Reicat/Parte I/Capitolo 5/5.6/5.6.0

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5.6.1. Descrizione del contributo
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.

5.6.0. Indicazioni generali

I contributi contenuti in pubblicazioni monografiche o seriali (cioè componenti che non costituiscono un’unità materialmente separata e richiedono per la loro identificazione l’indicazione della pubblicazione che li contiene) possono essere oggetto di descrizioni analitiche (o di spoglio), quando si ritiene opportuno. La redazione di descrizioni analitiche è facoltativa e può essere riservata a particolari generi di contributi, secondo criteri selettivi, anche riguardo ai contributi contenuti in una stessa pubblicazione.

Per la descrizione analitica si seguono, per quanto possibile, le norme generali, integrate dalle indicazioni che seguono.

5.6.0.1. Componenti della descrizione analitica

La descrizione analitica è costituita da:

  1. le informazioni che si riferiscono specificamente al singolo contributo (par. 5.6.1);
  2. le informazioni indispensabili per individuare la pubblicazione contenente (par. 5.6.2);
  3. le informazioni utili a localizzare il contributo all’interno della pubblicazione contenente (par. 5.6.3).

Le tre componenti sono presentate in paragrafi separati oppure, se si preferisce, l’una di seguito all’altra. In questo caso si separano con un punto e un segno di punteggiatura convenzionale:

  1. la doppia barra obliqua ( // ), preceduta e seguita da uno spazio, per le informazioni sulla pubblicazione contenente;
  2. la lineetta ( – ), preceduta e seguita da uno spazio, per la localizzazione.

All’interno di ciascuna componente si impiega la punteggiatura convenzionale prescritta per le aree e gli elementi nelle norme generali.

5.6.0.2. Fonti delle informazioni

Per la descrizione del contributo si individua la fonte primaria appropriata, sulla base delle regole generali (cap. 3) e del seguente ordine di preferenza:

  1. il frontespizio o occhietto che precede il contributo, per le pubblicazioni a stampa, o la parte che svolge funzioni analoghe in pubblicazioni d’altro genere (par. 3.2.1.1 e 3.2.2);
  2. la prima pagina del contributo;
  3. il frontespizio o altra fonte primaria dell’unità che contiene il contributo (p.es. l’etichetta di un disco), se vi compaiono le informazioni relative al contributo stesso;
  4. il sommario o indice dell’unità che contiene il contributo (anche se stampato su un contenitore o un fascicolo o foglio allegato);
  5. altre parti della pubblicazione.

Si considerano fonti complementari tutte le parti della pubblicazione e informazioni che compaiono in punti diversi si integrano, anche nell’area 1, senza parentesi quadre (p.es. se il titolo compare nella prima pagina del contributo e l’indicazione di responsabilità alla fine del contributo o nell’indice della pubblicazione contenente, o se il titolo di un brano musicale compare sull’etichetta e le relative responsabilità nell’indice del contenuto in un fascicolo allegato). Informazioni ricavate da fonti esterne si riportano tra parentesi quadre.

Se il contributo si estende su più unità (p.es. un articolo pubblicato a puntate in più fascicoli di un periodico o una rubrica, par. 5.6.4) si seguono le indicazioni del par. 3.3.