Guida antico/Descrizione/Aree ed elementi della descrizione/Area della pubblicazione

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3 Area specifica del materiale 5 Area della descrizione materiale
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4 Area della pubblicazione, produzione, distribuzione, etc.

Contenuto Prima semiarea
4A Luogo di pubblicazione, etc. desunto dal frontespizio
4B Indicazione di pubblicazione, etc. desunta dal frontespizio
4C Data di pubblicazione, etc. desunta dal frontespizio
Seconda semiarea
4D Luogo di pubblicazione, etc. desunto dal colophon
4E Indicazione di pubblicazione, etc. desunta dal colophon
4F Data di pubblicazione, etc. desunta dal colophon
4G Informazioni desunte da fonti diverse da quelle prescritte
Punteggiatura A. L’area della pubblicazione è preceduta da punto, spazio, lineetta, spazio (. - ).
B. Un secondo o successivo luogo di pubblicazione, etc. è preceduto da spazio, punto e virgola, spazio ( ; ) a meno che nella risorsa vi siano parole o frasi di collegamento.
C. Il nome di ciascun editore, tipografo, etc. è preceduto da spazio, due punti, spazio ( : ) a meno che, nel caso di un secondo o successivo editore, tipografo, etc., nella risorsa vi sia una parola o frase di collegamento.
D. Ciascun luogo di pubblicazione, e ciascun nome di editore, tipografo, etc. in altra lingua è preceduto da spazio, segno di uguale, spazio ( = ).
E. La data di pubblicazione, etc. è preceduta da virgola e spazio (, ).
F. La data di inizio è collegata a quella di completamento o cessazione della pubblicazione, etc. da un trattino (-), non preceduto né seguito da spazio.
G. Gli elementi desunti dal colophon sono racchiusi tra parentesi tonde, delle quali la prima è preceduta e la seconda seguita da spazio ( ( ) ). All’interno delle parentesi si applicano le norme previste in B, C, D, E, F.
Esempi . - Data
. - Luogo di pubblicazione, etc. : nome dell’editore, tipografo, etc.
. - Luogo di pubblicazione, etc. : nome dell’editore, tipografo, etc., data
. - Luogo di pubblicazione, etc. ; secondo luogo di pubblicazione, etc. : nome dell’editore, tipografo, etc., data (luogo di pubblicazione, etc. ; secondo luogo di pubblicazione, etc. : nome dell’editore, tipografo, etc., data)
. - Luogo di pubblicazione, etc. : nome dell’editore, tipografo, etc. ; secondo luogo di pubblicazione, etc. : nome del secondo editore, tipografo, etc., data
. - (Luogo di pubblicazione, etc. : nome dell’editore, tipografo, etc., data)
. - (Luogo di pubblicazione, etc. = luogo di pubblicazione, etc. in altra lingua : nome dell’editore, tipografo, etc., data)
. - (Luogo di pubblicazione, etc. : nome dell’editore, tipografo, etc. = luogo di pubblicazione, etc. : nome dell’editore, tipografo, etc. in altra lingua, data)
Fonte prescritta L’area della pubblicazione è divisa in due semiaree. Le fonti di informazione prescritte sono, rispettivamente, per la prima semiarea: frontespizio[1] e altri preliminari[2]; per la seconda semiarea: colophon e parti finali[3].
Gli elementi desunti dal colophon o dalle parti finali sono racchiusi in parentesi tonde.
Analogamente racchiuse in parentesi tonde nella seconda semiarea vengono riportate le indicazioni di stampa presenti nel verso del frontespizio qualora sul frontespizio stesso figuri l’indicazione di pubblicazione[4].
Se le informazioni non sono tratte dal frontespizio o dal colophon, ma rispettivamente dalle pagine preliminari o dalle parti finali si segnala in area 7 la fonte.
Informazioni ricavate da altre parti della risorsa o da fonti esterne si riportano in area 7 specificandone la fonte.

Note

  1. In quest’area il termine frontespizio è usato esclusivamente in senso proprio e non deve essere quindi inteso anche come equivalente di sostituto del frontespizio.
  2. Non rientrano tra le fonti prescritte le pagine contenenti: imprimatur, privilegio, dedica, prefazioni.
  3. Explicit, o indicazioni formalizzate presenti dopo la fine del testo, quando vi appaiano informazioni relative alla pubblicazione o stampa, comprese quelle presenti sulla quarta di copertina editoriale e sul dorso.
  4. Indicazioni pertinenti all’area che compaiono in un’etichetta affissa all’origine sono riportate come quelle ordinarie (vedi anche 4B1).