Reicat/Parte I/Capitolo 2/2.2: differenze tra le versioni
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| − | Informazioni presenti nella pubblicazione, anche | + | Informazioni presenti nella pubblicazione, anche in evidenza, ma non pertinenti agli elementi della descrizione o comunque ai dati da riportare (p.es. motti, dediche o annunci pubblicitari) si trascurano, senza segnalare l’omissione, a meno che non siano linguisticamente legate a un elemento della descrizione. |
| − | Informazioni ricavate da fonti esterne alla pubblicazione si utilizzano di solito quando la pubblicazione non reca le indicazioni che occorrono o quando è necessario integrarle o correggerle. Queste informazioni si aggiungono tra parentesi quadre o in nota, come indicato nelle norme, | + | Informazioni ricavate da fonti esterne alla pubblicazione si utilizzano di solito quando la pubblicazione non reca le indicazioni che occorrono o quando è necessario integrarle o correggerle. Queste informazioni si aggiungono tra parentesi quadre o in nota, come indicato nelle norme, specificandone quando opportuno la fonte. |
'''{{Ancora|2.2 B}}.''' Gli elementi della descrizione sono riportati nell’ordine previsto dalle norme anche se nella pubblicazione si presentano in una successione diversa. Tuttavia informazioni che sono linguisticamente parte integrante di un elemento si riportano come si presentano, anche se riguardano elementi diversi, e non vengono ripetute in altri punti a cui sarebbero pertinenti, salvo diversa indicazione. | '''{{Ancora|2.2 B}}.''' Gli elementi della descrizione sono riportati nell’ordine previsto dalle norme anche se nella pubblicazione si presentano in una successione diversa. Tuttavia informazioni che sono linguisticamente parte integrante di un elemento si riportano come si presentano, anche se riguardano elementi diversi, e non vengono ripetute in altri punti a cui sarebbero pertinenti, salvo diversa indicazione. | ||
| − | Della disposizione di uno o più elementi nella pubblicazione si avverte in nota quando è richiesto da una norma | + | Della disposizione di uno o più elementi nella pubblicazione si avverte in nota quando è richiesto da una norma. |
| − | Il riordinamento delle informazioni si limita però a quanto strettamente necessario per rispettare l’ordine prescritto degli elementi | + | Il riordinamento delle informazioni si limita però a quanto strettamente necessario per rispettare l’ordine prescritto degli elementi. Non si modifica l’ordine di informazioni dello stesso tipo (p.es. non si riordinano più sottotitoli o indicazioni di responsabilità presenti sul frontespizio, anche se un ordine diverso sarebbe più logico). |
| − | '''{{Ancora|2.2 C}}.''' Gli elementi ricavati dalla pubblicazione sono riportati in genere come si presentano, ma in alcuni casi le norme prevedono che le informazioni si registrino in maniera semplificata o normalizzata dal punto di vista formale (p. es. indicando in cifre arabe | + | '''{{Ancora|2.2 C}}.''' Gli elementi ricavati dalla pubblicazione sono riportati in genere come si presentano, ma in alcuni casi le norme prevedono che le informazioni si registrino in maniera semplificata o normalizzata dal punto di vista formale (p.es. indicando in cifre arabe l'anno di pubblicazione, anche se espresso in modo diverso). Per la trascrizione vedi il [[Reicat/Parte I/Capitolo 2/2.5|par. 2.5]]. |
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- Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.
2.2. Selezione e riordinamento delle informazioni
2.2 A. Per la descrizione bibliografica si utilizzano informazioni ricavate dalla pubblicazione stessa e, quando necessario, da altre fonti (cfr. il cap. 3).
Informazioni presenti nella pubblicazione, anche in evidenza, ma non pertinenti agli elementi della descrizione o comunque ai dati da riportare (p.es. motti, dediche o annunci pubblicitari) si trascurano, senza segnalare l’omissione, a meno che non siano linguisticamente legate a un elemento della descrizione.
Informazioni ricavate da fonti esterne alla pubblicazione si utilizzano di solito quando la pubblicazione non reca le indicazioni che occorrono o quando è necessario integrarle o correggerle. Queste informazioni si aggiungono tra parentesi quadre o in nota, come indicato nelle norme, specificandone quando opportuno la fonte.
2.2 B. Gli elementi della descrizione sono riportati nell’ordine previsto dalle norme anche se nella pubblicazione si presentano in una successione diversa. Tuttavia informazioni che sono linguisticamente parte integrante di un elemento si riportano come si presentano, anche se riguardano elementi diversi, e non vengono ripetute in altri punti a cui sarebbero pertinenti, salvo diversa indicazione.
Della disposizione di uno o più elementi nella pubblicazione si avverte in nota quando è richiesto da una norma.
Il riordinamento delle informazioni si limita però a quanto strettamente necessario per rispettare l’ordine prescritto degli elementi. Non si modifica l’ordine di informazioni dello stesso tipo (p.es. non si riordinano più sottotitoli o indicazioni di responsabilità presenti sul frontespizio, anche se un ordine diverso sarebbe più logico).
2.2 C. Gli elementi ricavati dalla pubblicazione sono riportati in genere come si presentano, ma in alcuni casi le norme prevedono che le informazioni si registrino in maniera semplificata o normalizzata dal punto di vista formale (p.es. indicando in cifre arabe l'anno di pubblicazione, anche se espresso in modo diverso). Per la trascrizione vedi il par. 2.5.
