Reicat/Parte III/Capitolo 15/15.2/15.2.2

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15.2.1. Nomi di persone vissute in epoca antica o medievale 15.2.3. Titoli e altri elementi di distinzione
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15.2.2. Nomi di persone vissute in epoca moderna o contemporanea

15.2.2.1. Uso nazionale per la scelta del primo elemento

15.2.2.1 A. Per le persone vissute in epoca moderna o contemporanea il primo elemento è scelto secondo l’uso del paese a cui la persona appartiene o apparteneva[1]. Se il paese ammette l’uso di più lingue si considera quella prevalentemente usata dalla persona. Se la persona ha cambiato nazionalità, o non è determinabile il paese a cui appartiene o apparteneva, o in cui risiede, ci si basa sull’uso del paese nella cui lingua scrive abitualmente.

Nella scelta del primo elemento, tuttavia, ci si discosta dall’uso ordinario di un paese quando una determinata forma è preferita dalla persona stessa o in autorevoli repertori della sua nazione. Si fa rinvio dalle forme non adottate.

Titta Rosa, Giovanni
< Rosa, Giovanni Battista
< Rosa, Giovanni Titta
Machado de Assis
(nome, costituito solo da un cognome composto in forma diretta, con cui lo scrittore brasiliano è prevalentemente registrato)
< Assis, Machado de
< Machado de Assis, Joaquim Maria
(nome completo, con cognome composto e doppio prenome)

15.2.2.1 B. Le persone vissute in epoca moderna o contemporanea sono per lo più identificate con il cognome, o nome di famiglia, seguito dal prenome o nome personale, in forma inversa, salvo quanto indicato ai punti successivi.

Non si adotta come primo elemento di un’intestazione in forma inversa, però, un cognome (o un elemento d’altro genere) che sia rappresentato dalla sola iniziale.

Per le persone identificate, come quelle di epoca medievale, con un nome personale accompagnato da indicazioni di origine, provenienza, etc., vedi il par. 15.2.2.1 C, per quelle identificate tramite un titolo e un predicato nobiliare vedi il par. 15.2.2.4.

Melissa P.
< P., Melissa
< Panarello, Melissa
Pirani, Emma C.
(intestazione di rinvio alla forma preferita Coen Pirani, Emma; Coen è il primo cognome, occasionalmente usato puntato dall’autrice)

15.2.2.1 C. Le persone vissute in epoca moderna o contemporanea ma che siano identificate, come quelle di epoca medievale, con un nome personale accompagnato da indicazioni di origine, provenienza, etc. (par. 15.2.1.1), sono generalmente registrate in forma diretta. Sono compresi i nomi assunti in alcuni ordini religiosi e i nomi arcadici.

Si adotta un’intestazione in forma inversa, però, quando la persona è generalmente individuata e registrata con una parte del nome che non è la prima (par. 15.2.1.2).

Leonardo da Vinci
Piero di Cosimo
< Piero di Lorenzo
Andrea del Sarto
Pio da Pietrelcina
< Pio, padre
< Pio da Pietrelcina, santo
< Forgione, Francesco
Élisabeth de la Trinité
< Elisabetta della Trinità
< Élisabeth de Dijon
< Catez, Élisabeth
Diodoro Delfico
(intestazione di rinvio a Bettinelli, Saverio)
ma
Aretino, Pietro
< Pietro Aretino
Filicaia, Vincenzo da
< Vincenzo da Filicaia

15.2.2.1 D. Se nell’uso linguistico il cognome o nome di famiglia precede il nome personale (p.es. in Cina e nel Vietnam) l’intestazione è in forma diretta.

Si preferisce però la forma con cognome e nome separati da una virgola (forma inversa) per i nomi dei paesi (p.es. l’Ungheria e il Giappone) nei quali il cognome nell’uso nazionale precede il nome personale ma viene generalmente posposto quando la persona pubblica o viene pubblicata in altre lingue, o quando il nome viene scritto in alfabeto latino invece che nella scrittura originale. Soprattutto per i nomi in lingue orientali, nell’uso attuale, occorre prestare attenzione alla possibilità che gli elementi del nome si presentino in un ordine diverso da quello tradizionale.

Mao Zedong = 毛 泽东
< Mao Tse-tung
< Mao Tse-toung
< Mao Tse-dun
< Mao Tsetung
< Mao Tze-tung
< Mao, Zedong
ma
Zen Zekiun, Joseph
(la persona ha aggiunto al cognome e nome cinese un nome di battesimo occidentale)
< Zen Ze-Kiun, Joseph
< Zen, Joseph
< Chen Rijun = 陈 日君
Petőfi, Sándor
(in Ungheria il nome viene scritto e registrato come Petőfi Sándor)
Bartók, Béla
Kurosawa, Akira = 黒澤 明
(i nomi giapponesi si presentano con il cognome in prima posizione in giapponese e nell’ordine inverso, di solito, quando sono scritti in alfabeto latino)
< Akira Kurosawa

15.2.2.1 E. I nomi islandesi si registrano in forma diretta, anche se comprendono un nome di famiglia. Si fa rinvio dal cognome o da altre parti del nome (p.es. il patronimico) che possono essere assimilate o confuse con un cognome.

Sigrún Klara Hannesdóttir
< Hannesdóttir, Sigrún Klara

15.2.2.1 F. I nomi turchi si registrano in forma diretta, con il prenome in prima posizione, per le persone attive prevalentemente prima del 1934, anno in cui è stato introdotto uniformemente il cognome.

Evliya Çelebi
< Çelebi, Evliya
< Evliyâ Tchélébi
< Evliya Chelebi
Namık Kemal
< Namiq Kemal
< Namyk Kemal
Hikmet, Nâzım
< Nâzım Hikmet
Kemal, Yaşar
< Kemal, Yashar
(forma usata nelle edizioni italiane)

15.2.2.1 G. I nomi romeni si registrano in forma inversa, ma se tra il prenome e il cognome si trova un patronimico in -ade è questo ad assumere la prima posizione, seguito dal cognome. Si fa rinvio dalla forma con il cognome in prima posizione.

Heliade Rădulescu, Ion
< Eliade Rădulescu, Ion
< Rădulescu, Ion Heliade

15.2.2.1 H. Per i nomi in lingue non europee in genere non è possibile fornire regole di semplice applicazione per la scelta del primo elemento dell’intestazione. È necessario quindi accertare l’uso della persona o verificare in repertori autorevoli la forma da adottare. Se l’intestazione adottata è in forma inversa si fa rinvio, di norma, dalla forma diretta.

Radhakrishnan, Sarvepalli
< Sarvepalli Radhakrishnan
(l’elemento da registrare in prima posizione, il nome personale, si riconosce facilmente perché l’altro è spesso usato puntato dall’autore)
Mamdūḥ, ʿĀliyah = ممدوح، عالية
< Mamdūḥ, ʿĀliyaẗ
< Mamduh, Alia
< Mamdouh, Alia
Alisawi, Osama Abdelhalim
(forma usata dalla persona stessa, per un’opera in italiano)
< Osama Abdelhalim Alisawi

15.2.2.2. Cognomi con prefisso

I cognomi che iniziano con un prefisso staccato, costituito da un articolo o una preposizione (o una loro combinazione), sono trattati secondo l’uso dei singoli paesi (vedi la nota al par. 15.2.2.1 A).

15.2.2.2 A. Nei nomi italiani il prefisso si mantiene in prima posizione. Tuttavia, per le persone vissute prima del XIX secolo i prefissi degli, de’, dei, etc., non sono di solito considerati parte del cognome e si pospongono, facendo rinvio dalla forma con il prefisso in prima posizione. Per la preposizione che precede il predicato nobiliare vedi il par. 15.2.2.4.

Quando il prefisso è mantenuto in prima posizione si fa rinvio dall’elemento che segue se una persona, vissuta prima del XIX secolo, è conosciuta o citata sotto di esso.

D’Annunzio, Gabriele
Ubaldi, Baldo degli
< Degli Ubaldi, Baldo
Della Casa, Giovanni
< Casa, Giovanni della
(l’autore viene spesso citato come Casa)

15.2.2.2 B. Il prefisso si mantiene in prima posizione anche nella maggior parte degli altri paesi. Sono indicati di seguito i paesi europei, o che usano lingue europee, nei quali i prefissi (o alcuni di essi) si pospongono, dando la prima posizione all’elemento che segue. Non si pospongono i prefissi nei cognomi sudafricani, qualunque sia la lingua d’origine.

Non vengono comunque divisi elementi che si presentano legati da un trattino.

Belgio. Per i nomi belgi di lingua francese vedi Francia, per quelli fiamminghi vedi Paesi Bassi.
Danimarca. I cognomi con prefisso si trattano secondo l’uso della lingua d’origine (tedesco, francese, etc.).
Finlandia. I prefissi, di solito di origine straniera, si pospongono.
Francia e altri paesi di lingua francese. Si pospone solo la preposizione de (o d’).
La Fontaine, Jean de
Gaulle, Charles de
< De Gaulle, Charles
Du Cange, Charles
Germania e altri paesi di lingua tedesca. I prefissi (p.es. von, von de, von der) si pospongono, tranne quelli costituiti da una preposizione fusa con l’articolo (p.es. Am, Vom, Zum, Zur e quelli analoghi di origine olandese) e quelli dei nomi di origine romanza (p.es. Le, Du).
Hofmannsthal, Hugo von
Beethoven, Ludwig van
Le Fort, Gertrud von
Lussemburgo. Per i nomi di lingua francese vedi Francia, per quelli di lingua tedesca vedi Germania.
Malta. Si pospongono solo i prefissi dei nomi di origine tedesca.
Norvegia. Si pospongono i prefissi di origine germanica (p.es. von, van, af), ma non il De e quelli di origine romanza (p.es. La).
Paesi Bassi. I prefissi si pospongono, tranne Ver e quelli di origine straniera (p.es. Des, Du, La).
Gogh, Vincent van
< Van Gogh, Vincent
Ver Eecke, Paul
< Eecke, Paul Ver
Portogallo e altri paesi di lingua portoghese. Si pospongono tutti i prefissi (salvo, in Brasile, nei nomi di origine straniera).
Romania. Si pospone solo il prefisso de.
Spagna e altri paesi di lingua spagnola. I prefissi si pospongono, tranne quelli costituiti solo da un articolo (e, in Venezuela, la preposizione D’).
Cervantes Saavedra, Miguel de
< Cervantes, Miguel de
Casas, Bartolomé de las
< Las Casas, Bartolomé de
Svezia. Si pospongono i prefissi di origine germanica (p.es. von, van, af), ma non il De e quelli di origine romanza (p.es. La).
Linné, Carl von
< Linnaeus, Carolus
< Linneo, Carlo
< Linné, Karl af
(forma inesatta usata in passato)
Svizzera. Per i nomi francesi o tedeschi vedi Francia o Germania, per i nomi italiani vedi il par. 15.2.2.2 A. Nei nomi romanci si pospongono tutte le preposizioni.

15.2.2.2 C. Prefissi non costituiti da articoli o preposizioni (p.es. quelli che indicano rapporti di parentela) mantengono la prima posizione.

Fitz Gibbon, Kate
Ben Jelloun, Tahar

15.2.2.2 D. Se il prefisso e la parola seguente sono saldati (o legati da un trattino) si considerano un elemento unico. Se la persona figura anche con il prefisso scritto separatamente, e da posporre, si fa rinvio.

Debure, Guillaume
< Bure, Guillaume de

15.2.2.2 E. Il prefisso al principio dell’intestazione si riporta con l’iniziale maiuscola, indipendentemente dall’uso della persona e della lingua. Si scrivono però con l’iniziale minuscola, senza trasporli, il prefisso z negli antichi cognomi cechi e gli articoli nei nomi ebraici e arabi (ha-, he-, el-, al-, etc.) quando non vengono considerati nell’ordinamento.

Di Giacomo, Salvatore
(la forma usata dall’autore è Salvatore di Giacomo)
Zur Linden, Wilhelm
(la forma usata comunemente in tedesco è Wilhelm zur Linden)
ma
z Žerotína, Karel
(da ordinare sotto Žerotína)
< Žerotín, Karel
al-Fārābī = الفارابي
< Fārābī
< al-Fārābī, Muḥammad Abū Naṣr
< Al-Fārābī
< Alfarabius
< Alpharabius
al-Ḥakīm, Tawfīq = توفيق الحكيم،
< Ḥakīm, Tawfīq
< Al-Ḥakīm, Tawfīq
< El Hakim, Tewfik
< Tawfīq al-Ḥakīm
< Tawfīk al-Ḥakīm
al-Dūʿāğī, ʿAlī = علي الدوعاجي،
< Dūʿājī, ʿAlī
< al-Dūʿāğī, ʿAlī ibn Ṣāliḥ
< ʿAlī ibn Ṣāliḥ al-Dūʿāğī
< Douagi, Ali
El Faïz, Mohammed
(forma usata dallo studioso marocchino, che scrive in francese)
< el-Faïz, Mohammed
(intestazione di rinvio da ordinare alla F)
< al-Faʾiz, Muḥammad
(forma traslitterata dall’arabo classico, da ordinare alla F)

15.2.2.2 F. I prefissi costituiti da articoli o preposizioni (o loro combinazioni) e le particelle di relazione familiare (p.es. Mac o Mc, O’) che si trovano al principio dell’intestazione vengono considerati, per l’ordinamento, uniti alla parola che segue.

Debenedetti, Giacomo
De Benedetti, Paolo
(cognomi da ordinare nello stesso modo, come un’unica parola)
MacIntyre, Alasdair
Mac Intyre, Tom
(cognomi da ordinare nello stesso modo, come un’unica parola)
O’Neill, Eugene
(da ordinare come ONeill)

15.2.2.3. Cognomi composti

15.2.2.3 A. Nei cognomi composti, o quando una persona si presenta con due o più cognomi o elementi assimilabili, la prima parte assume generalmente la prima posizione.

Ammannati Piccolomini, Iacopo
Rossi-Doria, Manlio
Passerin d’Entrèves, Ettore
(cognome e predicato nobiliare, usati come un cognome composto)
Santovito Vichi, Nella
(cognome del marito seguito dal cognome di nascita, usati prevalentemente insieme e in quest’ordine dalla persona)
< Vichi Santovito, Nella
(forma usata più raramente)

15.2.2.3 B. Non vanno confusi con cognomi il patronimico (p.es. quelli olandesi in –szoon, svedesi in –son, russi in – e –evna o –ovna, bulgari in –ev o –ov, –eva o –ova, etc., ma per i patronimici romeni vedi il par. 15.2.2.1 G) e il middle name (cognome materno o altro nome usato come secondo prenome, negli Stati Uniti d’America, in altri paesi di lingua inglese e in Sudafrica), che si trovano normalmente tra il prenome e il cognome. In questi casi il cognome assume la prima posizione e gli altri elementi vengono posposti.

Blaeu, Willem Janszoon
Gardner, Erle Stanley
Fitzgerald, Francis Scott
< Scott Fitzgerald, Francis
Doyle, Arthur Conan
< Conan Doyle, Arthur
Mill, John Stuart
< Stuart Mill, John
ma
Brand-Miller, Jennie
Mack Smith, Denis

15.2.2.3 C. Si dà invece la prima posizione all’ultimo cognome, o all’ultima parte del cognome composto, nell’uso di alcuni paesi, indicati di seguito (vedi la nota al par. 15.2.2.1 A). Si considerano però come un solo elemento le parole legate da un trattino o che costituiscono un’espressione unica.

Espírito Santo, Moisés
Santa Cruz, Luiz
Argentina. Per le donne, che di solito fanno seguire al proprio cognome il prefisso de e il cognome del marito, si preferisce quest’ultimo come primo elemento dell’intestazione.
Danimarca. Si dà la prima posizione all’ultimo cognome, a meno che non sia legato al precedente da una preposizione. Si fa eccezione anche quando l’ultimo cognome è Møller oppure termina in –sen.
Irlanda. Si dà la prima posizione al secondo cognome (ma non al soprannome che a volte segue un cognome semplice).
Portogallo e altri paesi di lingua portoghese. Si dà la prima posizione all’ultima parte, a meno che non si tratti di un’indicazione di parentela (Neto, Júnior, Filho, Sobrinho).
Romania. Si dà la prima posizione alla seconda parte se non si tratta di un vero cognome composto ma di un cognome preceduto dall’indicazione di un ramo della famiglia, di un antenato materno, etc.
Slovacchia. Si dà la prima posizione alla seconda parte del cognome composto.
Stati Uniti d’America. Per le donne che fanno seguire al proprio cognome quello del marito si preferisce quest’ultimo come primo elemento dell’intestazione.
Stowe, Harriet Beecher
< Beecher Stowe, Harriet
Bradley, Marion Zimmer
< Zimmer Bradley, Marion
Sudafrica. Si dà la prima posizione alla seconda parte del cognome se la prima è Janse o Jansen.

15.2.2.4. Nomi di persone identificate con un titolo o un predicato nobiliare

Le persone che sono indicate prevalentemente con un predicato nobiliare (di solito un nome di luogo), accompagnato o no dal titolo, si registrano sotto di esso. Il titolo si riporta se accompagna abitualmente il nome (par. 15.2.3 B).

Si fa rinvio dalla forma con il cognome in prima posizione, se conosciuta.

Cavour, Camillo
(l’autore è indicato nelle pubblicazioni anche in varie altre forme: Cavour, il conte di Cavour, Camillo Benso conte di Cavour, etc.)
< Benso, Camillo, conte di Cavour
< Cavour, Camillo Benso, conte di
Azeglio, Massimo d’
(l’autore è prevalentemente indicato nelle pubblicazioni come Massimo d’Azeglio)
< Taparelli, Massimo, marchese d’Azeglio
(casato, prenome e titolo nobiliare)
< D’Azeglio, Massimo
Montesquieu, Charles-Louis de
< Secondat, Charles-Louis de, baron de La Brède et de Montesquieu
Essling, Victor Masséna, prince d’
(nelle pubblicazioni l’autore è prevalentemente indicato soltanto come Prince d’Essling, ma il titolo, usato anche da altri, non è sufficiente a identificarlo)
< Essling, prince d’ <Victor Masséna>
< Rivoli, duc de
(nome usato precedentemente in alcune pubblicazioni)
< Masséna, Victor
(cognome e prenome, non usati nelle pubblicazioni)

15.2.2.5. Nomi assunti, pseudonimi o soprannomi costituiti da più elementi

15.2.2.5 A. Elementi di uno pseudonimo o di un nome assunto che si presentano o vengono usati come un cognome si adottano come primo elemento dell’intestazione. In caso di dubbio, però, si preferisce la forma diretta.

Da Verona, Guido
(pseudonimo di un autore del XX secolo, che si presenta come un nome e cognome)
< Guido da Verona
< Verona, Guido
(nome reale)
Ali, Muhammad
(Ali è usato come un cognome)
< Clay, Cassius
X, Malcolm
(la persona ha rifiutato il proprio cognome sostituendolo con la X)
< Malcolm X
< Little, Malcolm
(nome reale)
Pierre, DBC
(pseudonimo, in cui Pierre è generalmente trattato come un cognome; l’altro elemento si presenta abitualmente in questa forma)
< DBC Pierre
< Pierre, D. B. C.
(forma usata occasionalmente)
< Finlay, Peter Warren
(nome reale)
ma
Dorian X
(pseudonimo, in cui X non è usato come un cognome)

15.2.2.5 B. Se il nome o l’espressione con cui una persona è indicata è costituito da un cognome (o un elemento che appare come tale) preceduto da un elemento che non è un prenome, si adotta un’intestazione in forma diretta se l’espressione si presenta ed è usata nel suo complesso come uno pseudonimo.

Il cognome assume invece la prima posizione se la persona è generalmente identificata e registrata con esso. In caso di dubbio si adotta la forma diretta. Si fa rinvio dalla forma non adottata.

Marchesa Colombi
(nelle edizioni delle sue opere la persona figura come Marchesa Colombi o La Marchesa Colombi)
< Colombi, marchesa
< Torriani, Maria Antonietta
(nome reale usato nella pubblicazione di alcuni discorsi)
< Torelli-Viollier, Maria Antonietta
(nome da sposata)
Dr. Seuss
(forma usata generalmente nelle edizioni)
< Doctor Seuss
< Seuss, Dr.
< Geisel, Theodor Seuss (nome reale)
< LeSieg, Theo. (altro pseudonimo)

15.2.2.5 C. Se il nome o l’espressione con cui una persona è indicata è costituito da un prenome preceduto da un elemento diverso (appellativo, termine di parentela o di stato, titolo professionale, etc.), l’intestazione è in forma diretta se l’espressione è usata nel suo complesso come uno pseudonimo (o un nome assunto, un soprannome, etc.).

Il prenome assume invece la prima posizione se la persona è generalmente identificata e registrata sotto di esso. In caso di dubbio si adotta la forma diretta. Si fa rinvio dalla forma non adottata.

Beato Angelico
(nelle edizioni è indicato anche come Angelico o Fra Angelico, ma questa è la forma prevalente)
< Angelico, fra
< Fra Angelico
< Giovanni da Fiesole
Donna Letizia
(intestazione di rinvio al nome reale dell’autrice, Colette Rosselli, usato più frequentemente)
Zia Bruna
< Poluzzi, Bruna
Abbé Pierre
(forma con la quale la persona compare abitualmente)
< Pierre, abbé
< Grouès, Henri
ma
Germana, suor
< Suor Germana (forma con la quale la persona compare abitualmente)
< Consolaro, Germana
< Consolaro, Martina
(nome al secolo)

15.2.2.5 D. Se l’espressione non comprende né un prenome né un cognome l’intestazione è in forma diretta.

Frate Indovino
(intestazione di rinvio al nome in religione, Mariangelo da Cerqueto, usato in varie pubblicazioni)
Una chi
< Bianchi, Bruna
Militant A
< A, Militant
< Mascini, Luca
Un italiano
(intestazione di rinvio; nell’ordinamento non si tiene conto dell’articolo iniziale)
Il topo di biblioteca
Doctor X
(intestazione di rinvio, per lo pseudonimo usato da Alan E. Nourse in un romanzo di ambiente medico)
Dottor X
(altra intestazione di rinvio, dalla forma usata nella traduzione italiana)

15.2.2.6. Iniziali

Nomi rappresentati o costituiti da sole iniziali o lettere isolate si registrano in forma diretta.

Y. B.
(l’autore, Yassir Benmiloud, si presenta costantemente con le sole iniziali)
< Benmiloud, Yassir
H. D.
(forma adottata dall’autrice)
< Doolittle, Hilda
(nome reale)

Note

  1. Si raccomanda di attenersi come guida a International Federation of Library Associations and Institutions, Names of persons : national usages for entry in catalogues, 4th revised and enlarged ed., München : Saur, 1996, e ai suoi aggiornamenti o edizioni successive.