Reicat/Parte I/Capitolo 6/6.0/6.0.2
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6.0.2. Tesi universitarie e di altri istituti o corsi di studio
Le tesi universitarie o di altri istituti di formazione o corsi di studio, presentate per il conseguimento del titolo ma non pubblicate, si descrivono per quanto possibile secondo le norme generali, integrate dalle indicazioni che seguono.
Nell’area del titolo e delle indicazioni di responsabilità si riporta come complemento del titolo, se compare nella fonte primaria, l’indicazione del tipo di tesi (p. es. tesi di laurea specialistica). Come prima indicazione di responsabilità si riporta il nome del candidato; seguono di solito l’indicazione del relatore (o tutore, supervisore, etc.) ed eventuali indicazioni ulteriori (p. es. di correlatori o coordinatori del corso), che si possono omettere se numerose. Si omettono l’indicazione del ruolo del candidato e altre informazioni connesse (p. es. il numero di matricola), mentre si riportano (o si integrano tra parentesi quadre se mancano) le indicazioni del ruolo del relatore e di altre persone, senza usare abbreviazioni che non compaiono nella fonte e omettendo qualifiche superflue (p. es. Chiar.mo prof.).
Nell’area della pubblicazione, produzione e distribuzione si indicano possibilmente la località in cui ha sede l’ateneo o il corso (tra parentesi quadre se compare solo nel suo nome o si desume da quello) e l’anno di presentazione o discussione, omettendo l’indicazione dell’editore. Se è indicato solo l’anno accademico di pertinenza si riporta come data, tra parentesi quadre (anche se apposta dalla segreteria o dal candidato), l’anno effettivo di presentazione o discussione o, se non lo si conosce, l’anno solare indicato per secondo nell’anno accademico.
Nell’area della descrizione fisica l’indicazione delle dimensioni si può omettere.
Si indicano in nota (cfr. il par. 4.7.1.4), se non risultano da altri punti della descrizione, il tipo di tesi, l’ateneo o altro istituto o ente, la facoltà o altra articolazione interna (se indicata), il corso di studio (compreso il ciclo per i dottorati) e l’anno accademico, separati da virgole. Se queste informazioni compaiono interamente o in parte nella fonte primaria si riportano in nota come si presentano (p. es. In testa al frontespizio: ...), rettificando tra parentesi quadre eventuali inesattezze, p. es. nella denominazione della facoltà o del corso di laurea.