Norme musica non pubblicata/Capitolo 4/4.8/4.8.2/4.8.2.5

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4.8.2.4 Trascrizione dell’incipit
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Norme di catalogazione delle risorse musicali non pubblicate.

4.8.2.5 Criteri di scelta dell’incipit

La modalità con cui si riporta l’incipit varia a seconda del genere e dell’organico della composizione contenuta nella risorsa in esame: può essere necessaria una trascrizione più o meno completa dei dati e in alcuni casi l’indicazione di più incipit.

Per scegliere la parte di cui si deve riportare l’incipit si procede con i criteri che seguono, a seconda dei diversi generi musicali (cfr. Guida, p. 123-125).

L’incipit dell’introduzione strumentale si può omettere se coincide esattamente con l’incipit della parte vocale o solistica che si trascrive, indicando in area 7 la ragione dell’omissione.

Se la struttura compositiva o la notazione rendono controversa o non consentono la trascrizione dell’incipit, questo si può omettere.

4.8.2.5.1 Composizioni strumentali

4.8.2.5.1.1 Musica da camera

Si trascrive l’incipit del primo strumento che esegue la linea melodica, riportando le eventuali pause iniziali.

4.8.2.5.1.2 Composizioni orchestrali

Si trascrive l’incipit della parte di violino primo.

Se il violino primo inizia con delle pause o con una parte di accompagnamento si trascrive anche l’incipit dello strumento che attacca per primo o di quello che reca la dicitura “solo” (riportando la dicitura con l’indicazione di strumento) o di quello che esegue la linea melodica.

Questi criteri si applicano anche per le sinfonie d’opera e per le introduzioni strumentali delle composizioni vocali.

4.8.2.5.1.3 Composizioni per orchestra di fiati, banda o fanfara

Si trascrive l’incipit del primo strumento che esegue la linea melodica, riportando le eventuali pause iniziali, senza trasportarlo di tonalità, ma indicando il taglio dello strumento di cui si trascrive l’incipit (es.: cl in Mib)[1].

4.8.2.5.1.4 Concerti con uno o più strumenti solisti

Si trascrivono l’incipit dell’eventuale introduzione orchestrale (cfr. il par. 4.8.2.5.1.2) e quello del primo strumento solista che attacca. Quando più strumenti solisti attaccano simultaneamente si riporta l’incipit di quello più acuto.

4.8.2.5.2 Composizioni vocali solistiche

4.8.2.5.1.1 Arie, canzonette, etc.

Si trascrivono l’incipit dell’eventuale introduzione strumentale (cfr. il par. 4.8.2.5.1.2) e quello della parte vocale.

4.8.2.5.2.2 Duetti, terzetti, etc.

Si trascrive l’incipit dell’eventuale introduzione strumentale (cfr. il par. 4.8.2.5.1.2) e quello della prima parte vocale che attacca. Se le voci eseguono una sorta di dialogo fatto di brevi incisi alternati a pause si trascrive ugualmente la sola parte che attacca per prima, con le sue pause, ignorando gli interventi delle altre voci. Quando più voci attaccano simultaneamente si trascrive l’incipit della voce più acuta.

4.8.2.5.2.3 Composizioni con scena e aria (dalla 2. metà del 18. secolo)

Si trascrive l’incipit della prima parte vocale che attacca nella scena e l’incipit dell’aria (o duetto, terzetto, etc.), seguendo le relative norme.

4.8.2.5.2.4 Composizioni con recitativo e aria (o duetto, terzetto, etc.)

Si riporta il solo incipit testuale del recitativo, preceduto dalle indicazioni di movimento, tonalità e misura. Si trascrive quindi l’incipit dell’aria (o duetto, terzetto, etc.), seguendo le relative norme.

4.8.2.5.2.5 Composizioni con scena, coro e aria (o duetto, terzetto, etc.)

Si trascrive l’incipit musicale della scena, poi del coro, poi dell’aria (o duetto, terzetto, etc.) seguendo per ciascuno le relative norme.

4.8.2.5.2.6 Cantate)

Si trascrivono l’incipit dell’eventuale introduzione strumentale (cfr. il par. 4.8.2.5.1.2) e quello della prima parte vocale che attacca, sia essa un recitativo o un’aria; quando più voci attaccano simultaneamente, si trascrive l’incipit di quella più acuta. Per le sezioni successive, vedi il par. 4.8.2.5.7.

4.8.2.5.3 Opere teatrali e oratori completi

Si trascrivono l’incipit dell’eventuale sinfonia d’apertura (cfr. il par. 4.8.2.5.1.2) e quello della prima parte vocale che attacca, sia essa un recitativo o un’aria; quando più voci attaccano simultaneamente si trascrive l’incipit di quella più acuta.

4.8.2.5.4 Composizioni vocali polifoniche (corali e a voci sole)

Per tutti i generi di composizioni corali, per madrigali, villanelle, composizioni sacre, etc., si trascrivono l’incipit dell’eventuale introduzione strumentale (cfr. il par. 4.8.2.5.1.2) e quello della prima parte vocale che attacca, con il corrispondente incipit testuale. Quando più voci attaccano simultaneamente si trascrive l’incipit della voce più acuta.

4.8.2.5.5 Messe e messe da requiem

Si trascrivono l’incipit dell’eventuale introduzione strumentale (cfr. il par. 9.1.2.1.2) e quello della parte vocale del Kyrie o del Requiem seguendo le norme previste per le composizioni vocali solistiche o polifoniche, a seconda del tipo di messa. Dopo l’incipit del Kyrie o del Requiem si fornisce l’elenco dei brani successivi, indicando il titolo del brano, il movimento, la misura e la tonalità.

4.8.2.5.6 Composizioni non riconducibili ai generi precedenti

Si trascrive l’incipit della prima parte che attacca, e in caso di simultaneità di quella che inizia con la nota più acuta, o in caso di unisono, dello strumento menzionato per primo sulla risorsa.

4.8.2.5.7 Composizioni in più movimenti, brani o strofe

Per le composizioni in più movimenti, brani o strofe (p.es. sinfonie, sonate, messe, cantate, madrigali) si trascrive l’incipit del primo brano e si elencano di seguito gli eventuali incipit letterari e le indicazioni di movimento, misura e tonalità dei brani successivi.[2]

Note

  1. Nel caso in cui l’incipit sia codificato con uno standard che prevede la trascrizione dei suoni d’effetto per gli strumenti traspositori (per esempio il Plaine & Easy Code) si seguono le prescrizioni dello standard. In SBN, dove non è prevista la codifica del taglio degli strumenti, quest’ultimo si indica in area 7.
  2. Dall’incipit del testo delle strofe successive dei madrigali e delle cantate si può creare un accesso secondario per autore e titolo.