Reicat/Parte I/Capitolo 1/1.1: differenze tra le versioni
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Versione attuale delle 17:50, 25 lug 2017
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- Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Regole italiane di catalogazione.
1.1. Oggetto della descrizione bibliografica
1.1 A. La descrizione bibliografica ha per oggetto, di norma, ciascuna pubblicazione indipendente e distinta, considerata come insieme degli esemplari prodotti utilizzando sostanzialmente una stessa matrice (o una sua copia o derivazione) e posti in circolazione dalla stessa casa editrice (o da altri enti o persone). Gli esemplari possono essere prodotti anche su richiesta (print on demand) o, per le pubblicazioni elettroniche accessibili a distanza (non distribuite o diffuse su un supporto materiale), consistere in copie digitali integrali o parziali trasmesse tramite una rete informatica alla postazione richiedente.
1.1 B. Per le pubblicazioni a stampa di carattere testuale la descrizione bibliografica, di norma, ha per oggetto l’edizione come insieme degli esemplari prodotti utilizzando, anche in tempi successivi e con modifiche o aggiunte, la stessa composizione del testo. Per le pubblicazioni d’altro genere la descrizione ha per oggetto, analogamente, l’insieme degli esemplari prodotti utilizzando la stessa realizzazione materiale del contenuto.
Un’edizione può essere costituita da più serie di esemplari, prodotte di solito in tempi successivi, che possono presentare:
- differenze che non vengono rilevate in quanto non incidono sulle informazioni comprese nella descrizione (p.es. varianti all’interno del testo);
- variazioni minori in elementi della descrizione bibliografica, che non richiedono una descrizione distinta e si segnalano in nota (par. 4.7.2.4) o, per le ristampe (par. 1.7.1.2), nelle informazioni relative all’esemplare;
- differenze significative nel contenuto o negli elementi d’identificazione, per le quali è opportuno redigere descrizioni distinte (par. 1.7).
1.1 C. La descrizione bibliografica tiene conto del tipo di materiale, delle sue modalità di pubblicazione e della sua condizione di completamento (par. 1.3-1.6). Può essere redatta a livelli diversi (par. 1.6) e può essere collegata ad altre (cfr. i par. 0.4.5 e 4.7.0.6).