Reicat/Parte II/Capitolo 9/9.2
◄ | 9.1. Scelta del titolo uniforme | 9.3. Qualificazioni e altri elementi usati per distinguere titoli identici | ► |
- Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.
9.2. Elementi del titolo uniforme e loro ordine
Base del titolo uniforme, in mancanza di un titolo tradizionale o convenzionale, è di norma il titolo prevalente nelle pubblicazioni, salvo quanto specificato nelle norme che seguono. Se il titolo è costituito da più parole o più elementi questi si danno nell’ordine in cui normalmente si presentano. Per i titoli di parti di opere o di opere che si riferiscono ad altre, registrati come titoli composti (cfr. il par. 4.1.1.3), vedi il par. 9.1.4.
Il titolo alternativo (cfr. il par. 4.1.1.2) si include nel titolo uniforme, separato da una virgola, se l’opera si presenta prevalentemente in questa forma.
Se il titolo è costituito da una sigla o da un’espressione abbreviata la forma estesa, se compare abitualmente di seguito all’altra, si include nel titolo uniforme (par. 9.1.1.1 B).
I complementi del titolo (cfr. il par. 4.1.2) non sono inclusi nel titolo uniforme, se non quando devono essere utilizzati al posto di una qualificazione per distinguere titoli identici di opere diverse che non hanno un’intestazione principale (par. 9.3.2). Quando si includono vengono separati dal titolo con i due punti ( : ), preceduti e seguiti da uno spazio.
Titoli molto lunghi o prolissi possono essere abbreviati o ridotti alle parti essenziali, quando è opportuno, anche se nella descrizione i titoli su cui si basano sono riportati in forma più estesa, purché rimangano di senso compiuto e grammaticalmente corretti.
Nella formulazione linguistica e grafica dei titoli uniformi si applicano per quanto possibile le norme seguite per la registrazione dei titoli nella descrizione bibliografica, escluso l’impiego delle parentesi quadre (cfr. il par. 9.1.3.3 C).
In mancanza sia di un titolo tradizionale o convenzionale, sia di titoli delle pubblicazioni che siano idonei a indicare l’opera (p. es. se esistono solo pubblicazioni senza titolo, con o senza testo), il titolo uniforme viene formulato dal catalogatore, applicando per quanto possibile le norme per la formulazione del titolo, in questi casi, nella descrizione bibliografica (par. 4.1.1.6).