Norme comuni/Authority file/Nomi/Registrazione di authority/Trascrizione: differenze tra le versioni

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Per i nomi di persone vissute in epoca moderna o contemporanea e la relativa casistica, vedi [[Reicat/Parte III/Capitolo 15/15.2/15.2.2|REICAT 15.2.2]].
 
Per i nomi di persone vissute in epoca moderna o contemporanea e la relativa casistica, vedi [[Reicat/Parte III/Capitolo 15/15.2/15.2.2|REICAT 15.2.2]].
  
Titoli, appellativi, termini onorifici o altri elementi di distinzione che fanno parte di un nome o lo accompagnano abitualmente nelle edizioni delle opere si riportano dopo le altre parti del nome, racchiusi tra parentesi uncinate, con lo stesso segno impiegato per le qualificazioni (vedi [[Reicat/Parte III/Capitolo 15/15.2/15.2.3|REICAT 15.2.3]]).
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Titoli, appellativi, termini onorifici o altri elementi di distinzione che fanno parte di un nome o lo accompagnano abitualmente nelle edizioni delle opere si riportano dopo le altre parti del nome, racchiusi tra parentesi uncinate, con lo stesso segno impiegato per le qualificazioni, vedi [[Reicat/Parte III/Capitolo 15/15.2/15.2.3|REICAT 15.2.3]].
  
 
=== {{Ancora|1.1.1}} Trattamento del Tipo di nome ===
 
=== {{Ancora|1.1.1}} Trattamento del Tipo di nome ===

Versione delle 13:46, 28 apr 2020

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1.2 Qualificazioni
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1.1 Trascrizione

Quando il nome di una persona è costituito da più elementi quello che meglio la identifica, secondo l’uso della persona stessa, dell’epoca e del Paese a cui appartiene, assume la prima posizione.

Il nome della persona è in forma diretta se gli elementi del nome sono dati nell’ordine che hanno normalmente nell’uso linguistico; è in forma inversa se presenta in prima posizione un elemento che non è il primo nell’uso linguistico. In quest’ultimo caso, gli elementi che normalmente lo precedono vengono trasposti alla fine del nome, senza alterarne l’ordine, e sono preceduti da una virgola.

Il nome può avere come primo elemento:

  1. un nome personale o prenome, semplice o composto, di solito seguito da altre parti del nome o da un titolo o un altro elemento di distinzione:
  2. Avicenna
    Beato Angelico
    Cornelius Nepos
    Ioannes XXIII <papa>
  3. un cognome o nome di famiglia, semplice o composto, generalmente seguito da un prenome e separato da questo con una virgola:
  4. Bianchi Bandinelli, Ranuccio
    Buonarroti, Michelangelo
    Camilleri, Andrea
    Levi-Montalcini, Rita
    Savoia, Mafalda : di <principessa d’Assia>
  5. un elemento che non è né un prenome né un cognome (come un soprannome, un predicato nobiliare, un’indicazione del luogo d’origine o di provenienza, un’espressione usata come pseudonimo), a cui possono seguire altri elementi, in forma diretta o in forma inversa:
  6. Buffon, Georges Louis : Leclerc, comte de
    Ellekappa
    Maestro dell’Osservanza
    Palestrina, Giovanni Pierluigi : da

Per la scelta degli elementi del nome e del loro ordine, vedi REICAT 15.2.

Per i nomi di persone vissute in epoca antica o medievale e la relativa casistica, vedi REICAT 15.2.1.

Per i nomi di persone vissute in epoca moderna o contemporanea e la relativa casistica, vedi REICAT 15.2.2.

Titoli, appellativi, termini onorifici o altri elementi di distinzione che fanno parte di un nome o lo accompagnano abitualmente nelle edizioni delle opere si riportano dopo le altre parti del nome, racchiusi tra parentesi uncinate, con lo stesso segno impiegato per le qualificazioni, vedi REICAT 15.2.3.

1.1.1 Trattamento del Tipo di nome

Tipo di nome A

Nome di persona in forma diretta il cui gruppo principale, ai fini dell’ordinamento, è costituito da un solo elemento.

Gruppo principale
  • Per l’uso dei segni asterisco ( * ) e trattino basso ( _ ), vedi par. 1.1.3.
Gruppi secondari
  • La seconda parte del nome è sempre preceduta da spazio, due punti, spazio ( : ).
  • Le qualificazioni sono racchiuse tra parentesi uncinate ( < > ).
  • La seconda e ogni successiva qualificazione è preceduta da spazio, punto e virgola, spazio ( ; ).
  • L’eventuale locuzione che accompagni la qualificazione cronologica va anteposta, seguita da spazio, vedi anche par. 1.3.
  • Il secondo elemento della qualificazione cronologica è separato dal primo da un trattino ( - ), vedi par. 1.1.2.
  • Per l’uso del segno diesis ( # ), vedi par. 1.1.3.
Esempi di ordine degli elementi
Nome
Prenome <qualificazione>
Prenome : seconda parte del nome
Prenome : seconda parte del nome <qualificazione ; qualificazione>
Ordine delle qualificazioni
Espressione verbale[1]
Qualificazione cronologica
Esempi
Gruppo principale Gruppi secondari
(segni utilizzabili * _ ) Seconda parte del nome
(segno utilizzabile # )
Qualificazioni
Aeschylus
Ambrosius <santo>
Averroes
Basilius  : Caesariensis <santo>
Buccio  : di#Ranallo
Canaletto <1697-1768>
Caravaggio <Michelangelo Merisi>
Chiara  : d’Assisi <santa>
Cornelius  : a#Lapide
Delly
Elena <regina d’Italia>
Franciscus <papa>
Giambattista  : da#San Martino
El *Greco
Ioannes  : Chrysostomus <santo>
Ioannes  : Scotus Erigena
Irnerius
Lapo  : da#Castiglionchio <il giovane>
Le_Corbusier
Marcos <subcomandante>
Nada
Novalis
Paulus  : Diaconus
Perugino <circa 1448-1523>
Phaedrus
Phalaris <tiranno di Siracusa>
Piero  : della#Francesca
Silver
Sunzi
Totò

Tipo di nome B

Nome di persona in forma diretta il cui gruppo principale, ai fini dell’ordinamento, è costituito da più elementi.

Gruppo principale
  • Per la trascrizione del trattino ( - ), vedi par. 1.1.2; per l’uso dei segni asterisco ( * ) e trattino basso ( _ ), vedi par. 1.1.3.
  • Il numero ordinale (per i sovrani, papi e capi di altri gruppi religiosi) è trascritto in numeri romani dopo il nome.
Gruppi secondari
  • La seconda parte del nome è sempre preceduta da spazio, due punti, spazio ( : ).
  • Le qualificazioni sono racchiuse tra parentesi uncinate ( < > ).
  • La seconda e ogni successiva qualificazione è preceduta da spazio, punto e virgola, spazio ( ; ).
  • L’eventuale locuzione che accompagni la qualificazione cronologica va anteposta seguita da spazio, vedi par. 1.3.
  • Il secondo elemento della qualificazione cronologica è separato dal primo da un trattino ( - ), vedi par. 1.1.2.
  • Per l’uso del segno diesis ( # ), vedi par. 1.1.3.
Designazione tradizionale
Nome Nome
Prenome Prenome <qualificazione>
Prenome Prenome : seconda parte del nome <qualificazione ; qualificazione>
Prenome numero ordinale <qualificazione>
Prenome Prenome numero ordinale <qualificazione>
Ordine delle qualificazioni
Espressione verbale
Qualificazione cronologica
Esempi
Gruppo principale Gruppi secondari
(segni utilizzabili * _ ) Seconda parte del nome
(segno utilizzabile # )
Qualificazioni
Alain-Fournier
Anonimo friulano
Beato Angelico
Carlo Emanuele IV <re di Sardegna>
Cornelius Nepos
Cosimo III <granduca di Toscana>
Dalai Lama XIV
Daniel-Rops
Dorian X
Fredericus II <imperatore>
Ibn Baṭṭūṭa
Ioannes XXIII <papa>
Ioannes Paulus II <papa>
Jean Baptiste  : de#La Salle
Ka-tzetnik 135633
Leo VI <imperatore d’Oriente>
Louis IX <re di Francia>
Mao Zedong
Marchesa Colombi
Melissa P.
Militant A
Muḥammad ibn ʻAbd al-Wahhāb
Namık Kemal
Umberto II <re d’Italia>
Y. B.

Tipo di nome C

Nome di persona in forma inversa il cui gruppo principale, ai fini dell’ordinamento, è costituito da un solo elemento (cognome semplice o altra parte del nome a esso assimilabile) separato con una virgola dai gruppi secondari.

Gruppo principale
  • Per l’uso dei segni asterisco ( * ) e trattino basso ( _ ), vedi par. 1.1.3.
Gruppi secondari
  • Il primo prenome è sempre preceduto da virgola, seguita da spazio ( , ).
  • Il secondo e ogni successivo prenome sono preceduti da spazio o da un trattino ( - ), vedi par. 1.1.2.
  • Ulteriori elementi del nome o il titolo nobiliare, compreso l’eventuale prefisso posposto, sono preceduti da spazio, due punti, spazio ( : ).
  • Le qualificazioni sono racchiuse tra parentesi uncinate ( < > ).
  • La seconda e ogni successiva qualificazione è preceduta da spazio, punto e virgola, spazio ( ; ).
  • L’eventuale locuzione che accompagni la qualificazione cronologica va anteposta seguita da spazio, vedi par. 1.3.
  • Il secondo elemento della qualificazione cronologica è separato dal primo da un trattino ( - ), vedi par. 1.1.2.
Esempi di ordine degli elementi
Cognome,
Cognome, <qualificazione>
Cognome, Prenome
Cognome, Prenome : prefisso posposto <qualificazione>
Cognome, Prenome <qualificazione>
Cognome, Prenome Prenome
Cognome, Prenome <qualificazione ; qualificazione>
Cognome, Prenome : altra parte del nome <qualificazione>
Cognome, Prenome : altra parte del nome, titolo nobiliare[2]
Ordine delle qualificazioni
Espressione verbale
Qualificazione cronologica
Esempi
Gruppo principale Gruppi secondari
(segni utilizzabili * _ ) Prenomi Seconda parte del nome Qualificazioni
Ahmatova, Anna Andreevna
Augustinus, Aurelius <santo>
Azeglio, Costanza  : d’
Benigni, Roberto
Bosco, Giovanni <santo>
Buonarroti, Michelangelo <1475-1564>
Buonarroti, Michelangelo <il giovane>
Čajkovskij, Petr Il’ič
Costa, Manuel  : da
De_André, Fabrizio
Eliot, T. S.
Erasmus, Desiderius
Essling, Victor  : Masséna, prince d’
Este, Alfonso I  : d’ <duca di Ferrara>
Girardin, Émile  : de <madame>
Goethe, Johann Wolfgang  : von
La_Fontaine, Jean  : de
Mill, John Stuart
Probus Marcus Valerius
Savoia, Luigi Amedeo  : di <duca degli Abruzzi>
Sforza, Francesco II <duca di Milano>
Taibo, Paco Ignacio II
Ver_Eecke, Paul
Weyden, Rogier  : van der
Wittel, Gaspar  : van
X, Malcolm
Yoshimoto, Banana
z*Žerotína, Karel

Tipo di nome D

Nome di persona in forma inversa il cui gruppo principale, ai fini dell’ordinamento, è costituito da due o più elementi (cognome composto o altre parti del nome a esso assimilabili), separati con una virgola dai gruppi secondari.

Gruppo principale
  • Per la trascrizione del trattino ( - ), vedi par. 1.1.2; per l’uso dei segni asterisco ( * ) e trattino basso ( _ ), vedi par. 1.1.3.
Gruppi secondari
  • Il primo prenome è sempre preceduto da virgola, seguita da spazio ( , ).
  • Il secondo e ogni successivo prenome sono preceduti da spazio o da un trattino ( - ).
  • Il resto del nome (compreso l’eventuale prefisso posposto) è preceduto da spazio, due punti, spazio ( : ).
  • Le qualificazioni sono racchiuse tra parentesi uncinate ( < > ).
  • La seconda e ogni successiva qualificazione è preceduta da spazio, punto e virgola, spazio ( ; ).
  • L’eventuale locuzione che accompagni la qualificazione cronologica va anteposta seguita da spazio, vedi par. 1.3.
  • Il secondo elemento della qualificazione cronologica è separato dal primo da un trattino ( - ); vedi par. 1.1.2.
Esempi di ordine degli elementi
Prima parte del cognome Seconda parte del cognome, Prenome
Prima parte del cognome Seconda parte del cognome, Prenome : prefisso posposto <qualificazione>
Prima parte del cognome Seconda parte del cognome, Prenome Prenome
Prima parte del cognome Seconda parte del cognome, Prenome : altra parte del nome, titolo nobiliare[3]
Prima parte del cognome Seconda parte del cognome, Prenome <qualificazione>
Ordine delle qualificazioni
Espressione verbale
Qualificazione cronologica
Esempi
Gruppo principale Gruppi secondari
(segni utilizzabili * _ ) Prenomi Seconda parte del nome Qualificazioni
Ammannati Piccolomini, Iacopo
Basiletti Martinengo, Violante
Ben Jelloun, Tahar
Bianchi Bandinelli, Ranuccio
Bianchi Dottula, Giordano  : de’ <marchese di Montrone>
Brigante Colonna, Gustavo <1878-1957>
Casati Modignani, Sveva
Castelli Ferrieri, Anna
Castro y Fernández, Federico  : de
De_Angelis d’Ossat, Gioacchino
Duns Scotus, Ioannes
Fernández Vargas, Valentina
Fierz–David, Hans Eduard
Fumagalli Beonio Brocchieri, Mariateresa
Gell-Mann, Murray
Hidalgo Diaz, Diana C.
Ibn al-Fāriḍ, ʻUmar ibn ʻAlī
Levi-Montalcini, Rita
Maffei Cardellini, Giovanni
San Giuliano, Antonino  : Paternò Castello, marchese di
Sánchez de Vercial, Clemente
St. Clair, Jeffrey
Taparelli d’Azeglio, Luigi
Tenerelli Contessa, Francesco
Van_der Plancke, Chantal
Vargas Macciucca, Francesco
Vergilius Maro, Publius
Zen Zekiun, Joseph

1.1.2 Punteggiatura

  1. Due punti ( : )
  2. I due punti preceduti e seguiti da spazio ( : ) sono utilizzati:
    • nella trascrizione del nome di persona con codice di tipo di nome A e B per introdurre la seconda parte del nome;
    • nella trascrizione del nome di persona con codice di tipo di nome C e D per introdurre ulteriori elementi del nome che seguono il prenome (compreso l’eventuale prefisso posposto).
  3. Parentesi uncinate ( < > )
  4. Le parentesi uncinate precedute e seguite da spazio ( < > ) sono utilizzate per racchiudere le qualificazioni e le espressioni verbali che fanno parte di un nome o lo accompagnano abitualmente nelle edizioni delle opere.[2]
  5. Punto e virgola ( ; )
  6. Il punto e virgola preceduto e seguito da spazio ( ; ) è utilizzato all’interno delle parentesi uncinate, per introdurre la seconda e ogni successiva qualificazione.
  7. Trattino ( - )
  8. Il trattino non preceduto né seguito da spazio ( - ) è utilizzato nella trascrizione del nome di persona e per separare le qualificazioni cronologiche.

1.1.3 Caratteri

Per il trattamento dei prefissi (articoli, preposizioni, particelle di relazione familiare) presenti nei nomi di persona, si devono usare differenti caratteri, a seconda del tipo di nome e dell’elemento del nome in cui i suddetti prefissi si trovano.

  1. Asterisco ( * )
  2. Nel gruppo principale del nome di persona (tipo di nome A, B, C, D) si introduce un asterisco davanti alla prima parola valida ai fini dell’ordinamento, per eliminare il prefisso che non deve essere considerato.
    al-*Fārābī
    El *Greco
    z*Žerotína, Karel
  3. Diesis ( # )
  4. Nel gruppo secondario del nome di persona (tipo di nome A e B), qualora sia presente un prefisso, tra questo e la parola successiva è introdotto il segno di diesis ( # ), al fine di consentire un ordinamento corretto.
    Giovanni : da#Capestrano <santo>
    Jean Baptiste : de#La Salle <santo>
  5. Trattino basso ( _ )
  6. Nel gruppo principale del nome di persona (tipo di nome A, B, C, D) si introduce il trattino basso ( _ ) quando il prefisso deve essere considerato unito alla parola che segue.
    Della_Casa, Giovanni
    La_Fontaine, Jean : de

Note

  1. Titoli, appellativi, termini onorifici o altri elementi di distinzione che fanno parte di un nome o lo accompagnano abitualmente nelle edizioni delle opere si riportano dopo le altre parti del nome, racchiusi tra parentesi uncinate, con il medesimo trattamento riservato alle espressioni che indicano la professione, lo stato, l’ambito principale di attività della persona e i nomi completi o reali che vengono utilizzati per distinguere gli omonimi.
  2. 2,0 2,1 Nel caso di persone indicate prevalentemente con un predicato nobiliare (costituito di solito da un nome di luogo), si sceglie il predicato nobiliare come primo elemento del nome e se il titolo accompagna abitualmente il nome ed è grammaticalmente legato ad esso, viene trattato come seconda parte del nome di seguito al cognome, come nella esemplificazione seguente: Predicato nobiliare, Prenome : Cognome, titolo nobiliare (ad es. Essling, Victor : Masséna, prince d’). Al contrario il titolo nobiliare è trattato come qualificazione tra parentesi uncinate se le persone sono indicate prevalentemente con il cognome o con il nome del casato, come nell’esemplificazione seguente: Casato, Prenome : prefisso posposto <qualificazione> (ad es. Savoia, Luigi Amedeo : di <duca degli Abruzzi>).
  3. Nel caso di persone indicate prevalentemente con un predicato nobiliare (costituito di solito da un nome di luogo), si sceglie il predicato nobiliare come primo elemento del nome e se il titolo accompagna abitualmente il nome ed è grammaticalmente legato ad esso, viene trattato come seconda parte del nome di seguito al cognome, come nella esemplificazione seguente: Predicato nobiliare, Prenome : Cognome, titolo nobiliare (ad es. San Giuliano, Antonino : Paternò Castello, marchese di). Al contrario il titolo nobiliare è trattato come qualificazione tra parentesi uncinate se le persone sono indicate prevalentemente con il cognome o con il nome del casato, come nell’esemplificazione seguente: Casato, Prenome : prefisso posposto <qualificazione> (ad es. Bianchi Dottula, Giordano : de’ <marchese di Montrone>).