Guida musica/Appendici/Appendice VIII
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Appendice VIII – Codifica dell’incipit musicale
1 Chiave
L’indicazione di chiave è lunga tre caratteri.
Il primo carattere specifica la forma della chiave.
16px | G |
20px | C |
23px | F |
15px | g |
Il secondo carattere è il segno meno (-) per indicare notazione moderna, più (+) per indicare notazione mensurale.
Il terzo carattere (numerale 1-5) indica la posizione della chiave sul rigo, partendo dalla linea più bassa.
Se la musica è scritta per uno strumento traspositore, l’incipit si deve codificare nelle note d’effetto. La trasposizione si indica nelle note generali.
G-2 | Chiave di sol in secondo rigo: chiave di violino | |
g-2 | Chiave di sol all’ottava sotto: chiave di violino-tenore | |
C-3 | Chiave di do in terzo rigo: chiave di contralto | |
C+3 | Chiave di do in terzo rigo: chiave di contralto; notazione mensurale | |
60px | F-4 | Chiave di fa in quarto rigo: chiave di basso |
2 Alterazioni in chiave
La lettera “x” indica alterazioni in diesis, la lettera “b” alterazioni in bemolle; la lettera è seguita dai caratteri maiuscoli che indicano le note alterate (per l’indicazione delle note, vedi il par. 4.4).
xFC | Fa e Do diesis [tonalità: re magg. o Si min.] | |
bBEA | Si, Mi, La bemolli [tonalità: Mi bemolle magg. o Do min.] |
3 Misura
L’indicazione di misura o il segno mensurale dell’incipit.
I valori frazionari o numerici si trascrivono come frazioni, i segni mensurali come lettere minuscole, se necessario seguite dal simbolo “/” o “.”.
2/4 | |
12/16 | |
3 | |
c | |
c3 | |
c3/2 | |
c/ (= alla breve, ¢) | |
o | |
o. (= tempo “perfetto”) | |
3/4 4/4 (scambio continuo tra 3/4 e 4/4) |
4 Contesto musicale
L’incipit musicale trascritto in forma codificata.
I simboli par. 4.1-par. 4.3 precedono le note (par. 4.4) e non si devono ripetere fino a quando il loro valore non cambia.
4.1 Simboli di ottava
4.2 Indicazioni di durata
0 | longa | ||
9 | breve | ||
1 | intero / semibreve | ||
2 | metà / minima | ||
4 | quarto / semiminima | ||
8 | ottavo / croma / fusa | ||
6 | sedicesimo / semicroma / semifusa | ||
3 | trentaduesimo / biscroma | ||
5 | sessantaquattresimo / semibiscroma | ||
7 | centoventottesimo |
4. | quarto puntato | |
8.. | ottavo con doppio punto | |
7. | notazione neumatica |
4.3 Alterazioni
x | Diesis | |
xx | Doppio diesis | |
b | Bemolle | |
bb | Doppio bemolle | |
n | Bequadro |
4.4 Note
C | Do |
D | Re |
E | Mi |
F | Fa |
G | Sol |
A | La |
B | Si |
4.5 Abbellimenti
g | Acciaccatura (senza indicazione di durata, precede la nota) | |
q | Appoggiatura (con indicazione di durata, precede la nota) | |
qq...r | Doppia appoggiatura, o appoggiatura multipla (con indicazione di durata obbligatoria) |
4.6 Pause
- | Pausa singola (preceduta da indicazione di durata, come per le note) |
= | Battuta di pausa (seguita da numero di misure di pausa e stanghetta di misura) |
8- | Pausa di un ottavo | |
2- | Pausa di una metà | |
= oppure =1 | Una battuta di pausa | |
=35 | 35 battute di pausa |
4.7 Stanghette di misura
/ | Stanghetta di misura | |
// | Doppia stanghetta | |
//: | Doppia stanghetta con segno di ripetizione a destra | |
:// | Doppia stanghetta con segno di ripetizione a sinistra | |
://: | Doppia stanghetta con doppio segno di ripetizione |
4.8 Altri simboli
t | Trillo (segue immediatamente la nota) | |
+ | Legatura di valore (segue immediatamente la nota; solo per note della stessa altezza) | |
( ) | Corona (Include solo una nota o una pausa; alterazioni o simboli di ottava si indicano al di fuori delle parentesi, vedi anche Gruppi ritmici irregolari) |
4.9 Note collegate
{ | Inizio delle note collegate |
} | Fine delle note collegate |
{’6EB8G}{GA}-’’C{’3B8..G} |
4.10 Gruppi ritmici irregolari
( | Inizio delle gruppo irregolare |
) | Fine delle gruppo irregolare |
Prima del simbolo “(“ si indica la durata complessiva del gruppo.
Dopo il simbolo “(“ si indica la durata della prima nota anche se uguale a quella del gruppo.
Prima del simbolo “)” si indica il numero di note del gruppo, preceduto da “;”.
4(’6DEFGA;5) | Quintina, 5 sedicesimi, valore totale un quarto | |
8({’3DEFGA};5) | Quintina, 5 trentaduesimi, valore totale un ottavo, con note collegate |
La terzina è un caso particolare di gruppo irregolare; si dovrebbe codificare come segue:
- 8(6ABC;3) o 8({6ABC};3)
si può invece codificare come:
- (6ABC) o ({6ABC})
L’indicazione di durata delle note all’interno delle parentesi è obbligatoria.
4.11 Scritture abbreviate
4.11.1 Ripetizione di note
! | Inizio e fine delle note che saranno ripetute |
f | Indicazione di ripetizione delle note incluse tra !...! |
Il gruppo si ripete tante volte quante sono le “f” indicate dopo il secondo “!”; la ripetizione è possibile solo all’interno della stessa misura.
!{’8ABAG}!ff | Ripetuto due volte |
4.11.2 Ripetizione di misura
i | Ripeti l’ultima misura |
Il simbolo “i” ripete l’ultima misura; si deve includere tra stanghette di misura.
{’8ABAG}/i/i/ | Ripeti la misura due volte |
4.11.3 Modelli ritmici
Quando lo stesso disegno ritmico si ripete, il gruppo di valori ritmici si può indicare come modello come segue:
Invece di {’8.A6B’’8C}{8.D6E8F} Si può codificare ’8.68{AB’’C}{DEF} |
Il modello ritmico termina quando compare una nuova indicazione di durata.
4.12 Cambio di chiave, alterazioni, misura
Se nel corso dell’incipit si hanno nuove indicazioni di chiave, alterazioni o misura, le codifiche si riportano come indicato nel par. 1, precedute rispettivamente dai simboli “%” e “$”. Le indicazioni devono essere seguite da spazio.
Chiave: C-1 Alterazioni: bBEA |
4.13 Abbreviazioni
Abbreviazioni di note come il tremolo, la ribattuta, etc. si devono riportare alla loro notazione di effetto:
= | {’’8CCCC} | Ribattuta su Do4 |
4.14 Accordi
La nota superiore si trascrive per prima, seguita da quelle inferiori, ciascuna separate dal simbolo “^”.
’’2D^’A^xF |
5 Nota codificata
Si può introdurre una nota codificata di un carattere, preceduta da “~” alla fine del codice.
I caratteri accettati sono:
? | Errore nell’incipit non corretto |
+ | Errore nell’incipit corretto |
t | Incipit trascritto in notazione moderna |
Questi simboli si possono integrare con una nota esplicativa.