Reicat/Introduzione/0.4/0.4.6

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0.4.5. Trattamenti alternativi
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0.4.6. Giustificazione degli elementi di accesso

Gli elementi di accesso assegnati sono di norma giustificati da informazioni fornite nella descrizione bibliografica. P. es. quando si assegnano intestazioni secondarie a una persona o a un ente, il loro nome normalmente compare nella descrizione (anche in forma diversa da quella adottata per l’intestazione uniforme) o, in alcuni casi, vi è chiaramente implicito (p. es. per edizioni di testi legislativi o liturgici). Anche le informazioni utilizzate come elementi di selezione di solito compaiono nella descrizione bibliografica o vi sono implicite (p. es. le lingue della pubblicazione, desumibili dagli elementi trascritti o specificate in una nota).

Tuttavia, per esigenze di economicità, si possono assegnare elementi di accesso non individualmente giustificati nella descrizione:

  1. intestazioni secondarie a persone o enti, quando sono molto numerose, se possibile con l’indicazione del ruolo svolto (cfr. il par. 14.2.4);
  2. titoli uniformi per le opere contenute in una pubblicazione (o per parti o contributi componenti), quando sono molto numerosi, possibilmente nei soli casi nei quali i titoli che compaiono nella pubblicazione stessa coincidono con i titoli uniformi assegnati.

In questi casi la giustificazione degli elementi di accesso assegnati dovrebbe essere fornita da un’indicazione generica nella descrizione (p. es. per un libretto d’opera, da una nota come A p. 3 personaggi e interpreti) o risultare chiaramente implicita, nel titolo della pubblicazione (p. es. Tutto il teatro oppure Scritti in onore di ..., che implicano che il contenuto consista di più opere o contributi con propri titoli) o per il suo carattere (p. es. i film, che includono abitualmente titoli di testa e di coda in cui compaiono i “crediti” e il cast).