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F1. Arabo
Per la traslitterazione dell’alfabeto arabo (lingua araba e persiana) si raccomanda la tabella seguente, che concorda – salvo la variazione indicata per il carattere 27a – con la norma UNI ISO 233-2:2005, Traslitterazione dei caratteri arabi in caratteri latini. Parte 2: Lingua araba – Traslitterazione semplificata. Per la traslitterazione il testo viene vocalizzato ed è comunque necessaria una buona conoscenza della lingua.
1 | ﺍ | omesso se di sostegno a una hamzah; vedi anche il 30 e la nota 1 | 17 | ط | ṭ | ||
2 | ء | ʾ | vedi la nota 2 | 18 | ظ | ẓ | |
3 | ب | b | 19 | ع | ʿ | ||
4 | ت | t | 20 | غ | ġ | ||
5 | ث | ṯ | 21 | ف (ڢ) | f | vedi la nota 3 | |
6 | ج | ǧ | 22 | ق (ۏ) | q | vedi la nota 3 | |
7 | ح | ḥ | 23 | ك | k | ||
8 | خ | ẖ | 24 | ل | l | ||
9 | د | d | 25 | م | m | ||
10 | ذ | ḏ | 26 | ن | n | ||
11 | ر | r | 27 | ه | h | ||
12 | ز | z | 27a | ة | h/t | vedi la nota 4 | |
13 | س | s | 28 | و | w | vedi anche il 31 | |
14 | ش | š | 29 | ي | y | vedi anche il 32 | |
15 | ص | ṣ | 29a | ى | ´ | vedi anche il 30b | |
16 | ض | ḍ |
- 1 L’alif maddah ( آ ) si traslittera ʾā o, nella posizione iniziale, ā.
- 2 A seconda del sostegno vocalico si avrà أ = aʾ, ؤ = uʾ, ئ = iʾ. Nella posizione iniziale si omette.
- 3 I caratteri tra parentesi sono le forme maghrebine.
- 4 La tāʾ marbūṭah si traslittera h nello stato assoluto e t nello stato costrutto.
- Vocali e dittonghi
30 | ﹷ | a | ﹷﺍ | ā | ﹱا ﹱ | ā | ||
30a | ـٰ | â | ||||||
30b | ﹷى | á | ||||||
ـىٰ | á | ى | á | |||||
31 | ـۥ | u | و ﹹ | ū | ـ | omesso | ﹷو | aw |
32 | ﹻۥ | i | ﹻي | ī | ـ | omesso | ﹷي | ay |
- Punteggiatura
، | virgola | , |
؛ | punto e virgola | ; |
؟ | punto interrogativo | ? |
F1 A. Nella traslitterazione della lingua araba il sukūn ( ە ) è omesso, come le vocali e i dittonghi che hanno soltanto una funzione flessionale nelle forme nominali. Non sono rappresentati l’alif ( ا ) iniziale, il carattere di sostegno per una hamzah ( ء ), dipendente dal contesto vocalico, la hamzat al-waṣl ( ﭐ ). La šaddah ( ّ ) si rappresenta con il raddoppio della consonante.
Le preposizioni (li, bi, ka) e la congiunzione wa, che in arabo sono unite, vengono separate con un trattino. L'articolo determinato ( ال ) è sempre rappresentato da al-, qualunque sia la vocalizzazione; quando è preceduto dalla preposizione li si rappresenta con l-.
Per le maiuscole (non contemplate dalla scrittura araba) si segue in genere l’uso occidentale, scrivendo con l’iniziale maiuscola la prima parola dei titoli, dei nomi di persone ed enti e degli altri nomi propri. Nei titoli o nomi che iniziano con un articolo (al-) si usa la maiuscola per la prima parola che segue l’articolo, mentre l’articolo si scrive con la maiuscola nei titoli e con la minuscola nei nomi (quando non è considerato per l’ordinamento).
F1 B. La lingua persiana presenta altri quattro caratteri, che si traslitterano come segue:
- پ = p
- چ = č
- ژ = ž
- گ = g
Il carattere ى (29a) si traslittera ī in fine di parola e in iḍāfah. Il suffisso relazionale del persiano (iḍāfah) dipende dal primo dei due termini. Dopo una consonante non è espresso graficamente ed è traslitterato -i : p.es. در باغ = dar-i bāġ. Dopo una ا finale, o una و , è scritto con una ی ed è traslitterato -yi: p.es. آب پای = pā-yi āb; زميم روی = rū-yi zamīn. Dopo una ی finale e una ه è espresso con una hamzah ( ء ) sopra il carattere ed è traslitterato -ʾi : p.es. ايران قالئ = qālī-ʾi Īrān; بزرگ خانۀ = ẖānah-ʾi buzurg.