Guida materiale grafico/Descrizione/Capitolo generale/Fonti d'informazione: differenze tra le versioni

Da GuidaSBN.
Riga 30: Riga 30:
  
 
Per ciascuna area si stabiliscono determinate fonti, designate come fonti prescritte delle informazioni, che devono essere utilizzate in maniera preferenziale.  
 
Per ciascuna area si stabiliscono determinate fonti, designate come fonti prescritte delle informazioni, che devono essere utilizzate in maniera preferenziale.  
Le informazioni ricavate da una fonte diversa da quella prescritta per ciascuna area si racchiudono tra parentesi quadre, indicando in nota la fonte, altrimenti si riporta solo in nota secondo quanto prescritto per le singole aree.
+
Le informazioni ricavate da una fonte diversa da quella prescritta per ciascuna area si racchiudono tra parentesi quadre, indicando in nota la fonte, altrimenti si riportano solo in nota secondo quanto prescritto per le singole aree.

Versione delle 11:58, 10 ott 2024

Home > Guida materiale grafico > Descrizione > Capitolo generale > Fonti d'informazione
G0D Punteggiatura G0F Lingua e scrittura della descrizione
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Guida alla catalogazione in SBN – Materiale grafico.

G0E Fonti d’informazione

Le informazioni da utilizzare per la descrizione sono ricavate dalla risorsa stessa, sia dalla parte iconografica che da quella testuale, comprese le iscrizioni di vario tipo, anche quelle manoscritte. In assenza di informazioni presenti sulla risorsa queste si ricavano da fonti esterne.

G0E.1 Ordine di preferenza delle fonti

Le informazioni da utilizzare per la descrizione di una risorsa sono ricavate da una fonte primaria e da altre fonti nel seguente ordine di preferenza:

1. Fonte primaria

Si considera fonte primaria la risorsa stessa, recto e verso tenendo conto dell’intero contenuto visivo e/o testuale. Le informazioni da utilizzare per la descrizione si ricavano dalla parte che mostra formalmente il titolo ed eventuali informazioni connesse (ad es. una iscrizione, una didascalia, etc.). In assenza di informazioni sulla fonte primaria o quando queste sono insufficienti, si utilizzano le fonti complementari o esterne.

2. Fonti complementari

Per fonti complementari si intendono le parti nelle quali figurano informazioni analoghe o supplementari a quelle presenti nella fonte primaria. Non si considerano tra le fonti complementari componenti che non facciano parte della risorsa come è stata pubblicata o prodotta alla sua origine. Sono fonti complementari in ordine di preferenza:

a. il contenitore (cartella, busta, scatola, custodia, etc.)
b. la documentazione allegata e di corredo (fascicoli, fogli, etc.)

Per le fonti fruibili solo con l’impiego di un’apparecchiatura si rimanda alla Guida alla catalogazione in SBN – Materiale moderno. 0E.4 Ordine di preferenza delle fonti per le risorse fruibili solo con l’impiego di un’apparecchiatura.

3. Fonti esterne

Per fonti esterne si intendono i repertori, le bibliografie, i testi specialistici, i cataloghi sia cartacei che on-line, le fonti archivistiche, le fonti orali accreditate, etc.

G0E.2 Fonti prescritte

Per ciascuna area si stabiliscono determinate fonti, designate come fonti prescritte delle informazioni, che devono essere utilizzate in maniera preferenziale. Le informazioni ricavate da una fonte diversa da quella prescritta per ciascuna area si racchiudono tra parentesi quadre, indicando in nota la fonte, altrimenti si riportano solo in nota secondo quanto prescritto per le singole aree.