Reicat/Parte I/Capitolo 7/7.2

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7.1. Indicazione di ristampe, varianti o riproduzioni 7.3. Completezza, mutilazioni e imperfezioni
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.

7.2. Consistenza di pubblicazioni periodiche o seriali

7.2 A. Per le pubblicazioni periodiche o seriali si indica la consistenza dell’esemplare, anche se corrisponde alla numerazione indicata nell’area 3 (ossia se l’esemplare è completo).

La consistenza si può indicare, per particolari esigenze, anche per le pubblicazioni monografiche, in una o più unità o parti. Altrimenti, per la sola indicazione di mancanze o mutilazioni, o per la presenza o assenza di allegati non uniti a tutti gli esemplari, vedi il par. 7.3.

7.2 B. La consistenza di pubblicazioni periodiche o seriali si può indicare con gli estremi della relativa numerazione, riportati secondo le norme per l’area 3 (par. 4.3C), ma in genere conviene registrarla in forma semplificata, ridotta alle informazioni essenziali, trascurando quanto risulta già dall’area 3.

Si fornisce per quanto possibile in positivo (relativamente al posseduto), con eventuali precisazioni in negativo (mancanze o lacune). In particolare:

  1. si indicano possibilmente solo le unità più ampie (annate o volumi, piuttosto che fascicoli o numeri), salvo quando la consistenza inizia con un fascicolo che non è il primo dell’annata o termina con un fascicolo che non è l’ultimo;
  2. si omettono le designazioni che accompagnano il numero (p.es. anno o vol.), salvo nel caso di numerazione progressiva dei fascicoli;
  3. se esistono più sistemi di numerazione o numerazioni parallele si utilizza solo il primo;
  4. si trascurano le indicazioni di serie successive, se non ne derivano ambiguità;
  5. si trascurano le sospensioni o irregolarità nella pubblicazione o nella numerazione (p.es. annate o volumi non pubblicati).

Come termine iniziale si indicano il numero del volume, annata o fascicolo e, tra parentesi tonde, l’anno solare corrispondente (o più anni), omettendo i mesi o altre indicazioni cronologiche e lo spazio tra gli elementi; si riporta solo la numerazione o solo l’indicazione cronologica se la pubblicazione non presenta l’altro elemento.

La numerazione iniziale si fa seguire da un trattino e 4 spazi (o 4 punti) se la consistenza è aperta (ossia la pubblicazione continua a pervenire); se la consistenza è chiusa dopo il trattino si indica la numerazione finale (se diversa dall’iniziale).

Più sequenze, di numerazione o di consistenza, si separano con un punto e virgola (non preceduto né seguito da spazi).

Se la consistenza è aperta si può aggiungere all’indicazione iniziale quella del volume, annata o fascicolo più recenti pervenuti.

1(1983)-
1(1976/77)-
(nell’area 3 la numerazione inizia con Vol. 1, n. 1 (autumn 1976), ma il volume comprende il periodo di 12 mesi fino all’estate 1977)
1(1899/1900)-
(nell’area 3 la numerazione inizia con Vol. 1, disp. 1 (apr. 1899) ma il volume comprende un periodo di 12 mesi)
2007-
2000/01-
N.6-
(periodici che non presentano, rispettivamente, una numerazione delle unità o un’indicazione cronologica)
1(1983),2-
(non è posseduto il primo fascicolo)
3(1976)-
(il periodico ha concluso una prima serie nel 2000 e iniziato una nuova serie dal 2003, come risulta nell’area 3, ma non lo si specifica nella consistenza)

7.2 C. Se uno o più anni sono presenti in parte si indicano le lacune, precedute dall’abbreviazione Lac. Si riportano di norma l’anno o gli anni incompleti, o i volumi incompleti se l’indicazione risulta più precisa (nel caso di pubblicazione di più volumi nello stesso anno); si specificano possibilmente anche i numeri o fascicoli.

Se le annate incomplete sono molto numerose e costituiscono la maggioranza del posseduto si può indicare In gran parte lac. Si usa l’indicazione Lac. da sola se tutte le annate possedute sono incomplete. Se la mancanza riguarda una o più annate intere, invece, si registrano preferibilmente più sequenze separate.

Se mancano elementi sufficienti a precisare la lacuna (p.es. in un’annata) si possono indicare le unità o parti possedute.

Non si indicano come lacune annate o fascicoli che non risultino effettivamente pubblicati (p.es. omessi per errore nella numerazione o mai usciti per la cessazione della pubblicazione nel corso dell’anno).

1(1961)-31(1991). Lac. 1961
1(1961)-31(1991). Lac. 1961-1963;1970-1972
1(1983)-7(1989). Lac. 1984:n.1,3
1(1979)- . Manca 1987, lac. 1988:n.3,6
(in questo caso si è preferito indicare come lacuna anche la mancanza di un’intera annata, invece di dividere la consistenza in due sequenze, 1(1979)-8(1986);10(1988)- )
101(1959)- . In gran parte lac.
101(1959)-102(1960). Lac.
(tutte le annate sono incomplete)
1859. Posseduti n.1-3,6
(non si sa con sicurezza quanti numeri siano stati pubblicati)

7.2 D. Si specifica se vi sono unità possedute anche o esclusivamente in riproduzione (pubblicata o non pubblicata). Le unità possedute in riproduzione si indicano dopo la consistenza dell’originale, oppure come un secondo esemplare, ma non si includono nella consistenza complessiva se sono su supporto diverso (p.es. microfilm o digitalizzazioni di una pubblicazione a stampa). Se la consistenza della riproduzione coincide con quella indicata per l’originale la si può segnalare in forma generica (p.es. Altra copia in microfilm).

Per riproduzioni sullo stesso supporto, che sostituiscono unità o parti mancanti, vedi il par. 7.3 D.

101(1959)- . Altra copia in microfilm
5(1957);7(1959)-17(1969). In gran parte lac. 1969 anche in microfilm
1930-1939;1947-1970. 1940-1950 in microfilm

7.2 E. Si segnalano possibilmente, infine, gli indici cumulativi posseduti, specificando complessivamente il periodo che comprendono, preceduto dall’espressione Indici.

1(1961)-31(1991). Indici 1961-1981
1(1972)- . Indici 1972-1991