Norme comuni/Codici/Codici di qualificazione bibliografica/Forma del contenuto: differenze tra le versioni

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Le categorie di forma del contenuto indicano la forma o le forme fondamentali in cui è espresso il contenuto di una risorsa. Si possono attribuire fino a due forme di contenuto.
 
Le categorie di forma del contenuto indicano la forma o le forme fondamentali in cui è espresso il contenuto di una risorsa. Si possono attribuire fino a due forme di contenuto.
  
Se la risorsa presenta un contenuto misto sullo stesso supporto, con una parte predominante rispetto alle altre (ad es. un libro a stampa con illustrazioni che tuttavia non rappresentano una caratteristica prevalente) si indica la forma del contenuto prevalente.
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Se la risorsa presenta un contenuto misto sullo stesso supporto, con una parte predominante rispetto alle altre (p.es. un libro a stampa con illustrazioni che tuttavia non rappresentano una caratteristica prevalente) si indica la forma del contenuto prevalente.
  
 
Se tutte le parti hanno uguale preminenza o importanza, è possibile indicare due forme di contenuto diverso. Nel caso di risorse con tre o più forme di contenuto si dovrà utilizzare il codice '''m''' corrispondente al termine ''forme del contenuto multiple''.
 
Se tutte le parti hanno uguale preminenza o importanza, è possibile indicare due forme di contenuto diverso. Nel caso di risorse con tre o più forme di contenuto si dovrà utilizzare il codice '''m''' corrispondente al termine ''forme del contenuto multiple''.
  
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Una categoria di forma del contenuto si sviluppa con una o più sottocategorie di qualificazione del contenuto applicabili alla risorsa. Le qualificazioni del contenuto specificano il tipo, la presenza o l’assenza di movimento, la dimensionalità e la natura sensoriale della risorsa.
 
Una categoria di forma del contenuto si sviluppa con una o più sottocategorie di qualificazione del contenuto applicabili alla risorsa. Le qualificazioni del contenuto specificano il tipo, la presenza o l’assenza di movimento, la dimensionalità e la natura sensoriale della risorsa.
  
Le qualificazioni si indicano quando sono possibili diverse opzioni per una data forma di contenuto, ad es. testo (visivo) oppure testo (tattile); immagine (fissa; bidimensionale) oppure immagine (fissa; tridimensionale).
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Le qualificazioni si indicano quando sono possibili diverse opzioni per una data forma di contenuto, p.es. testo (visivo) oppure testo (tattile); immagine (fissa; bidimensionale) oppure immagine (fissa; tridimensionale).
  
 
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La specificazione del contenuto può assumere uno dei seguenti valori:
 
La specificazione del contenuto può assumere uno dei seguenti valori:
  
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| style="text-align:center" | '''b''' || eseguito || Contenuto espresso in forma uditiva o visibile, in un dato tempo, e registrato in una risorsa.<br/>Si includono le esecuzioni registrate di musica o di movimento, la musica generata con il computer, etc.
 
| style="text-align:center" | '''b''' || eseguito || Contenuto espresso in forma uditiva o visibile, in un dato tempo, e registrato in una risorsa.<br/>Si includono le esecuzioni registrate di musica o di movimento, la musica generata con il computer, etc.
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La specificazione del movimento si utilizza solo con la Forma del contenuto ''Immagine'' per indicare la presenza o assenza di movimento. Essa quindi può assumere solo uno dei seguenti valori:
 
La specificazione del movimento si utilizza solo con la Forma del contenuto ''Immagine'' per indicare la presenza o assenza di movimento. Essa quindi può assumere solo uno dei seguenti valori:
  
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La specificazione della dimensionalità si utilizza solo con la Forma del contenuto ''Immagine'', per indicare il numero di dimensioni spaziali in cui l’immagine è destinata ad essere percepita. Essa quindi può assumere solo i seguenti valori:
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La specificazione della dimensionalità si utilizza solo con la Forma del contenuto ''Immagine'', per indicare il numero di dimensioni spaziali in cui l’immagine è destinata a essere percepita. Essa quindi può assumere solo i seguenti valori:
  
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La specificazione sensoriale indica un senso umano tramite il quale il contenuto di una risorsa pubblicata è destinato ad essere percepito. Essa può assumere uno dei seguenti valori per ciascuna forma del contenuto:
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La specificazione sensoriale indica un senso umano tramite il quale il contenuto di una risorsa pubblicata è destinato a essere percepito. Essa può assumere uno dei seguenti valori per ciascuna forma del contenuto:
  
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I valori previsti sono i seguenti<ref>Per le definizioni, vedi [http://www.rdatoolkit.org/ RDA Toolkit].</ref>:
 
I valori previsti sono i seguenti<ref>Per le definizioni, vedi [http://www.rdatoolkit.org/ RDA Toolkit].</ref>:
  
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Versione attuale delle 19:02, 10 giu 2017

Home > Norme comuni > Codici > Codici di qualificazione bibliografica > Forma del contenuto
2.8 Tipo di testo della registrazione sonora 2.10 Supporti
Il titolo di questa voce non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è Norme per il trattamento di informazioni e dati comuni a tutte le tipologie di materiale.

2.9 Forma del contenuto e del tipo di mediazione

T181-T182
Per le notizie di natura M, S, W, N

Codici relativi agli elementi dell’Area 0 dell’ISBD[1].

2.9.1 Forma del contenuto (obbligatorio)

T181 a_181_0

Le categorie di forma del contenuto indicano la forma o le forme fondamentali in cui è espresso il contenuto di una risorsa. Si possono attribuire fino a due forme di contenuto.

Se la risorsa presenta un contenuto misto sullo stesso supporto, con una parte predominante rispetto alle altre (p.es. un libro a stampa con illustrazioni che tuttavia non rappresentano una caratteristica prevalente) si indica la forma del contenuto prevalente.

Se tutte le parti hanno uguale preminenza o importanza, è possibile indicare due forme di contenuto diverso. Nel caso di risorse con tre o più forme di contenuto si dovrà utilizzare il codice m corrispondente al termine forme del contenuto multiple.

Codice Descrizione Definizione e ambito
a dataset Contenuto espresso mediante dati codificati in forma digitale, destinati all’elaborazione via computer.
Si includono i dati numerici, i dati ambientali, etc., che si usano nelle applicazioni software per calcolare medie matematiche, correlazioni, etc., o per produrre modelli, etc., ma che non si visualizzano normalmente in forma grezza.
Si escludono la musica registrata in forma digitale [vedi musica], il linguaggio [vedi parlato], i suoni [vedi suoni], le immagini riprodotte al computer [vedi immagine] e i testi [vedi testo]
b immagine Contenuto espresso mediante linee, forme, ombre, etc.; un’immagine può essere fissa o in movimento, a due o a tre dimensioni.
Si includono le riproduzioni d’arte, le carte geografiche, le carte geografiche in rilievo, le fotografie, le immagini di telerilevamento, gli stereogrammi, i film e le litografie
c movimento Contenuto espresso mediante il moto, i.e. l’atto o il processo tramite il quale si cambia la posizione di un oggetto o di una persona.
Si includono la notazione della danza, l’azione scenica o la coreografia, ma si escludono le immagini in movimento, come i film [vedi immagine]
d musica Contenuto espresso mediante toni o suoni ordinati in successione, in combinazione e in relazione temporale, in modo da produrre una composizione; la musica può essere scritta (notazione), eseguita, o registrata in forma analogica o digitale, consistendo in suoni vocali, strumentali o meccanici dotati di ritmo, melodia o armonia.
Si includono la musica scritta, come le partiture o le parti, e la musica registrata, come i concerti, l’opera e le registrazioni in studio
e oggetto Contenuto espresso in forma tridimensionale sia mediante cose e organismi naturali, sia mediante prodotti realizzati dall’uomo o dalla macchina; si riferisce anche a strutture tridimensionali o reali.
Si includono le sculture, i modelli, i giochi, i puzzle, le monete, i giocattoli, le costruzioni, le attrezzature, i capi di vestiario, i manufatti e altri articoli.
Tra le cose e gli organismi naturali si includono i fossili, le rocce, gli insetti, i campioni biologici su vetrino, etc.
Tra gli oggetti cartografici si includono i globi, i modelli in rilievo e le sezioni trasversali a vista laterale tridimensionale diverse dalle carte geografiche in rilievo [vedi immagine]
f programma Contenuto espresso mediante istruzioni codificate in forma digitale, destinato all’elaborazione e all’esecuzione via computer.
Si includono i sistemi operativi, le applicazioni software, etc.
g suoni Contenuto espresso mediante suoni prodotti da animali, uccelli, fonti sonore naturali, oppure mediante suoni simulati dalla voce umana o da strumenti digitali (o analogici).
Si includono le registrazioni del canto degli uccelli, i richiami degli animali e gli effetti sonori, ma si escludono la musica registrata [vedi musica] e il linguaggio umano registrato [vedi parlato]
h parlato Contenuto espresso mediante il suono della voce umana parlante. Si includono gli audiolibri, le trasmissioni radiofoniche, le registrazioni di racconti orali e le registrazioni audio di opere teatrali, sia in forma analogica che in forma digitale
i testo Contenuto espresso mediante parole, simboli e numeri scritti.
Si includono risorse testuali (a stampa oppure elettronici), le corrispondenze, i database di periodici scientifici e i giornali in microfilm
m forme del contenuto multiple Contenuto misto al quale si applicano tre o più forme
z altra forma del contenuto Si dà questa formulazione se nessun altro termine elencato si applica al contenuto della risorsa

2.9.1.1 Qualificazione del contenuto

Una categoria di forma del contenuto si sviluppa con una o più sottocategorie di qualificazione del contenuto applicabili alla risorsa. Le qualificazioni del contenuto specificano il tipo, la presenza o l’assenza di movimento, la dimensionalità e la natura sensoriale della risorsa.

Le qualificazioni si indicano quando sono possibili diverse opzioni per una data forma di contenuto, p.es. testo (visivo) oppure testo (tattile); immagine (fissa; bidimensionale) oppure immagine (fissa; tridimensionale).

2.9.1.2 Specificazione del tipo di contenuto (obbligatorio se applicabile)

T181 b_181_0

La specificazione del contenuto può assumere uno dei seguenti valori:

Codice Descrizione Definizione e ambito
a notato Contenuto espresso mediante un sistema di notazione, a scopi artistici (p.es. la musica, la danza, la rappresentazione scenica), destinato a essere percepito visivamente
b eseguito Contenuto espresso in forma uditiva o visibile, in un dato tempo, e registrato in una risorsa.
Si includono le esecuzioni registrate di musica o di movimento, la musica generata con il computer, etc.
c cartografico Contenuto che rappresenta l’intera Terra o parte di essa, o qualsiasi corpo celeste in qualunque scala.
Si includono le carte geografiche, gli atlanti, i globi, i modelli in rilievo, immagini di telerilevamento, etc.

2.9.1.3 Specificazione del movimento (obbligatorio se applicabile)

T181 b_181_1

La specificazione del movimento si utilizza solo con la Forma del contenuto Immagine per indicare la presenza o assenza di movimento. Essa quindi può assumere solo uno dei seguenti valori:

Codice Descrizione Definizione e ambito
a in movimento Contenuto di un’immagine che è percepita come in moto, di solito per una rapida successione di immagini
b fissa Contenuto di un’immagine che è percepita come statica

2.9.1.4 Specificazione della dimensionalità (obbligatorio se applicabile)

T181 b_181_2

La specificazione della dimensionalità si utilizza solo con la Forma del contenuto Immagine, per indicare il numero di dimensioni spaziali in cui l’immagine è destinata a essere percepita. Essa quindi può assumere solo i seguenti valori:

Codice Descrizione Definizione e ambito
2 bidimensionale Contenuto di un’immagine che si intende far percepire in due dimensioni
3 tridimensionale Contenuto di un’immagine che si intende far percepire in tre dimensioni

2.9.1.5 Specificazione sensoriale (obbligatorio)

T181 b_181_3

La specificazione sensoriale indica un senso umano tramite il quale il contenuto di una risorsa pubblicata è destinato a essere percepito. Essa può assumere uno dei seguenti valori per ciascuna forma del contenuto:

Codice Descrizione Definizione e ambito
a uditivo Contenuto che si percepisce tramite l’udito
b gustativo Contenuto che si percepisce tramite il gusto
c olfattivo Contenuto che si percepisce tramite l’olfatto
d tattile Contenuto che si percepisce tramite il tatto
e visivo Contenuto che si percepisce tramite la vista

2.9.2 Tipo di mediazione (obbligatorio)

T182 a_182_0

Il tipo di mediazione indica il tipo o i tipi di mediazione impiegati per trasmettere il contenuto della risorsa.

Se la risorsa presenta più tipi di mediazione con uno predominante e altri minimi o meno evidenti, l’indicazione di questi ultimi si omette.

Per le risorse costituite da più tipi di supporto, si utilizza l’espressione mediazione multipla.

Se non occorre alcun dispositivo di mediazione per usare o percepire la risorsa, si utilizza il termine senza mediazione.

I valori previsti sono i seguenti[2]:

Codice Descrizione Definizione e ambito
a audio Media utilizzati per memorizzare suoni registrati, progettati per essere utilizzati con dispositivi per la riproduzione (playback device), come un giradischi, un lettore per audiocassette, un lettore CD, un lettore MP3 o un iPod; include media per la memorizzazione di suoni codificati sia in forma digitale sia in forma analogica
b elettronico Media utilizzati per memorizzare file elettronici, progettati per essere utilizzati con un computer; include media ad accesso remoto via server e media ad accesso diretto, come nastri e dischi magnetici per computer
c microforma Media utilizzati per memorizzare immagini di dimensioni ridotte, non leggibili dall’occhio umano, progettati per essere utilizzati tramite un dispositivo come un lettore di microfilm o di microfiche; include media micrografici trasparenti e opachi
d microscopio Media utilizzati per memorizzare oggetti minuti, progettati per essere utilizzati tramite un dispositivo come un microscopio per rivelare dettagli non visibili a occhio nudo
e proiettato Media utilizzati per memorizzare immagini fisse o in movimento, progettati per essere usati tramite dispositivi per la proiezione, come un proiettore di film, un proiettore di diapositive, una lavagna luminosa; include media per la proiezione di immagini bidimensionali e tridimensionali
f stereografico Media utilizzati per memorizzare coppie di immagini fisse, progettati per essere usati tramite dispositivi, come un visore stereoscopico o stereografico per produrre l’effetto della tridimensionalità
g video Media utilizzati per memorizzare immagini fisse o in movimento, progettati per essere usati tramite dispositivi per la riproduzione (playback device), come un lettore di videocassette o di DVD; include media per la memorizzazione di immagini codificate sia in forma digitale sia in forma analogica
m mediazione multipla Per le risorse con più supporti
n senza mediazione Per le risorse che non richiedono dispositivi di mediazione.
z altra mediazione Si dà questa espressione se nessuno degli altri termini elencati si applica al tipo di mediazione e al dispositivo di intermediazione necessario per trasmettere, usare o percepire il contenuto della risorsa

Note

  1. IFLA, ISBD. International Standard Bibliographic Description. Edizione consolidata. Edizione italiana a cura dell’ICCU, Roma, ICCU, 2012.
  2. Per le definizioni, vedi RDA Toolkit.