Reicat/Parte I/Capitolo 2/2.5/2.5.7
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2.5.7. Simboli, logo, marchi, etc.
2.5.7 A. Simboli o segni non alfabetici (p.es. matematici o chimici) sono riportati come si presentano se possono essere riprodotti. Altrimenti si sostituiscono con il loro equivalente verbale, racchiuso tra parentesi quadre, e si aggiunge una spiegazione in nota, se non è superflua (par. 4.7.1.10 C).
Asterischi o altri segni usati al posto di un numero ordinale, però, si sostituiscono con la cifra araba corrispondente, tra parentesi quadre, come indicato per specifici elementi (vedi p.es. i par. 4.2.0.3 e 5.2.0.3 A).
Per alcuni segni è opportuno prevedere la possibilità di ricerca sia nella forma originale sia tramite l’equivalente verbale.
- L’arte di fare 1 + 1 = 3
- I.V.A. 9% : tabelle per il calcolo immediato : iva in sottrazione (fino a lire 1.000.000)
- Programmare in MFC e Win 32® : Microsoft® Visual C++™ : versione 2.0
- I*GED : Informazioni sulla gestione elettronica dei documenti
- (se non si può utilizzare il segno * lo si omette, avvertendo in nota; comunque va prevista la possibilità di ricerca dalla forma IGED)
- H2O : una biografia dell’acqua
- Salvatore Bertolasio (†1912)
- 200 modi per risparmiare 2000 € all’anno
- Le gioie del π
- (oppure, se non è possibile utilizzare il simbolo, Le gioie del [pi greco])
- Tutto, e di più : storia compatta dell’∞
- (oppure, se non è possibile utilizzare il simbolo, Tutto, e di più : storia compatta dell’[infinito])
- [Abbasso] Sacchi W Sacchi
- In area 7: La prima parola del titolo è rappresentata dal segno W capovolto
- Parliamo italiano?
- In area 7: La prima parola del titolo è preceduta da una S cancellata
- (la prima parola del titolo è preceduta da una S, in colore diverso, cancellata con due tratti incrociati: non potendosi riprodurre il segno nel suo complesso, la particolarità si spiega in nota, prevedendo un ulteriore accesso dalla forma Sparliamo italiano?)
2.5.7 B. Parole o altri segni che si presentano in una forma grafica particolare (p.es. la riproduzione di una firma, il logo di un ente o un marchio) si riportano come se fossero scritti ordinariamente se sono intesi a questo scopo e risultano chiaramente leggibili.
Si riportano invece tra parentesi quadre le parole o espressioni rappresentate da simboli in cui le parole non compaiono.
Se i simboli (marchi, logo, etc.) accompagnano l’informazione scritta si trascurano, anche quando contengono una dicitura.
- Poesie / Umberto Saba ; i svensk tolkning av Anders Österling
- (sul frontespizio i nomi dell’autore e del traduttore sono rappresentati dalla riproduzione delle loro firme)
- Siracusa : Istituto nazionale del dramma antico
- (il nome dell’editore e il luogo di pubblicazione connesso sono rappresentati, sul frontespizio, solo dal logo, che comprende in basso entrambe le diciture)
- [Comune di Milano], Cultura e musei, Settore biblioteche, Biblioteca comunale
- (il Comune è rappresentato dallo stemma, senza diciture)
- I [love] school
- (titolo di un libro in italiano, in cui la parola love è rappresentata da un cuore)
- World ball : esercizi base : perché la ginnastica è una... [palla]
- (la parola palla è rappresentata da un’immagine)
- [Ankh]
- (titolo di collezione rappresentato da un geroglifico egizio; l’equivalente verbale compare nella spiegazione sul risvolto di copertina)
- ma
- Laterza
- (sul frontespizio l’espressione Editori Laterza è preceduta dal marchio, con le iniziali GLF, che si trascura; per l’omissione della parola Editori, vedi il par. 4.4.2.1 A)
- Libera università di Bolzano
- (il nome dell’ente, in testa al frontespizio, è preceduto dal simbolo, che si trascura; il simbolo comprende il sigillo, che contiene il nome dell’ente in latino, e le denominazioni in tedesco, italiano e inglese)
2.5.7 C. Parole in cui una o più lettere sono rappresentate da segni o immagini di forma simile alla lettera e che risultano comunque chiaramente leggibili si riportano come se fossero scritte nella maniera ordinaria. La particolarità si può segnalare in nota (par. 4.7.1.10 C).
Si trattano allo stesso modo le iniziali incise o, nelle pubblicazioni antiche, rappresentate da lettere guida (anche se minuscole per indicare una maiuscola) o soltanto da uno spazio lasciato in bianco. Si segnalano in nota gli ultimi due casi ed eventuali dubbi sulla lettera omessa[1].
- Asfalto
- (titolo di collezione in cui le due a sono rappresentate da triangoli grigi)
- Download magazine
- (la prima o nella parola Download è rappresentata dall’immagine di un CD-ROM)
- Winebar
- (la lettera i è rappresentata dall’immagine di una bottiglia)
Note
- ↑ Se si preferisce, si può racchiudere la lettera integrata tra parentesi quadre (non precedute né seguite da spazio, p.es. “[I]nterea”), avvertendo in nota e assicurando la ricerca della parola interessata come se fosse scritta nella maniera ordinaria.