Reicat/Parte III/Capitolo 15/15.1
15.2. Elementi del nome e loro ordine | ► |
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15.1. Scelta del nome
L’intestazione uniforme per una persona si basa sul nome con il quale la persona stessa è generalmente identificata. Può trattarsi del nome reale o di una sua variante, di un nome assunto, di un predicato nobiliare, di uno pseudonimo o di un soprannome, di una designazione tradizionale o di un’espressione comunque sufficiente a identificare la persona nel catalogo.
Il nome con cui una persona è generalmente identificata è di norma quello che la persona stessa usa o adotta per le sue opere e si determina sulla base delle loro edizioni nella lingua originale. Tra le edizioni delle opere di una persona sono comprese, a questo scopo, le pubblicazioni alle quali la persona ha comunque collaborato (come curatore, traduttore, esecutore, etc.) o che includono un suo contributo. Per le opere nelle quali non è utilizzato il linguaggio (musicali, grafiche, etc.) si tiene conto del nome che compare nelle pubblicazioni nella lingua del paese cui la persona appartiene o apparteneva.
Per l’ordine degli elementi del nome, e in alcuni casi per la scelta tra più nomi o loro forme, si tiene conto anche della forma generalmente usata in repertori e altre opere di consultazione.
Se una persona è indicata nelle edizioni delle sue opere con nomi diversi o in forme diverse, o è comunque identificata con più nomi, per l’intestazione uniforme:
- si sceglie, di norma, il nome o la forma usati più frequentemente (forma prevalente) (par. 15.1.1);
- se la persona ha abbandonato un certo nome per adottarne un altro, o lo ha modificato, si preferisce la forma usata per ultima, anche se non è quella prevalente (par. 15.1.2);
- tra forme varianti del nome (in lingue o scritture diverse o con variazioni di completezza, grammaticali o grafiche) si seguono i criteri di preferenza indicati nel par. 15.1.3.
Per gli elementi del nome e il loro ordine nell’intestazione vedi il par. 15.2.
Dalle forme non adottate si fa rinvio (par. 15.4.1).