Norme comuni/Authority file/Titoli dell'opera/Registrazione di authority/Trascrizione: differenze tra le versioni

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1.2 Qualificazioni e altri elementi usati per distinguere titoli identici
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Norme per il trattamento di informazioni e dati comuni a tutte le tipologie di materiale.

1.1 Trascrizione

La prima parola del titolo, escluso l’articolo, è sempre preceduta da asterisco (*).

Se il titolo è costituito da più parole o più elementi questi si danno nell’ordine in cui normalmente si presentano.

Testi in caratteri non latini si traslitterano. Per le tavole di traslitterazione, vedi REICAT, Appendice F.

Il titolo alternativo si include nel titolo, separato da una virgola, se l’opera si presenta prevalentemente in questa forma.

Se il titolo è costituito da una sigla, acronimo o altra espressione abbreviata, questo si riporta come si presenta per quanto riguarda le maiuscole e gli eventuali punti (o altri segni d’interpunzione), omettendo eventuali spazi tra le lettere o gruppi di lettere. In caso di dubbio i punti si omettono.

t.o. *U.R.S.S.

I complementi del titolo non sono inclusi nel titolo dell’opera, se non quando necessari a distinguere titoli identici di opere prive di responsabilità principale, oppure per introdurre la forma estesa di una sigla quando compare abitualmente di seguito all’altra. Il complemento del titolo è preceduto da spazio, due punti, spazio ( : ).

t.o. *DOP : Dizionario d’ortografia e di pronunzia
(opera pubblicata inizialmente con il titolo per esteso e nelle edizioni successive con la sigla, seguita dal titolo per esteso)

Titoli molto lunghi o prolissi possono essere abbreviati purché non si omettano informazioni essenziali, non ne venga alterato il significato e rimangano di senso compiuto e grammaticalmente corretti.

Espressioni all’inizio o alla fine del titolo, che hanno solo la funzione di introdurlo, di indicare l’estensione dell’opera o di distinguerne o collegarne le parti, si omettono se grammaticalmente possibile.

t.o. *De oratore
(titolo dell’opera di Cicerone, che si presenta nelle risorse anche nella forma: De oratore libri tres)
t.o. *Utile dialogo amoroso
(titolo dell’opera di Bernardino Corio, che si presenta, nell’unica edizione registrata, nella forma: Incomincia il libro chiamato: Vtile dialogo amoroso)
ma
t.o. *Criminalium iurium Civitatis Genuensis libri duo
(l’omissione dell’estensione dell’opera non è grammaticalmente possibile)

I numeri cardinali, i segni matematici e gli altri simboli non alfabetici, i simboli e le formule chimiche, i segni che sostituiscono parole (trattini, punti di sospensione, &, etc.) sono trascritti, se possibile, come si presentano. I numeri romani presenti nel titolo sono trascritti in cifre arabe; se hanno valore di ordinale sono seguiti da un punto.

t.o. *21. Giornate mediche di Montecatini
(titolo dell’opera che si presenta nella risorsa nella forma: XXI Giornate mediche di Montecatini)

Indicazioni di responsabilità personali presenti nel titolo o a esso legate grammaticalmente si omettono quando non ne costituiscono parte integrante.

t.o. *Brief lives
(titolo dell’opera spesso pubblicata col titolo Aubrey’s Brief lives, ma anche nella forma senza il nome dell’autore)
ma
t.o. The *autobiography of Malcolm X
(titolo dell’opera in cui il nome dell’autore è parte integrante del titolo)

Indicazioni di responsabilità relative a enti che siano presenti nel titolo o a esso legate grammaticalmente si conservano se questa è la forma prevalente del titolo stesso.

t.o. *Statuto della Regione siciliana
ma
t.o. *Codice civile
(titolo dell’opera, che si presenta anche nella forma: Codice civile del Regno d’Italia)

Per ulteriori approfondimenti sugli elementi del titolo dell’opera e loro ordine, vedi REICAT 9.2.