Norme comuni/Linee guida sull'indicizzazione/Cooperazione in SBN
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2 Cooperazione in SBN
L’Indice SBN è un catalogo collettivo di considerevoli dimensioni allestito e incrementato attraverso le attività della catalogazione partecipata e richiede da parte dei Poli e delle biblioteche il rispetto e l’applicazione sia delle normative catalografiche, sia delle metodologie di lavoro indicate come prassi[1].
Nel versante dell’indicizzazione dovranno svilupparsi ulteriori iniziative e nuovi progetti che promuovano ancora maggiormente la cooperazione in SBN, a oltre trent’anni dal suo avvio. La ricerca per soggetti e classi nei nostri cataloghi è, in genere, sottoutilizzata dagli utenti e non sempre valorizzata dalle stesse biblioteche, in relazione sia alle funzionalità dei cataloghi, sia alle attività di reference. L’accesso semantico costituisce, tuttavia, una funzione essenziale della scoperta e navigazione delle risorse. Per questo motivo si offrono una serie di raccomandazioni relative a politiche di indicizzazione, a particolari tipologie di materiali, discipline ed editori, nonché referenti per l’indicizzazione.
Definizione delle politiche generali di indicizzazione
Il livello delle scelte e delle politiche, attuate da ciascun Polo e da ciascuna biblioteca per le attività di indicizzazione, deve essere dichiarato e condiviso. A tal fine, è importante stabilire politiche flessibili ma coerenti con gli standard internazionali e nazionali. Nello specifico, si raccomanda di:
- valutare i diversi contesti di indicizzazione (specialistici vs generali; tipologia degli utenti, ecc.);
- decidere cosa indicizzare e come indicizzare, anche in base alle risorse (economiche e umane) a disposizione;
- stabilire quali risorse documentarie escludere dall’indicizzazione in base alla loro tipologia;
- stabilire quali risorse documentarie escludere dall’indicizzazione in base all’anno di composizione dell’opera;
- definire il tipo di linguaggio e gli strumenti di indicizzazione impiegati;
- valutare le modalità di cooperazione all’interno della rete SBN con altre biblioteche e istituzioni di varia natura (archivi, musei, ecc.).
Specializzazione in riferimento a tipologie di materiali, discipline, editori, ecc.
Per favorire una sempre più attiva partecipazione dei Poli e delle biblioteche all’effettiva cooperazione nell’ambito dell’indicizzazione, si invitano i referenti della catalogazione semantica a valutare la possibilità di specializzarsi nell’indicizzazione di opere su particolari formati, di particolari editori, oppure afferenti a particolari ambiti disciplinari nei quali i Poli e le biblioteche potrebbero gradualmente concentrare la propria attività anche in relazione all’utenza o al tipo di servizi offerti.
Biblioteche che decidano per questo genere di specializzazione, ne daranno informazione nei relativi siti web, comunicando le scelte al seguente indirizzo e-mail: ic‑cu@cultura.gov.it.
Sarà cura dell’ICCU offrire sul proprio sito una “mappatura” aggiornata su scala nazionale delle varie specializzazioni scelte dalle singole realtà bibliotecarie.
Qualora le biblioteche afferenti a SBN vogliano collaborare allo sviluppo del Nuovo soggettario proponendo terminologia non ancora presente nel Thesaurus, eventualmente relativa a particolari ambiti specialistici, possono proporre alla BNCF di siglare accordi in tal senso[2]. Si ricorda comunque che è già attiva nel record dei singoli termini del Thesaurus la funzione “Suggerimenti sul termine” tramite la quale chiunque può rivolgere alla redazione del Nuovo soggettario osservazioni o suggerimenti su forma dei termini, relazioni semantiche e sintattiche, ecc.
Condivisione e comunicazione dei criteri impiegati
Al fine di agevolare la cooperazione nella rete SBN, i criteri impiegati nell’ambito dell’indicizzazione devono essere resi noti e condivisi. Per consentire la più ampia divulgazione possibile e la maggiore visibilità delle indicazioni fornite, le notizie comunicate all’ICCU saranno sistematizzate e rese note mediante canali comunicativi adeguati. L’Istituto si impegna a divulgare, con i mezzi più idonei, le informazioni ricevute dai Poli e dalle biblioteche.
Nomina di un referente per l’indicizzazione
È raccomandabile che ciascun Polo nomini un proprio referente per le attività connesse all’indicizzazione, che potrebbe non coincidere con il referente per la catalogazione descrittiva né con il responsabile di Polo. I nominativi di tali referenti dovranno quindi essere comunicati all’ICCU, all’indirizzo e-mail: ic‑cu@cultura.gov.it. L’elenco dei referenti a livello nazionale è quindi in progressivo aggiornamento e sempre consultabile sul sito dell’ICCU.