Norme per il trattamento di informazioni e dati comuni a tutte le tipologie di materiale

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1.3 Dati specifici

1.4 Dati comuni

1.4.1 Note informative

Dato facoltativo.

Si possono fornire informazioni sulle date, sui luoghi di rappresentazione e sulla storia della composizione, o altri dati utili a identificarla o disambiguarla.

1.4.2 Note del catalogatore

Dato facoltativo.

Si possono segnalare fonti non comprese nell’elenco delle fonti, siti web, etc. Le informazioni possono consistere anche in:

  • segnalazione di differenze nella citazione su un dato repertorio;
  • informazioni presenti su repertori, ma difformi da quelle scelte per le note informative;
  • avvertenze e precisazioni per il catalogatore;
  • informazioni di servizio (p.es. I titoli legati a... potrebbero appartenere invece a...).

Le informazioni si evidenziano con i seguenti criteri:

  • le pubblicazioni citate si racchiudono in una coppia di parentesi uncinate (< >);
  • i siti web citati si racchiudono in una coppia di cancelletti (# #), introdotti dalla data di visita;
  • ogni citazione o gruppo di citazioni dopo la prima è preceduta da punto, spazio, lineetta, spazio;
  • le pubblicazioni si citano nella forma Cognome Nome puntato, Titolo, Anno; <Pubblicazione. - Pubblicazione>. - #Sito web. - Sito web #. - Informazioni di servizio

1.4.3 Fonti

Dato facoltativo.

Si riportano le fonti consultate, sia con esito positivo, sia con esito negativo.

Si possono citare nel campo Fonti soltanto repertori presenti nell’Archivio bibliografico dei repertori, che svolge una funzione di controllo ai fini dell’uniformità. Per la citazione di nuovi repertori nel record si dovrà prima darne comunicazione all’ICCU, Laboratorio per le metodologie della catalogazione, per il previo inserimento nell’Archivio gestito dalle funzioni di amministrazione nell’ambito dell’attività di monitoraggio.

Il campo è composto di tre elementi:

  • Si/No: indica la presenza di informazioni nella fonte consultata;
  • Sigla: la sigla del repertorio si può inserire direttamente o selezionare dall’elenco delle fonti visualizzabile premendo il pulsante “Cerca repertori”;
  • Nota al legame: contiene gli estremi delle pagine o la localizzazione delle informazioni nella fonte citata.

Se la fonte è diversa da quella biografica del compositore si menziona nella nota al legame con l’indicazione sub voce..., se la composizione è semplicemente citata si introduce con il termine citato...

Sub voce: Madrigale
Citato: v. 3, p. 120

1.4.4 Datazione

Dato facoltativo, obbligatorio quando previsto dalle regole e per la compilazione del titolo dell’opera a livello MAX.

Nota: Il campo Datazione consente di inserire 10 caratteri; in attesa di un’evolutiva di Indice SBN che ne adegui la lunghezza, le datazioni che oltrepassano i 10 caratteri si inseriscono in forma breve nel campo Datazione, riportando la data completa nella Nota informativa.

Vedi Titolo dell'opera musicale: norme per la redazione, par. 3.3.5.2, 3.4.4.3, 7.6. Per i titoli di opere seriali vedi Norme comuni, titolo dell’opera, par. 1.7.

Per datazione si intende la data o il periodo in cui l’opera è stata creata.

1.4.4.1 Fonti delle informazioni per la datazione

Fonti delle informazioni, nell’ordine: repertori, fonti esterne documentate, data indicata su un autografo, data del copyright, data della prima pubblicazione, produzione e/o distribuzione, data della prima rappresentazione o esecuzione, occasione per cui la composizione è stata creata, datazione delle risorse coeve collegate, esame della composizione.

Per le opere non pubblicate non databili con certezza o pubblicate postume, la datazione si può basare sul periodo di attività del compositore, desunto da repertori, da altre opere datate o da criteri stilistici (p.es. il tipo di forma musicale). Se non si riesce a stabilire il periodo di attività, si indicano le date di nascita e di morte del compositore.

Per le opere anonime, in mancanza di fonti d’informazione, la datazione si può fornire sulla base delle caratteristiche materiali delle risorse collegate al titolo (grafia, notazione, tipo di supporto, etc.) o su criteri stilistici.

1.4.4.2 Formulazione della datazione

La datazione si formula di norma come l’anno in cui l’opera è stata creata e, se noti, anche il mese e il giorno. Può essere una data singola o consistere in un intervallo tra due date. Non sono ammesse date aperte.

Si possono inserire unicamente numeri arabi, punto, trattino, punto interrogativo e l’indicazione a.C. L’anno si indica con quattro cifre, con eventuali zeri iniziali. Mese e giorno seguono l’anno, preceduti da punto, senza spazi. Per separare estensioni temporali si indicano gli estremi cronologici separati da trattino senza spazi (-). Per l’indicazione avanti Cristo si utilizza l’espressione a.C.

1.4.4.3 Date incerte

Se l’anno di creazione è incerto si aggiunge un punto interrogativo (?). Una data non definibile si indica con valori cronologici approssimativi quali il decennio, il quarto di secolo, la metà del secolo; un decennio si indica sostituendo l’ultima cifra con un punto (.); per datazioni precedenti il 16. secolo è possibile indicare anche semplicemente il secolo, sostituendo le ultime due cifre dell’anno con punti. Le indicazioni di ante quem e post quem si riportano senza lasciare date aperte ma con un’appropriata estensione (p.es. la data di morte del compositore si può utilizzare come terminus ante quem).

1.4.4.4 Ulteriori indicazioni sulla datazione

Eventuali specificazioni di carattere testuale si riportano nel campo Nota informativa (p.es. la fonte delle informazioni, i criteri usati, l’indicazione di stagioni come “autunno”, “carnevale” che non si possono ricondurre a un mese specifico). Per disambiguare due o più titoli dell’opera che risulterebbero identici, pur riferendosi a opere diverse, in assenza di un collegamento con una responsabilità principale o quando questo non sia sufficiente a distinguerli e qualora le qualificazioni che indicano il tipo o il genere di opera non siano applicabili o non siano sufficienti, si possono indicare in linguaggio naturale nel campo Appellativo l’anno di prima pubblicazione o l’epoca a cui risale l’opera, sulla base di quanto riportato nel campo Datazione.

Esempi:

Indicazioni nelle fonti Descrizione Trascrizione nel campo Datazione Note
1890 annno di composizione 1890
Como, 10 gennaio 1925 data esatta indicata in un autografo 1925.01.10
composto tra il 1810 e il 1812 periodo di composizione conosciuto 1810-1812
composto nell’ottobre 1935 mese di composizione conosciuto 1935.10
composto tra febbraio e maggio 1856 mesi di composizione conosciuti 1856.02-1856.05
composto tra il 3 e il 5 febbraio 1754 giorni di composizione conosciuti 1754.02.03-1754.02.05
composto probabilmente nel 1694 anno di composizione probabile 1694?
circa 1821 anno di composizione approssimativo 1821?
Per la festa di San Petronio 4 ott. 1689 conosciuta l’occasione per cui la composizione è stata creata 1689
composto prima del 1727 terminus ante quem conosciuto 170.-1727 Periodo approssimato al quarto di secolo
dopo il 1824 terminus post quem conosciuto, non si conosce l’anno di morte del compositore 1824-184. Periodo approssimato al quarto di secolo
composto probabilmente dopo il 1890 terminus post quem probabile, si conosce l’anno di morte del compositore 1890?-1897
composto attorno al 1780, prima rappresentazione autunno 1784 terminus post quem probabile, si conosce l’anno della prima rappresentazione 1780?-1784 In Nota informativa: Composto attorno al 1780, prima rappresentazione autunno 1784
pubblicato nel 1845 data di prima pubblicazione conosciuta 1845 In Nota informativa: Prima pubblicazione nel 1845
copyright MCMXI data di copyright conosciuta, compatibile con l’attività del compositore 1911 In Nota informativa: Data del copyright
composto forse tra il 1856 e il 1857 anni di composizione probabili 1856?-1857?
seconda metà del IX secolo periodo di composizione presumibile 085.-089.
anni Novanta del XVII secolo decennio di composizione conosciuto 169.
Esempi basati sulle proprietà della composizione
One-step danza in voga durante la prima metà del 20. secolo 190.-194.
Fantasia sul Rigoletto (pubblicata non dopo il 1853) anno di composizione dell’opera originale conosciuto, anno di pubblicazione della Fantasia ricavato da un catalogo editoriale del 1853 1851-1853 In Nota informativa: Fantasia sul Rigoletto pubblicata non dopo il 1853, l’opera originale è del 1851
Variazioni sull’opera Semiramide di Meyerbeer anno di composizione dell’opera originale conosciuto, manoscritto delle Variazioni della prima metà del 19. sec. 1819-184.
Esempi basati sul periodo di attività o sulla vita del compositore
attivo 1573-1594 periodo di composizione presumibile, basato sugli anni di attività del compositore 1573-1594
XVIII-XIX secolo compositore vissuto a cavallo di due secoli, periodo di composizione presumibile, basato sugli anni di attività del compositore 177.-183. In Nota informativa: Compositore che si ipotizza attivo tra gli anni Settanta del XVIII secolo e gli anni Trenta del XIX secolo
1638-1686 periodo di composizione presumibile, basato sulle date anagrafiche del compositore 1638-1686 Non esiste alcuna fonte sul periodo di attività del compositore
prima metà del XIX secolo periodo di composizione presumibile, basato sulla vita del compositore 180.-184.
sec. 19. 2. metà periodo di composizione presumibile, basato sulla vita del compositore 185.-189.
XIV sec. periodo di composizione presumibile, basato sulla vita del compositore 13..
1925-circa 2015 periodo di composizione presumibile, basato sulle date anagrafiche del compositore 1925-2015?
70-19 a.C. periodo di composizione presumibile, basato sulle date anagrafiche del compositore vissuto prima della nascita di Cristo 0070 a.C.-0019 a.C.


Ordinamento: *Serenate
Datazione: 1787.08.10
legame M9A a partire da:
*Eine kleine Nachtmusik : Serenade : G-Dur : KV 525 : für zwei Violinen, Viola und Violoncello (Kontrabaß) / Wolfgang Amadeus Mozart
(la data di composizione, 10 agosto 1787, è desunta dal catalogo tematico)


Ordinamento: La *grotta di Trofonio
Datazione: 1785
legame M9A a partire da:
La *grotta di Trofonio : opera comica in due atti rappresentata nel Regio Imperial Teatro di corte l’anno 1785 / posta in musica del sig.r Antonio Salieri
(la data di composizione è desunta dalla data di prima esecuzione, confermata dal catalogo tematico)


Ordinamento: *Sonate
Datazione: 1821?
legame M9A a partire da:
*Gran sonata eroica : op. 150 : per chitarra / Mauro Giuliani
(l’opera risulta composta nel 1821 circa)