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C3B Indicazione della proiezione C3D Indicazione dell'epoca e dell'equinozio
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C3C Indicazione delle coordinate e dell'emisfero celeste

C3C.1 Coordinate

Le coordinate delimitano la massima estensione dell’area coperta dalla rappresentazione e se ne raccomanda la registrazione. Se sono presenti sulla risorsa si inseriscono tra parentesi tonde, altrimenti, quando note, si possono indicare tra parentesi quadre.

C3C.1.1 Coordinate terrestri

Per le carte terrestri le coordinate si danno nel seguente ordine:

limite ovest (longitudine)
limite est (longitudine)
limite nord (latitudine)
limite sud (latitudine)

Longitudine e latitudine si esprimono in gradi (°), minuti (′) e secondi (″) del sistema sessagesimale (cerchio di 360°); seguono un punto e virgola, uno spazio e il sistema di coordinate geografiche o il meridiano di riferimento quando non si tratta del meridiano di Greenwich (per le mappe antiche potrebbe essere Isla de Hierro, Pico del Teide, San Fernando, Parigi, Madrid, Londra ...)[1].

Gradi, minuti e secondi di longitudine e latitudine sono preceduti dalle iniziali appropriate per indicare Ovest (O), Est (E), Nord (N) e Sud (S) o loro equivalenti in altra lingua o scrittura. I due gruppi di longitudine e latitudine si separano con una barra diagonale (/) non preceduta né seguita da spazio. Ciascun valore della longitudine e della latitudine si separa dal suo corrispettivo con una linea (–), non preceduta né seguita da spazio.

(E 79°–E 86°/N 20°–N 12°)
(E 110°30′–E 12°30′/N 25°15′–N 22°10′)
(E 15°00′00″–E 17°30′45″/N 1°30′12″–S 2°30′35″)
(O 74°50′–O 74°40′/N 45°5′–N 45° 00′)
(O 0°2′37″–E 0°0′35″/N 44°5′30″–N 43°45′00″)
(se non diversamente indicato, Greenwich è il sistema di riferimento predefinito)
(E 29°45'-E 31°40'/N 44°30'-N 42°37'; Capo Verde)
(E 25°03'-E 27°53'/N 45°04'-N 43°32'; Isola del Ferro)

Nel caso di carte in più fogli descritte a livelli, è possibile indicare nell’area dei dati matematici del livello generale l'estensione massima coperta complessivamente dalla carta.

Se le coordinate sono date in un’unità di misura diversa dal grado sessagesimale, si riportano come compaiono sulla risorsa e in area 7 si indica la denominazione dell’unità di misura usata[2].

(E 7g58'-E 8g85'/N 41g60'-N 40g92')
In area 7: Coordinate in gradi centesimali (gon)

Per il trattamento delle coordinate nei campi codificati relativi ai dati specifici della cartografia, cfr. Appendici. Campi codificati per il tipo materiale C Cartografia.

C3C.1.2 Coordinate non terrestri

Per le carte di altri corpi celesti, ad es. la Luna, si possono registrare le coordinate secondo il sistema in uso per il corpo celeste stesso.

Queste coordinate non terrestri sono registrate come gradi decimali seguiti da un punto e virgola, uno spazio e dal nome del sistema di coordinate corrispondente.

(O 95.15°– O 74.35°/N 56.85°–N 41.73°; sistema di coordinate selenografiche)
(W 240°–E 180°/N 70°–S 60°; sistema di coordinate planetocentriche)

C3C.1.3 Coordinate celesti (Ascensione retta e declinazione)

Per le carte celesti si danno come coordinate equatoriali le ascensioni rette dei limiti ovest ed est dell’area coperta dalla carta o l’ascensione retta del centro della carta, e le declinazioni dei limiti nord e sud dell’area coperta o la declinazione del centro della carta.

L’ascensione retta si designa con AR, seguita dalle ore e, se è necessario, dai minuti e secondi del sistema orario.

La declinazione si designa con Decl. seguita dai gradi (°) e, se è necessario, dai minuti (′) e secondi (″) del sistema sessagesimale (cerchio di 360°), usando il segno più (+) per l’emisfero celeste boreale e il segno meno (–) per quello australe.

I valori delle ascensioni rette e delle declinazioni si separano con una barra diagonale non preceduta né seguita da spazio. Se si danno i valori di due ascensioni rette e di due declinazioni, ciascuna ascensione o declinazione si lega al suo corrispettivo con la parola a.

Si indicano i valori riportati sulla carta o quelli direttamente riconducibili ai circoli massimi rappresentati sulla carta celeste.

(AR 150° a 270°/Decl. 10° a 60°)
(AR 17 h 30 min a 22 h 30 min/Decl. 25° a 75°)
(AR 16 h 30 min a 19 h 30 min/Decl. -16° a -49°)
(AR 16 h/Decl. -23°)
(AR 2 h/Decl. +30°)

C3C1.4 Altre coordinate celesti

Ci sono altri sistemi di coordinate celesti in astronomia oltre al precedente sistema equatoriale (AR e Decl.). Queste coordinate (ellittiche, galattiche, supergalattiche, etc.) sono registrate come gradi decimali preceduti dalla designazione Long. (longitudine) e Lat. (latitudine), separati da una barra diagonale non preceduta né seguita da spazio. Questa indicazione è immediatamente seguita da punto e virgola, spazio e il nome del sistema di coordinate celesti corrispondente.

(Long. 300° a 360°/Lat. -30° a +30°; coordinate galattiche)
(Carta centrata a Long. 216° 14’/Lat. 6° 13’; coordinate galattiche)

C3C.2 Emisfero celeste

Quando l’informazione è disponibile o conosciuta, immediatamente dopo l’indicazione delle coordinate celesti si indica l’emisfero celeste preceduto da virgola, spazio. Per risorse celesti con declinazioni positive si indica emisfero celeste boreale; viceversa, per risorse con declinazioni negative si indica emisfero celeste australe.

Si indica anche quando le coordinate celesti si riferiscono ad aree appartenenti a entrambi gli emisferi, boreale e australe. Può anche essere indicata un'espressione verbale correlata all'emisfero celeste.

Per i grafici centrati su un polo, viene indicato il limite di declinazione (Decl. limite).


Nel caso di carte celesti che rappresentino un emisfero celeste si indica il polo di riferimento: Polo celeste Nord, oppure Polo celeste Sud, seguito dall’indicazione di declinazione limite della carta. Nei casi di coordinate eclittiche si indica Polo Nord dell’eclittica, oppure Polo Sud dell’eclittica; nei casi in cui sono presenti più sistemi di coordinate si riportano le indicazioni di ciascun sistema di coordinate.

(AR 2 h/Decl. +30°; emisfero celeste boreale)
(Centrata al Polo celeste Nord/Decl. limite 23° 27’ a -21° 8’ 34”)
(Centrata al Polo Nord dell’eclittica/Decl. limite 0°)

Note

  1. Nei campi codificati si riportano le coordinate secondo il meridiano di Greenwich, per la conversione vedi Appendici. Principali meridiani di riferimento rispetto a Greenwich.
  2. Per la conversione delle coordinate non sessagesimali in gradi sessagesimali cfr. Appendici. Tabella di conversione di gradi centesimali in sessagesimali.