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3.2 Scelte in relazione a particolari forme, generi, supporti, ecc.

3.4 Selezione cronologica

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3.3 Scelte in relazione a particolari ambiti disciplinari

Per le seguenti tipologie, vengono raccomandate alcune scelte, pur non sempre coincidenti con le prassi di BNCR e BNCF:

• Codici legislativi. Classificare e non indicizzare per soggetto salvo che ciò sia giustificato dalla significativa portata di commenti e qualora l'autore dei commenti sia considerato il responsabile principale.

• Guide di vita e pratica religiosa, pubblicazioni minori devozionali e religiose, libri di meditazione e preghiere. Classificare e non indicizzare per soggetto, anche nel caso in cui sia ravvisabile un argomento specifico. In ogni caso le scelte possono differire per contesti documentari specialistici.

• Lettere pastorali ed encicliche. Classificare e indicizzare per soggetto nel caso in cui sia ravvisabile un argomento specifico. In ogni caso le scelte possono differire per contesti documentari specialistici.

• Libri che presentano opere di artisti (artista con responsabilità principale) e cataloghi di mostre (artista con responsabilità secondaria). Classificare e indicizzare per soggetto solo i cataloghi di mostre. I libri d’artista (oggetti in forma di libro creati da artisti) possono essere classificati.

• Opere letterarie. Classificare i testi letterari. Opere appartenenti a particolari generi (ad esempio memorialistica, romanzi storici, letteratura di viaggio, narrativa per ragazzi, ecc.) possono essere indicizzate per soggetto, nell’ambito di particolari progetti o di contesti documentari specialistici.

• Opere filosofiche. Classificare i testi filosofici. Si dovrebbe indicizzarli per soggetto se non presentano una tale molteplicità di argomenti da rendere impossibile l’individuazione di un tema di base oppure se rappresentano in toto il pensiero del filosofo (vedi anche, nel caso dei classici, paragrafo 3.1).

• Opere di storia locale. Classificare e indicizzare per soggetto. Il livello di specificità dell’indicizzazione per soggetto, così come l’impiego della versione integrale della DDC con le relative notazioni complete della Tavola 2, può essere stabilito a seconda dei contesti documentari o territoriali, anche valutando l’utilità di fornire più stringhe di soggetto.

• Statuti. I testi, di varia natura, denominati Statuti sono classificati e normalmente non indicizzati per soggetto quando l’intestazione è all’ente che li ha emanati. Molta parte di questi materiali è costituito da opere antiche (vedi Guida, § 3.6.2.5.1 e C.2, Manuale applicativo, § E e il termine Opere anteriori al 1900 contenuto nel Thesaurus).