Reicat/Parte I/Capitolo 1/1.7/1.7.1

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1.7.2. Variazioni tra le unità di una pubblicazione monografica
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.

1.7.1. Variazioni tra gruppi o serie di esemplari

1.7.1 A. Gli insiemi di esemplari appartenenti a una stessa edizione che non siano caratterizzati da variazioni di contenuto, ma soltanto di produzione materiale o caratteristiche esteriori o tecniche, non richiedono, di norma, descrizioni bibliografiche distinte. Sono compresi:

  1. le varianti (par. 1.7.1.1);
  2. le ristampe (nuove impressioni, tirature, etc.) inalterate o per le quali comunque non risultano variazioni di contenuto (par. 1.7.1.2);
  3. in alcuni casi, formati o supporti alternativi di pubblicazioni elettroniche o d’altro genere la cui fruizione richiede l’impiego di apparecchiature (par. 1.7.1.5).

Tuttavia per esigenze particolari (p.es. in cataloghi di mostre o di singoli fondi), o quando non si dispone di informazioni complete sull’edizione, la descrizione può riferirsi direttamente alla variante o ristampa a cui appartiene l’esemplare.

1.7.1 B. Richiedono descrizioni distinte, di norma, gli insiemi di esemplari appartenenti a una stessa edizione che siano caratterizzati da variazioni rilevanti dal punto di vista del contenuto, del supporto o formato, o dei principali elementi d’identificazione.

Sono comprese in genere, secondo le indicazioni fornite di seguito:

  1. le emissioni con elementi d’identificazione differenti (par. 1.7.1.3);
  2. le nuove impressioni di pubblicazioni antiche (par. 1.7.1.4, punto c);
  3. le ristampe che presentano variazioni rilevanti nel contenuto o negli elementi d’identificazione (par. 1.7.1.4);
  4. le versioni su diversi supporti o in formati alternativi (par. 1.7.1.5).

Per le riproduzioni vedi il par. 1.7.1.6.

1.7.1.1. Varianti

Le variazioni testuali o d’altro genere che possono riscontrarsi in esemplari appartenenti a una stessa edizione non danno origine a una descrizione bibliografica distinta, di norma, se non quando si accompagnano a un nuovo frontespizio o comunque a cambiamenti nei principali elementi d’identificazione. Sono compresi gli stati delle pubblicazioni antiche e delle stampe.

Le variazioni che riguardano informazioni riportate nella descrizione (p.es. varianti o errori negli elementi trascritti dal frontespizio) si indicano in nota (par. 4.7.2.4). Possono essere segnalate in nota altre varianti comunque conosciute. Se la variante è identificata (con un numero, una lettera, etc.) nei repertori di riferimento o in altre fonti si aggiunge, se possibile, questa indicazione; altrimenti, quando occorre (p.es. in cataloghi collettivi), le varianti si identificano con lettere maiuscole, a partire da B.

Quando la descrizione bibliografica segnala l’esistenza di varianti si indica nei dati relativi al singolo esemplare la presenza delle varianti stesse (par. 7.1.2).

Variante B: primo fascicolo ricomposto
(nota nella descrizione di un libro antico)
Variante B: marca di Jacques Giunta sul frontespizio
(negli altri esemplari compare una marca differente)

1.7.1.2. Ristampe inalterate o con variazioni minori

Le ristampe (o nuove impressioni o tirature) di una stessa edizione non sono, di norma, oggetto di una descrizione bibliografica distinta, anche se indicate con il termine edizione (cfr. il par. 4.2), quando sono inalterate oppure presentano piccole differenze nel contenuto (p.es. la correzione di refusi) o nella veste (p.es. una copertina differente) che non sono dichiarate e non incidono sugli elementi della descrizione (data esclusa).

Sono invece oggetto di una descrizione distinta se:

  1. presentano variazioni nel contenuto o nei principali elementi d’identificazione (par. 1.7.1.4), oppure
  2. non vi sono elementi sufficienti o sicuri riguardo alla corrispondenza con la prima pubblicazione dell’edizione.

Per la registrazione delle informazioni relative vedi i par. 4.2.1 e 7.1.1.

Prismi : saggi sulla critica della cultura / Theodor W. Adorno. – Torino : Einaudi, 1972
(nella pagina contro il frontespizio: Seconda edizione; nel colophon: Ristampa identica alla precedente dell’8 luglio 1972)
Nelle informazioni sull’esemplare: 2ª ed. (ristampa), 1972
Il pendolo di Foucault / Umberto Eco. – Milano : Bompiani, 1988
(sul verso del frontespizio: I edizione Bompiani ottobre 1988, II edizione Bompiani ottobre 1988)
Nelle informazioni sull’esemplare: 2ª ed., 1988
La lingua italiana per stranieri ... – 4ª ed. – Perugia : Guerra, 1985
(sul verso del frontespizio compaiono il numero della ristampa, non accompagnato da alcuna espressione ma riconoscibile come tale, e l’anno relativo)
Nelle informazioni sull’esemplare: 5ª ristampa, 2004
ma
Eliduc / Maria di Francia ; riveduto nel testo, con versione a fronte, introduzione e commento a cura di Ezio Levi. – Nuova tiratura. – Firenze : Sansoni, 1949
(ristampa presumibilmente inalterata della prima edizione del 1924, di cui non compare però alcuna indicazione)

1.7.1.3. Emissioni con elementi d’identificazione differenti

Per emissione si intende un insieme di esemplari della stessa pubblicazione (di solito di una sua particolare impressione o tiratura) che vengono presentati esplicitamente come un gruppo distinto, o una forma particolare dell’edizione, di norma con un nuovo frontespizio e differenze nel contenuto.

Emissioni diverse, con un nuovo frontespizio o comunque con elementi d’identificazione differenti (p.es. il titolo, la responsabilità o l’editore), sono di norma oggetto di una descrizione bibliografica distinta. Se possibile si indica in nota la relazione con l’edizione di base (par. 4.7.2.4).

Si trattano però preferibilmente come varianti (par. 1.7.1.1) i casi di cambiamento della sola data di pubblicazione o di correzione o variazione testuale nel frontespizio, realizzati tramite una semplice modifica della composizione durante la stampa.

La libreria del Doni : con alcune Nouelline piaceuoli & esemplari, dellequali il lettore in molte sue occorrenze potrà preualersi
In area 7: Nuova emissione dell’edizione di Venezia : Francesco Marcolini, 1551, con il fasc. A ricomposto e l’ultimo privo delle due carte finali
(emissione successiva, con nuovo frontespizio, de La seconda libraria del Doni)
Alessandro Bonvicino il Moretto da Brescia / Pier Virgilio Begni Redona
(pubblicazione diffusa in due emissioni, entrambe del 1988, una in commercio con l’indicazione dell’editore La Scuola, l’altra fuori commercio con l’indicazione, come editore, della Banca San Paolo di Brescia, da descrivere separatamente)

1.7.1.4. Ristampe con variazioni nel contenuto o negli elementi d’identificazione

Le ristampe (nuove impressioni o tirature) sono oggetto di una descrizione distinta, di norma:

  1. se contengono parti o contributi aggiuntivi, indicati nella fonte d’informazione primaria o in fonti complementari (cfr. il cap. 3), oppure evidenti dall’esame della pubblicazione (p.es. una prefazione alla ristampa) o risultanti dall’indicazione dell’estensione, oppure
  2. se comprendono correzioni o altre variazioni nel testo o nel contenuto, dichiarate con l’indicazione di ristampa, nella fonte primaria o in fonti complementari, oppure
  3. nel caso di pubblicazioni antiche.

Sono oggetto di una descrizione distinta, inoltre, le ristampe anche inalterate nel contenuto che presentano cambiamenti:

  1. nel titolo, nei suoi complementi o nelle indicazioni di responsabilità, oppure
  2. nel nome dell’editore (escluse le variazioni di forma del nome di uno stesso editore e l’aggiunta, eliminazione o variazione di ulteriori figure, p.es. il distributore o lo stampatore), oppure
  3. nella collezione a cui appartiene la pubblicazione o nella relativa numerazione, oppure
  4. nella paginazione o altra indicazione di estensione.

Non si redige una descrizione distinta (par. 1.7.1.2), invece, nei casi di semplice presenza di un’indicazione di ristampa (anche con l’uso del termine edizione o di suoi equivalenti) e di variazioni nella data, nelle dimensioni, nella legatura o nel numero standard. Queste informazioni si riportano nei dati relativi al singolo esemplare (par. 7.1.1).

La papirologia / Orsolina Montevecchi. – Ristampa riveduta e corretta con Addenda. – Milano : Vita e pensiero, 1988
(ristampa che si descrive autonomamente)
Classificazione decimale Dewey ridotta. – Ed. 11 / a cura di Benjamin A. Custer, ed. italiana / diretta da Luigi Crocetti, ristampa corretta. – Roma : Associazione italiana biblioteche, 1989
(ristampa con correzioni, che è opportuno descrivere autonomamente)
Short-title catalogue of books printed in Italy and of Italian books printed in other countries from 1465 to 1600 now in the British Museum. – London : Trustees of the British Museum, 1958
Short-title catalogue of books printed in Italy and of Italian books printed in other countries from 1465 to 1600 now in the British Library. – London : The British Library, 1986
(ristampa con variazione del titolo, che si descrive autonomamente)
Il documento contemporaneo : diplomatica e criteri di edizione / Paola Carucci. – Roma : NIS, 1987
Il documento contemporaneo : diplomatica e criteri di edizione / Paola Carucci. – 1ª ristampa. – Roma : Carocci, 1998
(ristampa con cambiamento del nome dell’editore, che si descrive autonomamente)
Le fonti archivistiche : ordinamento e conservazione / Paola Carucci. – Roma : NIS, 1983. – 239 p. ; 24 cm. – (Aggiornamenti ; 36)
Le fonti archivistiche : ordinamento e conservazione / Paola Carucci. – 3ª ristampa. – Roma : NIS, 1989. – 239 p. ; 24 cm. – (Beni culturali ; 10)
(ristampa in una diversa collezione, che si descrive autonomamente)
La noia : romanzo / di Moravia. – Milano : Bompiani, 1960. – 346 p.
La noia : romanzo / di Moravia. – 4ª ed. – Milano : Bompiani, 1960. – 347 p.
(ristampa apparentemente inalterata che presenta però una variazione nella numerazione dell’ultima pagina)

1.7.1.5. Versioni su supporti o formati alternativi

Per pubblicazioni prodotte su supporti differenti o in diversi formati in alternativa (p.es. una videoregistrazione edita su dischi di tipo diverso) si redigono, di norma, descrizioni distinte.

Se gli elementi d’identificazione sono comuni ai diversi supporti o formati è possibile, in alternativa, basare la descrizione su uno di essi e indicare in nota l’esistenza degli altri (par. 4.7.8 B). Si può indicare in nota anche l’esistenza di versioni diverse e per qualche aspetto equivalenti: p.es. versioni elettroniche o digitalizzazioni di una pubblicazione a stampa.

Se invece un’unica pubblicazione è costituita da componenti su supporti diversi, anche con gli stessi contenuti (p.es. un repertorio con versioni a stampa e su CD-ROM vendute insieme), vedi i par. 4.5.1.12 e 5.1 D.

I sistemi museali in Toscana : primi risultati di una ricerca sul campo / a cura di Luciana Lazzeretti. – Firenze : Firenze University Press, 2006. – 232 p. ; 24 cm. – (Monografie. Scienze sociali ; 12). – ISBN 88-8453-381-3
In area 7: Pubblicato anche in Internet (ISBN 88-8453-380-5), URL: http://digital.casalini.it/8884533805
Functional requirements for bibliographic records : final report / IFLA Study Group on the Functional Requirements for Bibliographic Records ; approved by the Standing Committee of the IFLA Section on Cataloguing. – München : Saur, 1998. – viii, 136 p. ; 24 cm
In area 7: Disponibile anche in Internet, URL: https://www.ifla.org/files/assets/cataloguing/frbr/frbr.pdf oppure https://www.ifla.org/publications/functional-requirements-for-bibliographic-records
Il corsivo : notiziario del censimento delle edizioni italiane del XVI secolo / a cura del Laboratorio per la bibliografia retrospettiva
In area 7: Disponibile anche in Internet, URL: http://edit16.iccu.sbn.it/web_iccu/container.htm?content=il_corsivo.htm&lang=it

1.7.1.6. Riproduzioni

1.7.1.6 A. Le pubblicazioni costituite da una riproduzione (facsimile) di una pubblicazione preesistente, con o senza l’aggiunta di altro materiale, pubblicate da un editore diverso da quello originale o in veste diversa, sono oggetto di una descrizione distinta. Si segnala in nota la relazione con la pubblicazione riprodotta (par. 4.7.2.3).

Tuttavia si può non redigere una descrizione distinta se, per una pubblicazione in più unità o parti, solo alcune sono possedute in riproduzione per integrare l’esemplare (come indicato al punto C). In questo caso nelle informazioni relative all’esemplare si indica quali parti sono possedute in riproduzione (7.2 D e 7.3 D).

Origini della città e del comune di Prato / Ferdinando Carlesi. – Ristampa anastatica. – Bologna : Forni, 1973
In area 7: Riproduzione dell’edizione: Prato : Alberghetti, 1904
Encyclopédie, ou Dictionnaire universel raisonné des connoisances [sic] humaines / [mis en ordre par] Fortuné-Barthélemy de Félice. – Erlangen : Fischer, 1993. – 257 microfiche
In area 7: Riproduzione dell’edizione di Yverdon, 1770-1780

1.7.1.6 B. Si descrivono separatamente anche le riproduzioni pubblicate dallo stesso editore della pubblicazione originale e nella stessa veste, se si presentano esplicitamente o evidentemente come riproduzioni invece che come ristampe.

Si possono però trattare come ristampe (par. 1.7.1.2 e 1.7.1.4), indipendentemente dai procedimenti tecnici utilizzati, se pubblicate a breve distanza di tempo e senza evidenti differenze.

Il politecnico / diretto da Elio Vittorini. – [Torino] : Einaudi, [1975]
In area 7: Riproduzione facsimilare dei n. 1 (29 set. 1945)-39 (dic. 1947)
(riproduzione completa del periodico, pubblicata dallo stesso editore dell’originale)
Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani : dal sec. XIV al XIX / Carlo Frati ; raccolto e pubblicato da Albano Sorbelli. – Ristampa. – Firenze : Olschki, 1999
In area 7: Riproduzione dell’edizione del 1933, data che figura sul frontespizio
(riproduzione pubblicata dallo stesso editore, nella quale anche il frontespizio è riprodotto dall’originale e la data risulta soltanto dall’indicazione della stampa nel colophon)
Le classificazioni : idee e materiali per una teoria e per una storia / Alfredo Serrai. – Firenze : Olschki, 2002
In area 7: Riproduzione dell’edizione del 1977, data che figura sul frontespizio

1.7.1.6 C. Le riproduzioni di pubblicazioni di qualsiasi genere, eseguite dalla biblioteca o per suo conto in un unico esemplare o comunque non pubblicate, possono essere descritte come documenti non pubblicati (cap. 6), oppure si può utilizzare la descrizione della pubblicazione originale e indicare nelle informazioni relative all’esemplare che si possiede una riproduzione, con le relative caratteristiche (par. 7.1.4, 7.2 D e 7.3 D).

Si preferisce di solito la seconda soluzione quando la riproduzione integra mancanze nell’esemplare o nel posseduto di una pubblicazione in più unità, o quando si possiede anche l’originale.