Guida materiale grafico/Descrizione/Risorsa composta da più unità grafiche/Descrizione a livelli/Descrizione a due livelli/Livello generale

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3.1.2 Livello particolare
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3.1.1 Livello generale

Il livello generale di una risorsa composta da più unità presenta gli elementi della risorsa nel suo complesso. La descrizione pertanto sarà completa di tutte le aree ed elementi.

3.1.1.0 Codici di qualificazione bibliografica (Natura, Tipo di data)[1]

Il codice di natura del livello generale è sempre M; il codice del Tipo di data e le indicazioni presenti in Data1 e Data2 variano in relazione alle modalità di pubblicazione o produzione (se in uno o più anni) e alla certezza della data, secondo le seguenti indicazioni.

  1. Per le risorse in più unità pubblicate o prodotte in un unico anno il codice del Tipo di data è:
    • D (monografia in più unità pubblicata o prodotta in un unico anno certo o probabile).

    In tal caso si indica solo la Data1.

    • F (monografia in più unità pubblicata o prodotta in un unico anno non definibile ed esprimibile solo con un intervallo temporale)[2].

    In tal caso si indicano in Data1 e Data2 le date estreme entro le quali si presume sia stata pubblicata la risorsa.

  2. Per le risorse in più unità pubblicate o prodotte in più anni il codice del Tipo di data è:
    • G (monografia in più unità la cui pubblicazione o produzione continua per più di un anno).

    In Data1 e in Data2 si indicano gli anni di inizio e di fine della pubblicazione o produzione, cioè l’anno dell’unità pubblicata o prodotta per prima e l’anno dell’unità pubblicata o prodotta per ultima. Se la monografia è ancora in corso si indica il solo anno di inizio in Data1.

  3. Per le riproduzioni facsimilari in più unità pubblicate in più anni il codice del Tipo di data è:
    • E (riproduzione di una risorsa).

    In Data1 si indica l’anno di inizio certo o probabile della riproduzione, in Data2 l’anno di inizio certo o probabile dell’edizione originale.

Se sono incerte sia la data iniziale sia quella finale, l’ultima o le ultime due cifre sono sostituite da un punto.

3.1.1.1 Area del titolo e dell’indicazione di responsabilità

Per la descrizione bibliografica d’insieme di risorse composte da più unità si sceglie come fonte prescritta quella che fornisce gli elementi dell’area del titolo e delle indicazioni di responsabilità per la risorsa nel suo complesso, vedi 2 Fonti d'informazione.

  • Album artistico della città d'Asti

(titolo di un album che contiene 16 fotografie)

L'*immagine socialista : centocartoline : i manifesti disegnati da Ettore Vitale per la direzione del Partito socialista italiano (titolo di una scatola editoriale che contiene 102 cartoline)

  • Piante con suoi alzati, profili, e notizie delle origini dell'acque che servono al pubblico fonte della Piazza Maggiore della città di Bologna con gli altri annessi, che spettano alla medesima. Opera postuma di Marcantonio Chiarini bolognese, pittore, architetto, e accademico clementino

(titolo di un volume con frontespizio iniziale che contiene 6 stampe)

Il titolo, l’eventuale complemento del titolo e le indicazioni di responsabilità sono pertanto quelli relativi all’insieme della risorsa.

Cambiamenti minori nel titolo e variazioni nella responsabilità secondaria, relativi alla risorsa nel suo complesso, presenti in una o più unità successive alla prima, non danno luogo a una nuova descrizione bibliografica, ma si segnalano in nota. Se le variazioni riguardano il titolo o le responsabilità saranno creati i relativi accessi. Per il trattamento dei legami, vedi Collegamenti, M8D e Collegamenti, Titolo-Nome.

Cambiamenti rilevanti che modificano la chiave titolo comportano una nuova descrizione, vedi Collegamenti, M4M.

Per le risorse grafiche moderne Se una determinata presentazione è comune alla maggior parte delle unità, la si preferisce come base della descrizione. In nota viene segnalata l’unità con le differenze che presenta e se queste ultime riguardano il titolo o le responsabilità saranno creati i relativi accessi. INSERIRE ESEMPI Per l’area del titolo e dell’indicazione di responsabilità vedi anche G1.

3.1.1.2 Area dell’edizione

Nella descrizione del livello generale si riporta l’indicazione di edizione o stato riferita alla risorsa nel suo insieme, se presente. Pertanto per ogni edizione o stato si crea una nuova descrizione bibliografica di livello generale e a tale descrizione verranno ricondotte solo le unità che appartengono alla stessa edizione o stato.

Per l’area dell’edizione vedi anche G2. 3.1.1.3 Area della pubblicazione, produzione, distribuzione, etc. Si riportano il luogo di pubblicazione, l’editore, etc. e la data presenti nella fonte che fornisce le informazioni per la descrizione della risorsa nel suo complesso, vedi 2 Fonti d’informazione.

Se le informazioni connesse al luogo e all’editore si trovano sulla fonte prescritta per le singole unità, si utilizza, di norma, quella della prima unità o dell’unità pubblicata per prima. Cambiamenti del luogo di pubblicazione o del nome dell’editore, etc. presenti nelle altre unità si segnalano in nota, in forma generica se numerosi. . - [Bologna] : Lit. Angiolini e C., [1850-1860] In area 7: Il litografo stampatore varia. Per quanto riguarda la data delle pubblicazioni concluse, si indicano:

l’anno di inizio e l’anno di fine della pubblicazione, uniti da un trattino , 1650-1652 , [1873-1894] , [197.-1987?] un unico anno, se tutte le unità sono state pubblicate contemporaneamente , 1613 , [1799] , [1995?] Per quanto riguarda la data delle pubblicazioni in corso, si indica:

l’anno dell’unità pubblicata per prima, seguito da un trattino e da quattro spazi; , 2022- , [2018]- , [2016?]- Se una risorsa in più unità è interrotta senza essere stata conclusa, si indicano l’anno d’inizio e quello dell’ultima parte uscita, segnalando la particolarità in nota.

Se la data iniziale o quella finale o entrambe non sono presenti sulla risorsa che si sta descrivendo ma sono ricavate da repertori, si registrano tra parentesi quadre e, se non sono certe, si fanno seguire da un punto interrogativo. Si specifica in nota la fonte.

Per l’area della pubblicazione vedi anche G4.

3.1.1.4 Area della descrizione materiale

Designazione specifica ed estensione del materiale

Si riporta la particolare categoria di materiale a cui la risorsa appartiene preceduta dal numero delle unità fisiche da cui è costituita. Se la pubblicazione è in corso, l’appropriata designazione specifica del materiale è preceduta da due spazi; il numero delle unità ricavabile da un piano dell’opera presente nella risorsa stessa, nella documentazione allegata o in fonti esterne non deve essere riportato poiché potrebbe essere soggetto a variazioni. . - 2 volumi . - 3 cartelle . - cartelle . - 10 stampe (serie grafica composta da 10 stampe) . - 90 cartoline (serie grafica composta da 90 cartoline) La designazione specifica del materiale può essere seguita dall’indicazione dell’estensione. L’estensione si riporta fra parentesi tonde e si esprime in cifre arabe seguite dal termine appropriato. . - 1 album (20 fotografie) Per le risorse costituite da più unità di tipo diverso da considerare sullo stesso piano, ciascuna designazione può essere seguita, tra parentesi tonde, dalla relativa estensione che si omette se le unità sono descritte singolarmente. . - 10 fotografie, 1 DVD-ROM . - 1 volume, 20 cartoline . - 1 volume (80 stampe), 1 cartella (30 fotografie) (le unità non sono descritte singolarmente) Altre caratteristiche materiali Nel livello generale si riportano le caratteristiche materiali comuni alle unità che fanno parte della risorsa nel suo insieme. In particolare si indica: il materiale di cui è costituita la risorsa, se questa informazione non è implicita nella designazione; le tecniche di produzione o riproduzione. Per il materiale fotografico, se non è implicita nella tecnica fotografica, si riporta la polarità; la presenza o l’assenza di colori usando l'abbreviazione color. oppure b/n. La presenza del colore non si riporta se è già implicita nella tecnica di produzione, ad es. cromolitografia, oleografia, etc. Dimensioni Per le risorse composte da più unità sciolte, si registrano le dimensioni comuni a tutte le unità; se le dimensioni delle singole unità variano si riportano le dimensioni dell’unità più grande seguite da o minori. . - 12 fotografie : color. ; 10 x 15 cm . - 6 stampe : b/n ; 30 x 45 cm o minori Se la designazione del materiale indica un tipo di contenitore si registrano solo le sue dimensioni, senza altre indicazioni. Si indica una sola misura (altezza) se il contenitore prevede la conservazione in verticale. Se le proporzioni o la forma del contenitore sono insolite (ad es. la larghezza maggiore o uguale all’altezza oppure minore della metà di essa) si aggiungono altre dimensioni oltre all’altezza. Si indicano invece tre misure se il contenitore prevede la conservazione in orizzontale; le misure si registrano a partire dalla parte frontale vista dall’alto (altezza x larghezza della parte frontale x profondità). . - 1 cartella (10 stampe) : b/n ; 30 cm (cartella che prevede la conservazione in verticale: si indica solo l’altezza, che costituisce il lato maggiore) . - 1 cartella (5 manifesti) ; 72 x 102 x 5 cm (cartella che prevede la conservazione dei manifesti in orizzontale: si indicano l’altezza, la larghezza e la profondità) Se la designazione specifica del materiale comprende più unità di tipo diverso si indica solo la dimensione del contenitore, preceduta dall’espressione in contenitore. . - 1 volume, 30 fotografie ; in contenitore 25 cm Per gli album e i volumi le dimensioni vengono di norma rilevate sulla parte esterna della copertina e si esprimono in centimetri (cm) che non sono mai seguiti dal punto. L’altezza è misurata parallelamente al dorso ed è riportata in centimetri arrotondati per eccesso. Se le proporzioni o la forma della risorsa sono insolite (ad es. la larghezza maggiore o uguale all’altezza oppure minore della metà di essa) si aggiungono altre dimensioni oltre all’altezza. Per l'area della descrizione materiale vedi anche G5.

3.1.1.5 Area delle note Si indicano in nota eventuali variazioni nel titolo, nelle indicazioni di responsabilità, di luogo, di editore, di data etc., che si riscontrano nell’ambito della risorsa e relative a una o più unità. Si possono, inoltre, dare indicazioni sul contenuto o informazioni aggiuntive che riguardano la risorsa nel suo complesso. . - Titolo sul dorso del contenitore: Vedute di Firenze (il titolo proprio è: Vedute della città di Firenze) . - Il luogo di pubblicazione varia . - Data del contenitore . - Contiene fotografie edite dal 1939 al 1945 (la data sul frontespizio d’insieme è 1945) . - Contiene le stampe dei monumenti di Bologna Per l’area delle note vedi anche G7.


Per il trattamento dei legami, vedi Collegamenti, M8D, M4M e Collegamenti, Titolo-Nome.

Per le risorse grafiche antiche, vedi Collegamenti, Titolo-Luogo e Titolo-Editore/tipografo.
  1. Per le altre qualificazioni bibliografiche, vedi Norme per il trattamento di informazioni e dati comuni a tutte le tipologie di materiale, Codici di qualificazione bibliografica.
  2. In descrizione l’intervallo temporale è esprimibile con due valori ([tra il xxxx e il xxxx]) oppure con un valore ([prima del xxxx], [dopo il xxxx], [xxx.], [xx..], etc.). Nel primo caso nei codici si indicano le date espresse, nell’altro caso per la data non definibile si indica un valore cronologico approssimativo, quale il decennio, il quarto di secolo, la metà del secolo o il secolo: ad es. [dopo il 1800] si indica con le date 1800 e 1825, oppure 1800 e 1850, oppure 1800 e 1900; [prima del 1995] si indica con le date 1975 e 1995, oppure 1950 e 1995, oppure 1900 e 1995. Per il decennio e il secolo i codici del tipo di data si indicano con le loro date estreme: ad es. [16..] con 1600 e 1699; [190.] con 1900 e 1909.