Reicat/Parte III/Capitolo 15/15.2/15.2.3: differenze tra le versioni

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Versione delle 10:51, 29 nov 2023

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15.2.2. Nomi di persone vissute in epoca moderna o contemporanea
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.

15.2.3. Titoli e altri elementi di distinzione

Titoli, appellativi, termini onorifici o altri elementi di distinzione che fanno parte di un nome o lo accompagnano abitualmente nelle pubblicazioni si riportano dopo le altre parti del nome, secondo le norme che seguono, separati da una virgola[1].

Questi elementi si riportano generalmente come si presentano, nella lingua originale. Si preferisce però la forma italiana per i titoli dei sovrani e dei papi (par. 15.1.2.2), quelli degli altri dignitari religiosi (cardinali, vescovi, etc.) e i termini santo o santa.

15.2.3 A. Se il nome è costituito da un solo elemento (di solito un nome personale, semplice o composto) si riportano, se esistono, le espressioni che lo accompagnano nelle pubblicazioni.

Bessarion, cardinale
< Bessarion Nicaenus
< Bessarione, cardinale
Eckhart, Meister
(forma con la quale l’autore è prevalentemente indicato nelle edizioni)
< Eckhart, Johannes
Iustinus, santo
< Giustino, santo
Thant, U
(U è un titolo onorifico)
< U Thant
Shoghi, effendi
< Shoghi Effendi
< Shogi Effendi
Marcos, subcomandante
< Subcomandante Marcos
Pertica, avvocato
(intestazione usata come rinvio all’intestazione uniforme Pertica, Domenico)

15.2.3 B. I titoli nobiliari e i termini santo o santa si riportano anche quando il nome è costituito da più elementi, se lo accompagnano abitualmente nelle pubblicazioni. Si trascurano, invece, se la persona compare prevalentemente senza di essi. Non si riportano i titoli accademici o professionali e i termini che indicano lo stato religioso o cariche civili.

Caetani, Michelangelo, duca di Sermoneta
(forma usata abitualmente dall’autore)
Mandeville, John, Sir
< Mandeville, Jean de
< Giovanni da Mandavilla
Francesco d’Assisi, santo
< Francesco, santo
Caterina da Siena, santa
< Benincasa, Caterina
Liguori, Alfonso Maria de’, santo
(il nome è abitualmente accompagnato dal titolo, per esteso o puntato)
< Alfonso Maria de’ Liguori, santo
(forma diretta, sotto la quale i santi sono registrati invariabilmente in molti cataloghi e repertori)
< De’ Liguori, Alfonso Maria, santo
Bosco, Giovanni, santo
< Giovanni Bosco, santo
< Don Bosco
< Bosco, don
Bellarmino, Roberto
(nelle edizioni delle sue opere il nome non è abitualmente accompagnato dal titolo)
< Roberto Bellarmino, santo
Kolbe, Maksimilian
< Maximilian Kolbe, santo
< Massimiliano Kolbe, santo

15.2.3 C. Le espressioni junior e senior (per esteso o abbreviate) e quelle di valore analogo si riportano se accompagnano abitualmente un nome, anche in assenza di omonimi. Si trascurano, invece, se vengono usate occasionalmente o sono state abbandonate dalla persona (cfr. il par. 15.3.1 A).

Moore, Barrington, Jr.
(forma usata abitualmente dall’autore; nei cataloghi non risultano omonimi)
Schlesinger, Arthur M., Jr.
< Schlesinger, Arthur Meier <1917- >
(nei cataloghi risulta un omonimo)
Taibo, Paco Ignacio, II
(forma usata abitualmente dall’autore; in presenza di un omonimo si può fare rinvio dalla forma con la qualificazione cronologica: Taibo, Paco Ignacio <1949- >)
Buonarroti, Michelangelo, il Giovane
(forma con la quale l’autore è generalmente identificato nelle pubblicazioni moderne)
< Buonarroti, Michelangelo <1568-1646>
ma
Beroaldo, Filippo <1453-1505>
< Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Beroaldo, Filippo <1472-1518>
< Beroaldo, Filippo, il Giovane
(i due autori figurano generalmente con il solo nome, o vengono distinti con queste e altre espressioni)

Note

  1. Il segno di punteggiatura indicato, in mancanza di una convenzione internazionalmente accettata, non è prescrittivo. In alcuni sistemi questi elementi sono presentati con lo stesso segno impiegato per le qualificazioni (par. 15.3): p.es., nel Servizio bibliotecario nazionale, racchiusi tra parentesi uncinate ( < > ).