Guida antico/Descrizione/Capitolo generale/Trascrizione

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0F Lingua e scrittura della descrizione 0H Omissioni e riduzioni
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0G Trascrizione

La trascrizione degli elementi è fedele per quanto riguarda la formulazione, non necessariamente per quanto riguarda le maiuscole e la punteggiatura.

0G1 Caratteri speciali e particolarità grafiche

  1. le parole si trascrivono nella forma ortografica in cui si presentano (anche se non più usata);
  2. le legature e le forme grafiche particolari si riportano se disponibili (p.es. æ, ę, Æ, œ, Œ);
  3. le forme di & (p.es.& (italic, 1735).svg) e la nota tironiana ( Nota tironiana.svg ) si trascrivono come &.

0G2 Uso delle maiuscole

In generale deve essere maiuscola la prima lettera della prima parola di ogni area e la prima lettera di ogni titolo presente in descrizione. Le minuscole non sono mai trascritte come maiuscole. Le maiuscole invece si trascrivono come minuscole seguendo l’uso della lingua nella quale l’informazione è data in descrizione.

Nella trascrizione da maiuscole in minuscole ci si dovrà uniformare all’uso seguito nella risorsa da descrivere (compreso quello relativo ai segni diacritici).

Nella trascrizione da maiuscole in minuscole delle lettere I, J, U, V e VV, nei casi in cui l’uso non sia coerente, si applicano le seguenti regole:

I o J = i (ma IJ finali si trascrivono ij e la I maiuscola finale più grande si trascrive I)
U e V = u (ma U o V iniziali si trascrivono v)
VV = uu (ma vv se iniziale)
VNIVERSITAS = vniuersitas
AVVISO = auuiso

Le lettere maiuscole gotiche J o U si trascrivono I o V.

Le lettere con valore numerico in un cronogramma nel titolo vengono date in maiuscolo.

0G3 Accenti e segni diacritici

Accenti e segni diacritici mancanti non si aggiungono (ma vedi 0G2).

0G4 Numeri

I numeri presenti nelle aree 1 e 4 sono trascritti in cifre arabe[1]; se hanno valore ordinale sono seguiti da un punto. Si tralasciano i punti epigrafici. Per il trattamento dell’equivalente verbale, vedi Collegamenti, M8D.

KL Ianuarius habet dies 31
In area 7: Nel titolo il numero 31 è espresso: XXXI
Le *vite di Leon decimo et d’Adriano 6. sommi pontefici
In area 7: Nel titolo il numero 6. è espresso: VI
Īrodianou *Istoriōn Vivlia 8.
In area 7: Titolo in greco, traslitterato

0G5 Abbreviazioni e contrazioni

Per le abbreviazioni di uso corrente che presentano lettere soprascritte, queste ultime vengono riportate sulla riga e, in base all’uso della lingua, sono separate o meno, mediante il punto, dalle lettere che le precedono.

Mlle
Ill.mo
Sig.ra

Le parole abbreviate seguite da un punto finale o dai due punti che hanno la funzione di troncamento, si riportano come si presentano.

Io: = Io:

Quando si trovano forme contratte e segni tachigrafici, che proseguono la tradizione propria del manoscritto di abbreviare le parole lunghe o frequenti, questi vengono sciolti senza segnalare l’integrazione tra parentesi quadre, indicandone genericamente in area 7 la presenza.

Abbreviazione anima.png
cōsequentiarum = consequentiarum
omnibʒ = omnibus
atq; = atque

0G6 Iniziali, sigle e acronimi

Iniziali, sigle e acronimi si trascrivono senza spazi tra le lettere, indipendentemente da come si presentano sulla risorsa.

Pel battesimo di S.A.R. Ludovico ...
J.J. Rousseau

Le abbreviazioni costituite da più di una lettera sono considerate come parole distinte, separate per mezzo di spazi da parole o iniziali precedenti o seguenti.

Ph. D.
Mr J.J. Rousseau

Quando due o più iniziali, etc. si presentano giustapposte, ciascun gruppo è separato dall’altro per mezzo di uno spazio.

par R.F. s. d. C.
M. J.P. Rabaut

0G7 Simboli e segni non alfabetici

I segni matematici e gli altri simboli non alfabetici, i simboli e le formule chimiche, i segni che sostituiscono parole (trattini, punti di sospensione, etc.) sono trascritti se possibile come si presentano. Per il trattamento dell’equivalente verbale, vedi Collegamenti, M8D.

Lettera del signor ***

Un simbolo o altro segno che non possa essere riprodotto con i mezzi a disposizione è sostituito dal suo equivalente verbale, o dalla sua descrizione secondo i casi. La sostituzione è posta tra parentesi quadre e, se necessario, si dà una nota esplicativa. Qualora non sia possibile fornire la descrizione o l’equivalente nell’area appropriata, si lascia uno spazio e si dà un chiarimento in area 7.

[2.] edizione
In area 7: Il numero dell’edizione è rappresentato da due quadratini
by [E.B.C.]
In area 7: Le iniziali dell’autore sono rappresentate sul frontespizio da note musicali
Splinters, historical, sacre and profane, partly from off that standard [oak], our blessed constitution
In area 7: La parola “oak” è rappresentata sul frontespizio da una xilografia dell’albero

Note

  1. Si precisa che nell’area 4 il giorno e il mese si trascrivono come si presentano.