Norme musica non pubblicata/Capitolo 2/2.5: differenze tra le versioni

Da GuidaSBN.
m (Sistemazione link)
(Sistemazione link)
Riga 156: Riga 156:
 
Simboli o segni non alfabetici (p.es. alterazioni o chiavi) sono riportati come si presentano se possono essere riprodotti. Altrimenti si sostituiscono con il loro equivalente verbale, racchiuso tra parentesi quadre, e si aggiunge una spiegazione in area 7, se non è superflua ([[Norme musica non pubblicata 4.7.1.8.3|par. 4.7.1.8.3]]).
 
Simboli o segni non alfabetici (p.es. alterazioni o chiavi) sono riportati come si presentano se possono essere riprodotti. Altrimenti si sostituiscono con il loro equivalente verbale, racchiuso tra parentesi quadre, e si aggiunge una spiegazione in area 7, se non è superflua ([[Norme musica non pubblicata 4.7.1.8.3|par. 4.7.1.8.3]]).
  
Asterischi o altri segni usati al posto di un numero ordinale si possono sostituire con la cifra araba corrispondente, tra parentesi quadre, come indicato per specifici elementi (vedi p.es. i [[Norme musica non pubblicata 4.2.0.3|par. 4.2.0.3]] e [[Norme musica non pubblicata 5.2.0.3.1|5.2.0.3.1]]). Se necessario si aggiunge una spiegazione in area 7.
+
Asterischi o altri segni usati al posto di un numero ordinale si possono sostituire con la cifra araba corrispondente, tra parentesi quadre, come indicato per specifici elementi (vedi p.es. i [[Norme musica non pubblicata/Capitolo 4/4.2#4.2.0.3|par. 4.2.0.3]] e [[Norme musica non pubblicata 5.2.0.3.1|5.2.0.3.1]]). Se necessario si aggiunge una spiegazione in area 7.
  
 
=== {{Ancora|2.5.7.2}} Simboli simili a lettere ===
 
=== {{Ancora|2.5.7.2}} Simboli simili a lettere ===
Riga 175: Riga 175:
 
Simboli o segni non alfabetici (p.es. alterazioni o chiavi) sono riportati come si presentano se possono essere riprodotti. Altrimenti si sostituiscono con il loro equivalente verbale, racchiuso tra parentesi quadre, e si aggiunge una spiegazione in area 7, se non è superflua ([[Norme musica non pubblicata 4.7.1.8.3|par. 4.7.1.8.3]]).
 
Simboli o segni non alfabetici (p.es. alterazioni o chiavi) sono riportati come si presentano se possono essere riprodotti. Altrimenti si sostituiscono con il loro equivalente verbale, racchiuso tra parentesi quadre, e si aggiunge una spiegazione in area 7, se non è superflua ([[Norme musica non pubblicata 4.7.1.8.3|par. 4.7.1.8.3]]).
  
Asterischi o altri segni usati al posto di un numero ordinale si possono sostituire con la cifra araba corrispondente, tra parentesi quadre, come indicato per specifici elementi (vedi p.es. i [[Norme musica non pubblicata 4.2.0.3|par. 4.2.0.3]] e [[Norme musica non pubblicata 5.2.0.3.1|5.2.0.3.1]]). Se necessario si aggiunge una spiegazione in area 7.
+
Asterischi o altri segni usati al posto di un numero ordinale si possono sostituire con la cifra araba corrispondente, tra parentesi quadre, come indicato per specifici elementi (vedi p.es. i [[Norme musica non pubblicata/Capitolo 4/4.2#4.2.0.3|par. 4.2.0.3]] e [[Norme musica non pubblicata 5.2.0.3.1|5.2.0.3.1]]). Se necessario si aggiunge una spiegazione in area 7.
  
 
=== {{Ancora|2.5.7.2}} Simboli simili a lettere ===
 
=== {{Ancora|2.5.7.2}} Simboli simili a lettere ===

Versione delle 09:50, 3 nov 2018

Home > Norme musica non pubblicata > Capitolo 2 > 2.5
2.4 Lingua e scrittura della descrizione 2.6 Omissioni e abbreviazioni
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Norme di catalogazione delle risorse musicali non pubblicate.

2.5 Trascrizione

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.

La trascrizione dei singoli elementi nelle aree 1, 2, 3, 4 e 6 (e nel caso di citazioni nell’area 7) è fedele per quanto riguarda la formulazione linguistica e l’ortografia. L’uso delle maiuscole, la punteggiatura e le caratteristiche grafiche particolari sono indicate nelle norme che seguono.

2.5.1 Caratteri speciali e particolarità grafiche

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.1.

2.5.1.1 Criteri generali di trascrizione

Quanto si trova nella risorsa si trascrive fedelmente, riproducendone possibilmente le particolarità grafiche, con eventuali omissioni (cfr. i par. 2.2, 2.3.3, 4.1.1.2, 4.1.1.5, 4.4.0.4, 4.4.3.1).

2.5.1.2 Ortografia

Le parole si trascrivono nella forma ortografica in cui si presentano, anche se non più usata (per gli errori, vedi il par. 2.7), ma le legature (o politipi, p.es. æ e œ per ae e oe) e le forme grafiche particolari di singole lettere (p.es. la ſ o s lunga) si trascrivono nella forma consentita dalle lettere e dai segni disponibili.

Si riportano invece, se possibile, le lettere distinte in uso in lingue diverse dall’italiano (p.es. ç, ñ, ß, ø, ł, ı). Le forme di & (p.es. k) e la nota tironiana ( Nota tironiana.svg ) si trascrivono come &.

Per i segni abbreviativi o di contrazione, vedi il par. 2.5.5.

Si ricorda che forme grafiche particolari o l’uso di segni diversi dalle 26 lettere dell’alfabeto latino nella loro forma moderna (p.es. i caratteri æ o &) possono comportare insuccessi nella ricerca: è quindi opportuno prevedere sempre la possibilità di ricerca secondo la grafia più semplice o più moderna.

2.5.1.3 Particolari che si trascurano

Si trascurano altre particolarità grafiche che non si prestino a essere riprodotte nella descrizione (p.es. l’uso di più colori o di serie di caratteri di diverso disegno o misura) o che non corrispondano all’uso della lingua (p.es. caratteri spazieggiati o parole che si presentano non separate da spazi ma da cambiamenti di colore o forma). Quando lo si ritiene opportuno, si può segnalare la particolarità in area 7.

Quando sono possibili trascrizioni diverse è opportuno prevedere l’accesso anche da quelle non scelte (cfr. REICAT, cap. 13).

2.5.2 Maiuscole

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.2.

2.5.2.1 Regola generale

Per le maiuscole si segue, di norma, la formulazione presente nella risorsa, ma si prescinde dall’originale per le informazioni scritte in tutte maiuscole. Le lettere minuscole non si trascrivono come maiuscole, neppure se si tratta di nomi propri di persona o di luogo geografico né se si presentano in forma alta.

Per le maiuscole in sigle e acronimi, vedi il par. 2.5.6.

2.5.2.2 Integrazioni ai testi trascritti

Nelle integrazioni si scrivono con l’iniziale maiuscola:

  1. la prima parola di ogni area;
  2. la prima parola di un titolo elaborato – compresi i titoli alternativi, i titoli paralleli, i titoli di parti o sezioni, etc. (par. 4.1) – in qualsiasi posizione si trovi, anche all’interno di un altro titolo o di un elemento diverso;
  3. la prima parola dopo un punto che non sia usato come segno di abbreviazione;
  4. i nomi propri e le altre parole per le quali, nell’uso della lingua impiegata, sia prevista la maiuscola (vedi REICAT Appendice B).

2.5.3 Accenti e segni diacritici

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.3.

Accenti e segni diacritici che nell’originale per motivi grafici si presentano in forma modificata (p.es. come apostrofi) si aggiungono secondo l’uso della risorsa (o, se non è possibile determinarlo, secondo l’uso della lingua del testo).

Non si aggiungono, però, quando non siano usati nel testo.

Possono essere omessi i segni diacritici (o le loro combinazioni) non disponibili.

2.5.4 Numeri

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.4.

I numeri si riportano, di norma, così come si presentano (in cifre, arabe o romane, o in lettere, con abbreviazioni, etc.), salvo quando indicato diversamente per specifici elementi (p.es. la data di redazione o la numerazione di uno spoglio).[1]

Amore e Psiche | Atto I | Del Sig.re | Giuseppe Schuster | Sassone

2.5.5 Abbreviazioni e contrazioni

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.5.

2.5.5.1 Abbreviazioni per troncamento

Le abbreviazioni per troncamento, seguite dal punto (o anche dai due punti, nelle risorse antiche, o con raddoppiamento), si riportano come si presentano, uniformando l’impiego di maiuscole e minuscole secondo l’uso della lingua. Quando l’uso ammette entrambe le forme si preferisce la minuscola.

Per iniziali, sigle o altre espressioni costituite da più parole abbreviate, vedi REICAT 2.5.6.

2.5.5.2 Forme contratte

Forme contratte e abbreviazioni di parole lunghe e/o frequenti si possono lasciare come si presentano o si possono sciogliere, ove possibile, quando il significato non sia evidente; gli scioglimenti si possono includere tra parentesi quadre o evidenziare in area 7.

Si riportano sulla riga lettere che si presentano soprascritte (p.es.: Sig.re o Sigre si trascrivono Sig.re, M° si trascrive M.o).

S. oppure s. (per Santo o santo, Santa o santa)
R. oppure r. (per Regno, Regio o regio, Regia o regia, Reale o reale, etc.)
SS. oppure ss. (per Santi o santi, Santissimo o santissimo, Santissimi o santissimi, etc.)
rr. (per regi, regie, reverendi, etc.)
Gio: Gio.ni (per Giovanni)
d. p. f. fr. (per don o dom, dominus, padre, frate, frater, etc.)
dott. dott.ssa Dr D.r etc.
sig. sig.ra Sr S.r Mr Mme Mlle etc.
Rep. mag. ven. ecc.mo ill.mo ser.ma etc.
Il Tamburo | Musica | Del Sig.re D. Gio.ni Paesiello
Cantata. Il Timoteo, ovvero gl’effetti | Della Musica in ogni Maniera. | A’ due Voci. | Del Sig:re Benedetto Marcello | Nob: Veneto
Lodi in onore della s[ua] d[onna]

2.5.5.3 Lettere modificate

Abbreviazioni o contrazioni in cui siano impiegate lettere modificate o segni non più in uso si sostituiscono con la forma estesa, per quanto possibile. Sono comprese le abbreviazioni con linea soprascritta o con l’uso di segni speciali (p.es. quelli di forma simile alle cifre arabe 9 e 2), le forme modificate della p e della q, etc.

La presenza di abbreviazioni si può segnalare, di solito genericamente, in area 7.

Se lo scioglimento è incerto o ignoto le lettere aggiunte si racchiudono tra parentesi quadre, con un punto interrogativo (p.es. amico[rum?]), o l’espressione si riporta come si presenta, per quanto possibile, accompagnata da un punto interrogativo tra parentesi quadre (p.es. amico[?], [?]s).

Le lettere integrate si possono racchiudere in ogni caso tra parentesi quadre (non precedute, né seguite da spazi).

2.5.6 Iniziali, sigle e acronimi

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.6.

2.5.6.1 Iniziali di nomi

Le iniziali puntate di nomi si riportano come si presentano, separandole con uno spazio se non sono unite da un trattino. Se si presentano senza il punto lo si può aggiungere per chiarezza.

Viver lieto Voglio | Balletto a 5 Voci | di | G. G. Gastoldi da Caravaggio | 1570

2.5.6.2 Sigle e acronimi

Le sigle (p.es. le sigle degli ordini religiosi) si riportano con le maiuscole e le minuscole come si presentano; le lettere o gruppi di lettere sono seguite da punto, senza spazi.

Gli acronimi si riportano come si presentano, con o senza punti e con la maiuscola iniziale o per tutte le lettere o solo per alcune (cfr. il par. 2.5.2), senza spazi tra le lettere o gruppi di lettere.

Messa a tre voci miste | nell’anno giubilare della Redenzione 1933 | D. Gregorio Spoletini O.S.B.

2.5.6.3 Altre espressioni abbreviate

Si riportano senza spazi anche altre espressioni abbreviate costituite dalle iniziali di un’espressione unica (p.es. S.A.R., I.C., Ph.D., etc.). Si separano con uno spazio, invece, abbreviazioni distinte, o di cui non sia noto o certo il significato.

Due valz | Per Piano-Forte | composti da | S.M. La Regina Maria Teresa | e dedicati a S.A.R. | La Principessa Maria Cristina
Coro | Nella cantata in omaggio di S.M. la regina Margherita | Poesia di | Vincenzo Merlo | Presidente del R. Collegio di Musica | Palermo | Musica di | Pietro Platania | Direttore del Collegio di Musica | Palermo
Cantata a 2. C.A. con V.V. per il Natale di N.S.G.C.
Alle LL. AA. RR. | il Principe Vittorio Emanuele e la Principessa Elena | Corteo Nuziale | Partitura per Banda | A. Vessella
Canone a tre Tenori del P.re Maestro Gio. Batta Martini M. Con.le
Fer. 4.a post. Dom. 4.am Quadrag. Tractus Sup.a Fer. 2. Offertorium, et Communio
Messa a 4. Concert.a con SS. TT. e Rip.
Minuetto di S. C. Il Sig:r Con: Colloredo

2.5.6.4 Sigle, iniziali e acronimi consecutivi

Quando due o più iniziali, sigle o acronimi distinti appaiono di seguito, si separa ogni gruppo dall’altro per mezzo di uno spazio.

Messa Organica | A tre voci | Del M. G.B. | 1838 | Del Maestro Giambattista De Luca
Catone in Utica | Del Sig. D. Giovani Bach | Napoli 1764. Nel R. T. di S. Carlo
Graduale, Offert. Communio Fer. 5.ae post. Dom. 3.am Quadrag. F. G.B. M.
Cantata per La passione di N.S.G.C. A. Solo con V.V. F. G.B. M. 1744
S. Pietro Componimento Sacro per Musica a 4. Voci C.A.T.B. con VV e T.T. F. G.B. M. 1739

2.5.7 Simboli, stemmi, marchi, lettere decorate, etc.

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.7.

2.5.7.1 Simboli e segni non alfabetici

Simboli o segni non alfabetici (p.es. alterazioni o chiavi) sono riportati come si presentano se possono essere riprodotti. Altrimenti si sostituiscono con il loro equivalente verbale, racchiuso tra parentesi quadre, e si aggiunge una spiegazione in area 7, se non è superflua (par. 4.7.1.8.3).

Asterischi o altri segni usati al posto di un numero ordinale si possono sostituire con la cifra araba corrispondente, tra parentesi quadre, come indicato per specifici elementi (vedi p.es. i par. 4.2.0.3 e 5.2.0.3.1). Se necessario si aggiunge una spiegazione in area 7.

2.5.7.2 Simboli simili a lettere

Parole in cui una o più lettere sono rappresentate da segni o immagini di forma simile alla lettera e che risultano comunque chiaramente leggibili si riportano come se fossero scritte nella maniera ordinaria. La particolarità si può segnalare in area 7 (par. 4.7.1.8.3).

2.5.7.3 Lettere decorate

Le lettere ornate, figurate, quelle rappresentate da lettere guida (anche se minuscole per indicare una maiuscola) o segnalate soltanto da uno spazio lasciato in bianco si riportano come se fossero scritte nella maniera ordinaria. Si segnalano in area 7 gli ultimi due casi ed eventuali dubbi relativi alla lettera omessa. Se si preferisce, si può racchiudere la lettera integrata tra parentesi quadre (non precedute né seguite da spazio, p.es. “[I]nterea”), avvertendo in area 7 e assicurando la ricerca della parola interessata come se fosse scritta nella maniera ordinaria.

Apollo e Dafne | [Q]uel bel fior di giovinezza
In area 7: La lettera Q decorata e ornata con figure di uccelli e profilo di uomo.
[B]elle rose porporine
In area 7: Iniziale mancante

2.5.8 Punteggiatura presente nella risorsa

Exquisite-kfind.png Cfr. REICAT 2.5.7.

2.5.7.1 Simboli e segni non alfabetici

Simboli o segni non alfabetici (p.es. alterazioni o chiavi) sono riportati come si presentano se possono essere riprodotti. Altrimenti si sostituiscono con il loro equivalente verbale, racchiuso tra parentesi quadre, e si aggiunge una spiegazione in area 7, se non è superflua (par. 4.7.1.8.3).

Asterischi o altri segni usati al posto di un numero ordinale si possono sostituire con la cifra araba corrispondente, tra parentesi quadre, come indicato per specifici elementi (vedi p.es. i par. 4.2.0.3 e 5.2.0.3.1). Se necessario si aggiunge una spiegazione in area 7.

2.5.7.2 Simboli simili a lettere

Parole in cui una o più lettere sono rappresentate da segni o immagini di forma simile alla lettera e che risultano comunque chiaramente leggibili si riportano come se fossero scritte nella maniera ordinaria. La particolarità si può segnalare in area 7 (par. 4.7.1.8.3).

2.5.7.3 Lettere decorate

Le lettere ornate, figurate, quelle rappresentate da lettere guida (anche se minuscole per indicare una maiuscola) o segnalate soltanto da uno spazio lasciato in bianco si riportano come se fossero scritte nella maniera ordinaria. Si segnalano in area 7 gli ultimi due casi ed eventuali dubbi relativi alla lettera omessa. Se si preferisce, si può racchiudere la lettera integrata tra parentesi quadre (non precedute né seguite da spazio, p.es. “[I]nterea”), avvertendo in area 7 e assicurando la ricerca della parola interessata come se fosse scritta nella maniera ordinaria.

Apollo e Dafne | [Q]uel bel fior di giovinezza
In area 7: La lettera Q decorata e ornata con figure di uccelli e profilo di uomo.
[B]elle rose porporine
In area 7: Iniziale mancante

Note

  1. Per l’uso dei numerali in SBN, vedi Guida alla catalogazione in SBN – Materiale moderno, 0G Trascrizione