Reicat/Parte I/Capitolo 6/6.0

Da GuidaSBN.
Versione del 16 set 2016 alle 17:22 di Sannita (Discussione | contributi) (creo pagina)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Home > Reicat > Parte I > Capitolo 6 > 6.0
6.1. Area del titolo e delle indicazioni di responsabilità
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.

6.0. Definizione e ambito di applicazione

6.0 A. Possono essere inseriti nel catalogo, quando si ritiene opportuno, anche documenti non pubblicati o non destinati originariamente all’uso pubblico, per i quali la biblioteca o altro istituto assuma funzioni di conservazione, documentazione o fruizione pubblica (p. es. documenti a stampa o prodotti con altri procedimenti per uso interno, manoscritti, prodotti e oggetti d’arte, manufatti o oggetti materiali d’altro genere considerati come documenti).

Sono compresi:

  1. documenti prodotti in più copie, a stampa o con altri procedimenti, non posti in commercio o diffusi al pubblico ma a circolazione interna (a un ente, organizzazione, etc.), riservata o privata (par. 6.0.1), comprese le tesi universitarie e di altri istituti o corsi di studio (par. 6.0.2);
  2. originali, di solito in un unico esemplare, prodotti manualmente oppure con l’impiego di strumenti o apparecchiature, p. es. manoscritti e dattiloscritti (compreso il materiale documentario di natura archivistica), disegni e altre opere d’arte, audio e videoregistrazioni o filmati non pubblicati, documenti elettronici non pubblicati (par. 6.0.3);
  3. riproduzioni di pubblicazioni o di loro parti (o di documenti non pubblicati), prodotte in un unico esemplare o comunque non diffuse al pubblico (p. es. fotocopie, microfilm o digitalizzazioni realizzate da o per una biblioteca) (par. 6.0.4).

Sono considerate qui anche le raccolte non pubblicate di qualsiasi genere, ossia collezioni di più documenti, anche pubblicati, sciolti o uniti insieme (p. es. miscellanee rilegate o conservate in contenitori), realizzate in un unico esemplare e che si intende descrivere anche, o soltanto, a livello d’insieme (par. 6.0.5).

6.0 B. Ai documenti non pubblicati da includere nel catalogo si applicano per quanto possibile le norme generali, omettendo gli elementi non appropriati ed eventualmente aggiungendo altre informazioni specifiche. Si tiene conto, possibilmente, anche delle normative specifiche per il tipo di materiale.

Nella descrizione si omettono le aree e gli elementi non applicabili. Sono di norma omesse le aree 2 (area dell’edizione), 6 (area della collezione) e 8 (area dei numeri identificativi).

La descrizione dovrebbe comunque comprendere almeno le aree 1 (area del titolo e delle indicazioni di responsabilità), 4 (area della pubblicazione, produzione e distribuzione) e 5 (area della descrizione fisica), con alcuni dei loro elementi, come specificato di seguito.

Per le fonti delle informazioni si seguono, per quanto possibile, le indicazioni del cap. 3.