Norme comuni/La catalogazione partecipata/Catalogazione semantica

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3 Parametrizzazione del Polo e prassi catalografica 5 Localizzazione in Indice
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4 Catalogazione semantica

Nel catalogo collettivo di SBN sono accolte solo le stringhe di soggetto formulate sulla base del Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane prodotto dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze nel 1956 o del Nuovo Soggettario disponibile in linea. Per quanto riguarda la classificazione, il sistema in uso nel catalogo collettivo è la Classificazione Decimale Dewey nelle sue varie edizioni[1].

L’Indice accetta più stringhe di soggetto e più indici di classificazione per uno stesso documento, purché tale indicizzazione sia espressa da uno stesso Polo.

Ne consegue che gli eventuali collegamenti a stringhe di soggetto o a indici di classificazione, creati da parte di un Polo per un documento che abbia già in Indice delle relazioni semantiche, possono essere rifiutati dal sistema centrale o sostituiti a quelli già presenti, in base ad un ordine di priorità tra i Poli SBN[2].

La catalogazione semantica in SBN non impone il vincolo dell’allineamento ai Poli che aderiscono al massimo livello, come invece si richiede per la catalogazione per autore.

Note

  1. Per le edizioni in uso, vedi la tabella codici ECLA.
  2. L’attuale ordine, che può essere soggetto a revisione da parte degli organi di governo di SBN, stabilisce una gerarchia tra 11 Poli, che con le raccolte delle loro biblioteche coprono oltre l’80% delle risorse descritte nel catalogo collettivo. Gli altri Poli, compatibilmente con la configurazione che hanno scelto, possono inserire collegamenti semantici per i documenti che ne siano ancora privi.