Regole italiane di catalogazione
0.3.2. Informazioni relative all’esemplare | ► |
0.3.1. Descrizione bibliografica
La descrizione bibliografica rappresenta ciascuna pubblicazione (ed eventualmente documenti d’altro genere) da includere nel catalogo ed è costituita dall’insieme delle informazioni utili per due funzioni:
- identificare la pubblicazione, distinguendola da altre edizioni della stessa opera e da pubblicazioni simili o connesse;
- indicarne le caratteristiche più significative, riguardo sia al contenuto intellettuale o artistico che alla forma materiale e alle caratteristiche tecniche (per il confronto, la scelta, l’accesso, la fruizione, etc.).
La descrizione si basa di norma sull’esame di un esemplare, possibilmente integro e perfetto, e le informazioni che la costituiscono sono ricavate da fonti predeterminate e presentate in un ordine prestabilito e con una punteggiatura convenzionale, secondo le norme comprese nella Parte I, che si basano sull’ISBD (International Standard Bibliographic Description).
Alcune informazioni presenti o implicite nella descrizione vengono generalmente registrate anche in forma normalizzata o codificata in altre parti della registrazione bibliografica (cfr. il par. 0.4).
La descrizione di documenti non pubblicati è analoga per quanto possibile alla descrizione bibliografica delle pubblicazioni ed eventualmente integrata con norme specifiche (cap. 6).