Reicat/Parte I/Capitolo 4/4.5/4.5.0

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4.5.1. Designazione specifica del materiale ed estensione
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.

4.5.0. Indicazioni generali

4.5.0.1. Elementi dell’area della descrizione fisica

L’area della descrizione fisica comprende la designazione specifica del materiale, accompagnata di solito dalla sua estensione, l’indicazione di altre caratteristiche materiali, le dimensioni ed eventualmente l’indicazione di materiale allegato.

L’area deve figurare in ogni descrizione, con almeno il primo elemento e, salvo le eccezioni indicate, il terzo (le dimensioni). L’area può essere omessa, in mancanza di un’appropriata designazione del materiale, per le pubblicazioni elettroniche non poste in circolazione su un supporto materiale; in questo caso le informazioni pertinenti agli elementi dell’area (p. es. l’estensione o altre caratteristiche) si indicano in nota (par. 4.7.5.2 D).

4.5.0.2. Fonti d’informazione prescritte

Gli elementi dell’area si ricavano dalla pubblicazione stessa, in tutte le sue parti. Si preferiscono di norma informazioni fornite in forma esplicita (dichiarate) nella pubblicazione rispetto a informazioni desumibili dall’esame del suo contenuto o delle sue caratteristiche.

Si considera la pubblicazione nel suo stato originale, come è stata edita, mentre le informazioni relative al singolo esemplare (p. es. la sua legatura, se non è editoriale, o le sue dimensioni, se i fogli sono stati rifilati) si registrano separatamente (par. 7.4).

4.5.0.3. Formulazione

Gli elementi dell’area si registrano in forma normalizzata, se possibile in italiano, impiegando le abbreviazioni prescritte (vedi l’Appendice A). Si riportano però come compaiono nella pubblicazione, per quanto possibile, i dati numerici relativi alle unità e alla loro estensione, come indicato nelle norme specifiche.

4.5.0.4. Punteggiatura convenzionale

Gli elementi che seguono la designazione specifica del materiale e la sua estensione (primo elemento dell’area) sono contraddistinti dai seguenti segni di punteggiatura:

  1. i due punti ( : ), per l’indicazione di altre caratteristiche materiali (par. 4.5.2);
  2. il punto e virgola ( ; ), per l’indicazione delle dimensioni (par. 4.5.3);
  3. il segno di più ( + ), per l’indicazione di eventuali allegati (par. 4.5.4).

Il segno di più può essere ripetuto. Gli altri segni possono essere utilizzati anche nella descrizione di ciascun allegato.

Si usano inoltre le parentesi tonde ( ( ) ):

  1. per racchiudere ulteriori precisazioni sul materiale o l’indicazione della sua estensione all’interno del primo elemento o dell’indicazione di un allegato, oppure
  2. per racchiudere altre specificazioni nel secondo e nel terzo elemento.
Designazione specifica del materiale : altre caratteristiche materiali ; dimensioni
Designazione specifica del materiale (estensione) ; dimensioni
Designazione specifica del materiale (estensione) : altre caratteristiche materiali ; dimensioni + indicazione di materiale allegato
Designazione specifica del materiale (estensione) : altre caratteristiche materiali ; dimensioni + indicazione di materiale allegato + indicazione di altro materiale allegato
Designazione specifica del materiale (estensione) : altre caratteristiche materiali ; dimensioni + indicazione di materiale allegato (estensione dell’allegato) : altre caratteristiche materiali dell’allegato ; dimensioni dell’allegato

4.5.0.5. Pubblicazioni costituite da più unità o con allegati

Nel considerare se la pubblicazione è costituita da una sola unità o da più unità (par. 1.4) non si tiene conto:

  1. di eventuali parti staccate non autonome, anche pubblicate in tempi successivi, p. es. le dispense destinate a costituire un volume (par. 4.5.0.5 A);
  2. di eventuali allegati (par. 4.5.0.5 B);
  3. di eventuali contenitori o custodie.

4.5.0.5 A. Materiali costituiti da parti staccate, dello stesso genere o di genere diverso, si descrivono come un’unica unità se esiste un termine appropriato per indicare il materiale nel suo complesso (di solito secondo la sua funzione), che non sarebbe applicabile alle singole parti (p. es. una cartella di documenti grafici o a stampa, un puzzle, un kit di laboratorio, un mazzo di carte, un gioco o un plastico costituiti da vari pezzi).

Quando è dubbio se la pubblicazione vada descritta come un’unica unità (con parti staccate) oppure come in più unità, si preferisce la prima soluzione:

  1. se le parti sono prive di propri elementi d’identificazione, o recano solo elementi insufficienti a identificarle, mentre esiste una fonte d’insieme idonea a identificare la pubblicazione nel suo complesso (p. es. un contenitore, o un foglio che riporta un titolo d’insieme e altri elementi), oppure
  2. se le parti non sono utilizzabili da sole.

Si preferisce invece la seconda soluzione se la designazione del materiale appropriata all’insieme è la stessa che si applica alle singole unità oppure sarebbe più generica.

Per l’indicazione delle parti o componenti vedi il par. 4.5.1.5.

1 cartella (162 facsimili)
(riproduzione del periodico La rivoluzione liberale, in fascicoli sciolti; in casi di questo tipo i facsimili sono in genere privi di indicazioni relative alla riproduzione)
1 cartella (26 schede)
(le schede illustrano una scelta di escursioni naturalistiche)
1 cartella (10 fascicoli)
(la cartella comprende, in fascicoli sciolti, il materiale didattico di un corso di formazione professionale)
1 gioco
(comprende, in una scatola, un tabellone, pedine, carte e dadi)

4.5.0.5 B. Non si considerano come unità che costituiscono la pubblicazione ma come allegati (par. 1.4.4 e 4.5.4) le componenti separate che abbiano carattere subordinato, complementare o di minore importanza, a meno che non siano presentate su un piano di parità rispetto alle altre.

Una componente separata si considera un’unità e non un allegato:

  1. se la pubblicazione presenta un titolo d’insieme (di solito sul contenitore) riferito al complesso delle componenti, che non coincide con quello della parte che si potrebbe considerare principale, oppure
  2. se le componenti della pubblicazione sono presentate, numerate o contrassegnate su un piano di parità (p. es. con asterischi, lettere o altri segni), anche se una di esse riveste maggiore importanza dal punto di vista del contenuto o dell’uso.
Le bibbie italiane del Quattrocento e del Cinquecento : storia e bibliografia ragionata delle edizioni in lingua italiana dal 1471 al 1600 / Edoardo Barbieri
(pubblicazione costituita da due volumi numerati 1 e 2, contenenti rispettivamente il testo e le tavole)
Forrest Gump
(pubblicazione costituita da due DVD numerati 1 e 2, contenenti rispettivamente il film e materiale aggiuntivo)
Cercare il diritto : libro e CD interattivo / Giovanni Pascuzzi
(la pubblicazione si presenta come costituita da un libro e un CD-ROM, indicati come componenti sullo stesso piano)
Il dizionario di tedesco : con CD-ROM per Windows : dizionario tedesco italiano, italiano tedesco / a cura di Luisa Giacoma e Susanne Kolb
(la pubblicazione presenta sul contenitore un titolo complessivo, con l’indicazione del CD-ROM che ne fa parte, e questo costituisce una componente altrettanto importante del volume a stampa)
Live in Roma 2005 ; con il libro Biografia di una voce / Fiorella Mannoia
(comprende un DVD, col titolo Live in Roma 2005, e un volume a stampa, raccolti in un contenitore, da utilizzare come fonte primaria per la descrizione, su cui compare anche l’indicazione Libro + DVD: nonostante il DVD possa essere considerato di importanza maggiore rispetto al volume, la pubblicazione si presenta come costituita da due unità, di tipo diverso)
ma
Catalogo dei manoscritti datati del fondo del SS. Salvatore / Biblioteca regionale universitaria, Messina ; a cura di Maria Teresa Rodriquez
(catalogo, in un volume, corredato da una cartella di riproduzioni, da indicare come allegato)

Una componente separata si considera invece un allegato, e non un’unità, se non è numerata o contrassegnata sullo stesso piano di una o più componenti principali e ha carattere illustrativo, integrativo, di aggiornamento, etc.

XIII, 185 p. ; 31 cm + 1 cartella (8 carte ripiegate)
(volume a stampa con allegate alcune carte tematiche)
1 compact disc (73 min) ; 12 cm + 1 fascicolo (26 p.)
1 DVD-Video (90 min) ; 12 cm + 1 fascicolo (27 p.)
(pubblicazioni della collezione Auditorium: sul contenitore la prima è presentata come Un cd audio, la seconda come Un libro + un dvd, ma il supporto sonoro è da considerare comunque predominante)