Norme comuni/Authority file/Titoli dell'opera/Registrazione di authority/Data: differenze tra le versioni

Versione delle 11:50, 28 nov 2024

1.7 Data

La data dell’opera è di norma l’anno in cui l’opera è stata creata. Può essere una data singola o consistere in un intervallo tra due date. Se non si è certi della data di creazione, si indica come data dell’opera quella della sua prima pubblicazione, produzione o distribuzione.

Nel campo Data l’anno si indica con quattro numeri arabi, con eventuali zeri iniziali, mese e giorno, se conosciuti, seguono l’anno, secondo il seguente ordine aaaa.mm.gg. Si può indicare un intervallo di tempo in cui l’opera è stata creata, utilizzando un trattino senza spazi per separare le due date estreme.

Se l’anno di creazione dell’opera è incerto si aggiunge un punto interrogativo (?). Se non si può definire un anno specifico, si indica un intervallo di tempo in cui l’opera è stata presumibilmente creata. Una data non definibile si indica con valori cronologici approssimativi, quali il decennio, il quarto di secolo, la metà del secolo o il secolo; il decennio si indica sostituendo l’ultima cifra dell’anno con un punto, il secolo si indica sostituendo le ultime due cifre dell’anno con due punti.

Per l’indicazione dell’Era avanti Cristo si utilizza l’espressione a.C. Eventuali specificazioni di carattere testuale potranno essere inserite dal catalogatore nel campo Nota informativa.

Per disambiguare due o più titoli dell’opera che risulterebbero identici, pur riferendosi a opere diverse, in assenza di un collegamento con una responsabilità principale o quando questo non sia sufficiente a distinguerli e qualora le qualificazioni che indicano il tipo o il genere di opera non siano applicabili o non siano sufficienti, si possono utilizzare come qualificazioni cronologiche l’anno di prima pubblicazione o l’epoca a cui risale l’opera o ancora l’anno in cui inizia la numerazione originale di un seriale.